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Cronaca

Paternò, incendi all’alba lungo Viale dei Platani e Corso Italia

Sul posto ad operare i vigili del fuoco del comando provinciale. Non si segnalano intossicati e feriti

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Fiamme all’alba di oggi a Paterno in due diverse zone ma non distante tra loro. Rogo lungo Viale dei Platani dove un vasto incendio ha divorato la vegetazione e la sterpaglia che si trovano non distante dalla rotatoria di Corso del Popolo- Via Mongibello. Fiamme che si sono avvicinate minacciosamente alle diverse autovetture parcheggiate a ridosso dell’area interessata dal rogo.

I proprietari dei mezzi nell’attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco del comando provinciale hanno provveduto a spostare le autovetture prima che l’incendio le bruciasse.  L’intervento dei pompieri ha evitato guai maggiori.  Non è stato possibile accertare le cause del rogo. Altro incendio lungo Corso Italia nei pressi del parcheggio in terra battuta che si trova all’altezza della rotonda di Via Nazioni Unite.

Anche in questo l’intervento dei pompieri è stato quanto mai tempestivo visto che le fiamme hanno minacciato una cabina: non chiara se trattasi di un “box” che contiene la centralina del metano  oppure una cabina Enel. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento, ma non si esclude l’ipotesi dolosa.

 

Cronaca

Riposto, controllato ristorante etnico, sospesa attività e sequestrati alimenti

Militari dell’Arma durante l’ispezione avrebbero riscontrato numerose irregolarità emerse in ambito sanitario, edilizio e lavorativo

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Per garantire la tutela della salute pubblica e dei diritti dei lavoratori, i carabinieri della Stazione di Riposto, supportati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania N.I.L. e dall’ASP del capoluogo etneo, hanno avviato un’attività di controllo nei confronti di alcuni ristoranti della zona, volta a contrastare abusi igienico-sanitari, occupazioni abusive e impieghi irregolari.

Nel corso di un  controllo presso un ristorante etnico, di proprietà di un 35enne residente a Riposto, i militari dell’Arma  hanno sottoposto a sequestro amministrativo l’esercizio commerciale alla luce delle numerose irregolarità emerse in ambito sanitario, edilizio e lavorativo.

In particolare, è stata rilevata l’occupazione abusiva di suolo pubblico mediante una struttura precaria in legno larga oltre 80 mq, posizionata davanti all’ingresso del ristorante, ovviamente priva di valida concessione comunale perché scaduta e non rinnovata.

Durante l’ispezione, i funzionari ASP hanno accertato gravi carenze igienico-sanitarie, tra cui la presenza di alimenti privi di tracciabilità e conservati in modo non conforme.

I prodotti rinvenuti, tra cui gamberi in pastella, spiedini di pollo e calamaro, ravioli ripieni di carne e crostacei, sono stati distrutti mediante apposita procedura, e al titolare è stato prescritto di dotare i congelatori di un sistema di controllo della temperatura, e di aggiornare la procedura di tracciabilità – HCCP – entro cinque giorni.

Sul piano lavorativo, poi, i militari dell’Arma hanno identificato due persone – tra cui un 16enne residente a Catania – impiegate in assenza di regolare contratto, dunque “in nero”.  Inoltre, un 45enne di origini straniere, non aveva nemmeno il permesso di soggiorno.

Durante l’attività ispettiva, sono emerse anche gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro: assenza del piano di emergenza, mancata formazione del personale, carenza di dispositivi di protezione individuale, assenza del documento di valutazione dei rischi e inosservanza di varie prescrizioni obbligatorie. Il  commerciante è stato denunciato e  gli sono state comminate anche sanzioni amministrative, mentre l’attività è stata immediatamente sospesa e la struttura abusiva sequestrata.

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Cronaca

Viabilità, la SS 284 chiusa al transito, nella notte tra il 29 e 30 luglio, fra Bronte e Adrano

Il tutto per consentire l’esecuzione in sicurezza del collaudo statico di un ponte della nuova strada, attualmente in costruzione

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La SS 284,  nel tratto fra Bronte ed Adrano, fra i km 27 e 28, sarà chiusa al traffico dalle ore 20 di martedì 29 luglio fino alle 6 dell’indomani, per consentire l’esecuzione in sicurezza del collaudo statico di un ponte della nuova strada, attualmente in costruzione. Il ponte sovrasta il vecchio tracciato, attualmente percorso dagli automobilisti, esattamente al km 27+540. Su di esso saranno posti dei carichi pesanti e saranno effettuati dei rilievi sulla sua reale stabilità e sicurezza strutturale.

Per permettere lo svolgimento dei lavori senza rischi, il transito veicolare sarà interrotto. Per minimizzare i disagi l’Anas, insieme con l’impresa Donati, che sta realizzando la nuova arteria stradale, ha individuato dei percorsi alternativi.

I cosiddetti “veicoli leggeri”, ovvero le auto ed i furgoni con massa complessiva a pieno carico minore o uguale a 3,5 tonnellate, al km 27+300 saranno deviati sulle vie Kennedy e Italia, per poi rientrare sulla SS 284 al km 28+400. Una deviazione che, se non dovessero esserci intoppi, allungherebbe il tragitto di appena 4 minuti.

I camion e gli autobus dovranno, invece, cambiare totalmente strada e per raggiungere Catania dovranno lasciare la Ss 284 l’uscita su Viale Catania, prima dell’ingresso della Galleria Madonna della Vena. Si dovrà poi seguire la direzione “Saragoddio” verso la SP 94 fino all’incrocio con la SS 121, ovvero la Statale che permette di raggiungere Paterno e poi procedere normalmente per Catania. Una odissea lunga 36 km che si percorrono in 43 minuti. Percorso esattamente inverso per chi da Catania vuole raggiungere Bronte.

 

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