L’Assemblea regionale siciliana ha approvato la manovra quater, un pacchetto di misure dal valore complessivo di circa 200 milioni di euro per il 2025. Il provvedimento contiene interventi che spaziano dal sostegno al personale e ai settori produttivi fino alle politiche sociali, molti dei quali inseriti già nel testo base della giunta o aggiunti durante l’esame in Commissione Bilancio.
Il rilancio dell’Ipab “Salvatore Bellia” grazie all’impegno di Galvagno
Tra i provvedimenti più significativi spicca l’articolo 42, che assegna oltre 3,2 milioni di euro all’Ipab “Salvatore Bellia” di Paternò. Un intervento che segna una vera e propria rinascita per l’ente, da anni in difficoltà, e che consentirà di scongiurare l’interruzione dell’assistenza socio-sanitaria ai pazienti in regime di ricovero permanente, garantendo al contempo il pieno svolgimento delle funzioni istituzionali.
Determinante, in questo percorso, è stato l’interesse diretto e l’impegno personale del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, che si è fatto promotore della norma e ha sostenuto con convinzione la necessità di salvaguardare una realtà storica e profondamente radicata nel territorio paternese. Grazie al suo intervento, la manovra ha restituito ossigeno e prospettiva all’istituto, permettendogli di rialzarsi e di proseguire la propria missione sociale.
Un’istituzione storica e simbolo di solidarietà
L’istituto “Salvatore Bellia” rappresenta da decenni un punto di riferimento per l’assistenza ai soggetti fragili e non autosufficienti. Fondato sul lascito filantropico di Salvatore Bellia, benefattore paternese che dedicò la propria vita al sostegno dei più deboli, l’ente incarna ancora oggi valori di solidarietà, impegno civile e cura verso la comunità. Il finanziamento approvato dall’Ars non è dunque solo un intervento economico, ma anche un riconoscimento morale al ruolo che la struttura ha saputo mantenere nel tempo.