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Cronaca

Paternò, l’immobile dell’ESA di via Canonico Renna all’attenzione della politica regionale

Si è parlato del futuro del rudere di via Renna nell’incontro che il gruppo consiliare pentastellato paternese ha avuto con il Presidente dell’Esa

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Si è parlato del futuro dell’immobile di via Canonico Renna, di proprietà dell’Ente di Sviluppo agricolo, nell’incontro che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle paternese (Marco Gresta, Martina Ardizzone e Claudia Flammia) ha avuto, ieri mattina, con il Presidente dell’Esa Giuseppe Catania. All’incontro erano presenti il deputato regionale pentastellato Luigi Sunseri, Sante Chinnici, in rappresentanza dell’associazione culturale “San Biagio” e Giuseppe Sapienza, persona vicina ai pentastellati paternesi ma che ha seguito le sorti del rudere di via Canonico Renna.

“Dopo la presentazione di un emendamento in Ars, a prima firma Sunseri, che prevedesse il passaggio dell’immobile al patrimonio della Regione Siciliana, abbiamo deciso di recarci a Palermo per incontrare direttamente l’attuale Presidente Esa- hanno detto i tre consiglieri comunali – così da discutere sulle possibili azioni da perseguire per ottenere la valorizzazione di quell’area”. Per  il gruppo consiliare del Movimento 5stelle l’incontro è stato molto proficuo e il presidente Catania, dicono i consiglieri, si sarebbe reso disponibile ad aprire un dialogo istituzionale, pronto a chiedere al comune di Paternò di lavorare su dei progetti per la futura destinazione dell’immobile.

“A questo proposito, chiederemo l’aiuto alla città, ai professionisti, alle associazioni, attraverso dei concorsi di idee, per iniziare a lavorare concretamente sulle opportunità che l’area potrebbe offrire”, hanno concluso i consiglieri. All’incontro ha partecipato anche  Sante Chinnici in quanto rappresentante dell’associazione San Biagio, quest’ultima da sempre impegnata nel quartiere sulla tematica : “L’associazione, come gli abitanti della zona, dimostrano grande interesse perché questa zona diventi fruibile alla comunità tutta e non diventi , quindi, un’area privata. Per questo motivo, ho partecipato con piacere all’incontro propostomi dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, con la speranza che le iniziative discusse verranno attuate al più presto”.

Cronaca

Catania, spacciatori in trasferta arrestati dai carabinieri della compagnia di Piazza Dante

Complessivamente i militari hanno sequestrato 320 grammi di hashish. Il denaro contante trovato, 230 euro, ritenuto provento attività di spaccio, è stato sequestrato.

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I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato un ragazzo e una ragazza di 19 anni, entrambi di Caltagirone, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante un giro di pattugliamento che prevedeva anche ispezioni all’interno dei parcheggi pubblici per prevenire i furti di auto, i militari dell’Arma, all’interno di uno di questi parcheggi situato nei pressi di un grosso store all’ingresso della città di Catania, hanno notato due utilitarie che si muovevano con atteggiamento sospetto.

Gli investigatori hanno osservato che una delle due auto si è avvicinata al mezzo con a bordo i due occupanti e, dopo un rapido scambio, si è subito allontanata facendo perdere le proprie tracce. Il comportamento è apparso inequivocabile: si sarebbe verificato un passaggio di droga. A quel punto, i carabinieri

hanno deciso di pedinare i due soggetti per sorprenderli durante un altro scambio e ottenere maggiori conferme. Tuttavia, considerando il traffico e per evitare che potessero essere persi di vista, su Strada Cardinale di San Giorgio, in un momento in cui erano certi che non potessero più fuggire, hanno deciso di intervenire e li hanno bloccati.

Messi in sicurezza, da un primo controllo sul posto, non veniva rinvenuto nulla di illegale, quindi, gli investigatori hanno deciso accompagnati negli uffici della Compagnia di Piazza Dante per eseguire le verifiche in modo più approfondito.

In effetti, durante le successive perquisizioni personali, all’interno degli indumenti della ragazza sono stati rinvenuti 2 panetti di hashish del peso lordo complessivo di 200 grammi, mentre il ragazzo è risultato in possesso della somma di 230 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

L’attività investigativa è poi proseguita con le perquisizioni domiciliari presso le rispettive abitazioni a Caltagirone, eseguite con il supporto dei militari della locale compagnia. Presso l’abitazione del ragazzo, occultato all’interno di un cuscino nella camera da letto, è stato rinvenuto un involucro contenente ulteriori 120 grammi di hashish, oltre a un bilancino di precisione.

Complessivamente, i carabinieri hanno sequestrato 320 grammi di hashish. Il denaro contante è stato sottoposto a sequestro.

I due giovani sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

 

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Cronaca

Paternò, incendio in Piazza Nino La Russa, fiamme minacciano abitazioni

Non è stato possibile accertarne l’origine. Mentre un altro rogo. nel primo pomeriggio di ieri, ha devastato l’ex velodromo “Salinelle”, bruciando rifiuti ma anche effetti personali degli stranieri che vi abitavano fino a qualche giorno indietro.

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Fiamme nella tarda mattinata di oggi a Paternò, poco dopo mezzogiorno, in Piazza Nino La Russa, a pochi passi dalla centralissima Piazza Vittorio Veneto.  L’incendio si è sviluppato nei pressi di un’area incolta di Piazza La Russa (ex giardino Moscato) a ridosso proprio degli edifici che si trovano in Piazza Vittorio Veneto. Area incolta ricca anche di rifiuti di ogni tipo.

Il denso fumo era ben visibile da lontano. I residenti sono stati costretti a chiudere le finestre delle proprie abitazioni in quanto gli appartamenti rischiavano di essere invasi dal fumo.  Sul posto per spegnere il rogo i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano. Solo poco prima delle ore 14 sono state ripristinate le condizioni di sicurezza. Non è stato possibile accertare l’origine del rogo.

E’ sempre a Paternò, nel primo pomeriggio di ieri, si è sviluppato un grosso incendio all’interno dell’ex velodromo “Salinelle”. A bruciare spazzatura ma anche vestiario, appartenente ai tanti “ospiti” stranieri che fino a qualche giorno addietro alloggiavano al suo interno.

Non è stato possibile accertare la matrice del rogo che potrebbe, comunque, essere dolosa. A spegnere il rogo pompieri di Paternò con il supporto di un’autobotte proveniente dalla sede del comando provinciale di Catania.

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