Cronaca
Paternò, Santissimo Salvatore: l’ASP aggiudica altri lavori per l’ospedale
Si tratta di un intervento destinato a ripristinare la trave-solaio dei locali sottostanti il centro trasfusionale

Importanti novità in arrivo per l’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò. Infatti la Direzione Strategica dell’Asp di Catania ha approvato l’aggiudicazione dei lavori per il ripristino delle trave-solaio dei locali sottostanti il Centro Trasfusionale del nosocomio paternese .Sono adesso in corso le verifiche tecniche e amministrative preliminari alla sottoscrizione del contratto. L’intervento, per un importo di oltre 60 mila euro, è propedeutico alla gara integrata per la realizzazione del nuovo Laboratorio Analisi, in corso di predisposizione. Questi nuovi lavori si aggiungono a quelli già aggiudicati relativi alla realizzazione del nuovo pronto soccorso (per oltre un milione di euro) e alla ristrutturazione dei locali a piano terra da destinare a morgue (per oltre cento mila euro). Anche per questi interventi sono attualmente in corso le verifiche tecniche e amministrative di rito, previste dalla normativa, prima della sottoscrizione dei contratti.
Per domani, è prevista una riunione operativa, in vista dell’avvio di tutti i cantieri, finalizzata alla riorganizzazione dei servizi ospedalieri in modo da garantire la continuità delle prestazioni sanitarie ai cittadini. L’avvio dei tre cantieri è previsto entro la fine del mese di giugno. Soddisfazione e gratitudine per il conseguimento degli obiettivi, secondo i programmi illustrati ai rappresentanti istituzionali del territorio nel corso dei briefing periodici, è espressa dalla Direzione Strategica al direttore dell’Ufficio Tecnico aziendale, ing. Francesco Alparone, e ai suoi collaboratori. Sono intanto chiusi i termini per la gara di aggiudicazione dei lavori per la realizzazione della nuova Farmacia Ospedaliera. Si sta adesso procedendo con l’apertura delle buste.

Cronaca
Mascalucia, rissa tra calciatori e dirigenti dentro lo stadio, denunciate sette persone
Causa scatenante della rissa alcune “espressioni sgradite” a sfondo razziale, poi ulteriormente degenerata

Rissa all’interno dello stadio di Mascalucia che ha visto il coinvolgimento di calciatori e dirigenti di due squadre di calcio dilettanti. Un fatto di violenza che ha spinto uno spettatore ad allertare i carabinieri, i quali, alla fine delle opportune indagini, hanno denunciato a piede libero sette uomini, tra i 24 ed i 44 anni. I fatti sono accaduti nei giorni scorsi presso il campo sportivo comunale “Bonaiuto Somma”, in occasione dello svolgimento di una gara del campionato di calcio tra dilettanti; i militari dell’Arma sono giunti all’interno dello stadio, ma al loro arrivo gli animi dei contendenti si erano già calmati ma, entrati all’interno dello spogliatoio, i militari hanno riscontrato la presenza di tre calciatori che avevano alcune ferite di natura traumatica, i quali, successivamente sono stati trasportati al pronto soccorso del Policlinico di Catania dal personale del 118.
I giovani sono stati visitati dai medici che hanno riscontrato traumi con relative prognosi da due a trenta giorni, quest’ultima diagnosticata ad un giovane originario del Gambia, al quale è stata rilevata la frattura delle ossa nasali. Sembra che la causa scatenante della rissa sia stata originata da alcune “espressioni sgradite” a sfondo razziale, poi ulteriormente degeneratesi in atti violenti tra gli appartenenti alle due squadre. Inoltre i carabinieri hanno provveduto a segnalare alla Questura di Catania il presidente di una delle due squadre poiché avrebbe organizzato una manifestazione sportiva senza darne formale comunicazione alla competente autorità di pubblica sicurezza.
Cronaca
Incidente mortale a Catania. A perdere la vita il paternese Gabriele Longo
Il sinistro questa mattina su via S.Sofia. Si tratterebbe di un incidente autonomo.

Dolore e sgomento a Paternò per la tragica notizia che questa mattina ha sconvolto la città. Un incidente stradale ha spezzato la vita di Gabriele Longo, 24enne paternese. Il sinistro è avvenuto all’alba di oggi, in via Santa Sofia, davanti il Policlinico del capoluogo etneo.
Il ragazzo, guardia giurata, stava tornando a casa, a Paternò, dopo aver concluso il turno di lavoro, quando per cause ancora in corso d’accertamento ha perso il controllo della sua moto. Sul posto, per i rilievi sono arrivati gli agenti della Polizia municipale di Catania. Non chiaro se si tratti di un incidente autonomo o se sia successo qualcos’altro che ha fatto perdere a Gabriele il controllo del mezzo, determinando così l’incidente e la morte.
La salma del giovane è stata portata al Policlinico di Catania, in attesa di essere restituita ai familiari, ai genitori, al padre Antonello (ex consigliere comunale) e alla mamma Alfina.
Ed a nome della città un messaggio di cordoglio è arrivato dal sindaco Nino Naso. «Sono sconvolto e profondamente addolorato – ha evidenziato il primo cittadino paternese – per questa tragedia che ha colpito il nostro Gabriele, da primo cittadino e da amico della famiglia Longo, mi stringo insieme a tutta la comunità cittadina attorno a loro, una famiglia già provata da un precedente e straziante dolore. Un giovane pieno di valori, onesto e solare che perde la vita mentre si ritira da lavoro. Salutaci le stelle Gabriele.»
-
In Primo Piano2 mesi fa
Il paternese Enzo Spartà alla guida del Parco dell’Etna, oggi l’insediamento
-
Cronaca2 mesi fa
Piedimonte Etneo, morti madre e figlio in un incidente stradale lungo la SS120
-
Cronaca2 mesi fa
Paternò, sgomento per la morte del 31enne Andrea Borzì, tifoso e sportivo paternese
-
In Primo Piano2 mesi fa
Sosta selvaggia, a Paternò auto sulla rotonda in piazza Regina Margherita