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Paternò, l’assessore Coluccio illustra interventi e iniziative per le scuole cittadine

Si tratta di lavori di ripristino e messa in sicurezza grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR

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foto pagina ufficiale "Facebook" comune Paternò

Pioggia di novità e importanti interventi di riqualificazione per rendere più sicuri e vivibili gli istituti scolastici di Paternò. Ad annunciarlo con un comunicato è l’assessore Francesca Coluccio. Interventi di ripristino e messa in sicurezza grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR che interesseranno gli istituti dell’I.C. Marconi (che oggi comprende anche l’ex III Circolo didattico) e dell’I.C. “G.B. Nicolosi” (che oggi comprende l’ex II Circolo didattico). Nel comunicato vengono snocciolati nel dettaglio gli interventi che verranno effettuati ed i rispettivi fondi assegnati ai due istituti comprese le sedi distaccate (3.630.000,00 €  per l’I.C. “G.B. Nicolosi”,  2.193.000,00 € per l’I.C. Marconi – (plesso 1); 6.597.984,00 € per l’I. C. Marconi (plesso Falconieri ) e 4.423.203,00 € per l’I.C. MARCONI- (PLESSO ALDO MORO, ex III CIRCOLO).

Non solo lavori di restyling, come dicevamo, ma anche importanti novità che l’assessore annuncia, a partire dalla scuola dell’infanzia: a metà dicembre infatti verrà finalmente consegnato l’asilo nido di via Marco Polo, meta in questi ultimi anni di vandali e teppisti. Ma non solo, sono stati ottenuti ulteriori 2 milioni di euro per la realizzazione di un altro asilo nido (80 posti) che affiancherà quello già esistente. L’obiettivo è quello di formare un Polo per l’infanzia.

Un’altra novità riguarda l’attivazione del piano mense in tutte le scuole della città. Si tratta di costruzioni ex novo all’interno delle aree intercettate dall’ufficio tecnico, che  punteranno a migliorare l’offerta formativa, consentendo alle famiglie di usufruire di ulteriori servizi e agli alunni di trascorrere più tempo all’interno delle scuole. (Ecco nel dettaglio la richiesta dei finanziamenti  per gli istituti scolastici,  I.C. Lombardo Radice – Virgilio, plesso via Bellia € 900.000,00, I.C “Don Milani” € 900.000,00 I. C. “G.B. Nicolosi” € 596.640,00;I. C. “G. Marconi”  plesso Falconieri € 900.000,00).

Altro punto non meno importante è relativo all’elezione del Consiglio Comunale dei ragazzi, scelta strategica di educazione alla partecipazione democratica e civica per tutti i cittadini, punto al quale l’amministrazione, insieme al Presidente del Consiglio sta già lavorando per indire le elezioni e programmare una serie di attività finalizzare alla creazione di cittadini propositivi e responsabili.

 

In ultimo, ma non per importanza, si sta lavorando anche per impiegare ulteriori risorse a sostegno delle altre scuole non coinvolte dai fondi PNRR. In particolare all’I.C. Don Milani e all’I.C. Lombardo Radice-Virgilio, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, senza tralasciare l’impegno verso gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado e agli enti ai quali sono stati riservati progetti di educazione alla salute, di cittadinanza attiva, sport e benessere psico-fisico. in collaborazione con le associazioni che operano nel territorio.

 

“La scuola riveste un ruolo cruciale non solo per l’istruzione dei singoli individui, ma anche per la crescita e lo sviluppo complessivo di una comunità- ha dichiarato l’assessore Francesco Coluccio-  Essa è molto più di un semplice luogo di apprendimento; rappresenta un fulcro sociale, culturale ed economico che contribuisce a plasmare il futuro di ciascun membro e dell’intera collettività. Un ringraziamento al sindaco Naso per la fiducia e la concreta collaborazione, alla Giunta che si è impegnata a sostenere e supportare le iniziative e a tutto il personale degli  uffici tecnici senza i quali i nostri progetti sarebbero rimasti  irrealizzati”  cosi ha concluso l’assessore.

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Ist. “Don Milani”, i ragazzi a colloquio con ricercatori dell’INGV

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Un nuovo evento formativo quello di stamattina, 1 aprile, per  i ragazzi delle classi terze della secondaria di I grado dell’Ist. Compr. “Don Milani” Paterno’.  Ad incontrare i ragazzi all’interno dell’auditorium sono stati i geologi e ricercatori dell’INGV, Salvatore Giammanco e Filippo Greco. L’evento è stato organizzato dal geologo Orazio Caruso, che ha introdotto l’argomento, e dalla prof.ssa Maria Gabriella Cirino insieme ai colleghi del Dipartimento di Matematica e Scienze della scuola.

Si è parlato ampiamente di vulcanismo, di eventi sismici e di dissesto idrogeologico. Argomenti di grande interesse per chi vive il territorio etneo.

Nonostante le difficoltà e i tecnicismi propri degli argomenti trattati, i relatori sono riusciti a presentare i temi in modo chiaro e accessibile, utilizzando un linguaggio semplice e adatto ai giovani ascoltatori. I ragazzi hanno dimostrato un grande interesse e coinvolgimento, come testimoniano le numerose domande e richieste di chiarimento rivolte ai due esperti.

 

L’evento, per gli spunti offerti e per la curiosità suscitata, si inserisce pienamente nelle attività previste dal Progetto Orientamento della scuola e ugualmente si inserisce anche tra le attività del Progetto di Educazione Civica, contribuendo a sensibilizzare i giovani sulla specificità del territorio in cui vivono e nel quale sono chiamati a vivere in modo consapevole.

 

 

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PNRR, Barbagallo: “In Sicilia speso solo 8% di 1,6 miliardi, Schifani si sveglia sempre troppo tardi”

Il segretario regionale Anthony Barbagallo e Cleo Li Calzi, responsabile PNRR del Pd Sicilia, intervengono sullo stallo della spesa dei fondi del PNRR da parte della Regione Siciliana

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“A 15 mesi dal termine del programma, la Sicilia ha speso solo l’8% delle risorse assegnate dal PNRR. Non è un pesce d’aprile, ma l’esito della riunione convocata da Schifani con dirigenti ed assessori per fare il punto sul Piano nazionale di ripresa e resilienza.” Esordisce cosi una nota stampa a firma del segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo e Cleo Li Calzi, responsabile PNRR del Pd Sicilia, i quali in maniera congiunta, intervengono sullo stallo della spesa dei fondi del PNRR da parte della Regione Siciliana, che a fronte di circa 1,6 miliardi di euro disponibili ne ha speso poco più di una decina di milioni.

“ Un incontro – prosegue la nota – che Schifani ha sentito di fare solo dopo avere letto che, a livello nazionale, vi erano criticità tali da avanzare richiesta di proroga di 1 anno per terminare i 20.634 progetti, distribuiti su diversi settori strategici necessari per lo sviluppo dell’Isola: dalla sanità, alla formazione professionale, dai beni culturali, alle infrastrutture, all’acqua e ai rifiuti”.

“Il dossier giunto sul tavolo del governatore della Sicilia, alla luce di questi dati, fotografa una situazione gravemente compromessa su cui, con colpevole ritardo, oggi il presidente della Regione pretende che in un solo mese risolvano ciò che non è stato fatto negli ultimi 3 anni” continuano Barbagallo e Li Calzi.

Un quadro  allarmante come ribadiscono i due firmatari della nota che concludono:  “C’è un dato che più di tutti allarma e che ci lascia profondamente perplessi: se resta da spendere il 92% della dotazione complessiva di 1,6 miliardi entro il 30 giugno 2026 significa che restano da spendere 1,47 miliardi ovvero quasi 100 milioni al mese. Dato impossibile per qualsiasi amministrazione. Questo dimostra, ancora una volta  al di là degli annunci, delle fanfare e delle passerelle che il PNRR, il più importante programma di investimento per recuperare i ritardi infrastrutturali e per il rilancio sociale ed economico della Sicilia, non è mai stata una vera priorità per Schifani e il centrodestra”.

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