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Cronaca

Paternò, sgomento per la morte del 31enne Andrea Borzì, tifoso e sportivo paternese

Un malore improvviso non ha lasciato scampo al giovane, sposato e padre di un bambino di appena due anni

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C’è sgomento e incredulità a Paternò, ma anche ni comuni limitrofi,  per la morte del 31enne Andrea Fazio, deceduto per un malore improvviso all’interno della propria abitazione nella giornata di ieri. Un malore che non gli avrebbe lasciato scampo. Andrea Borzì era un ragazzo molto conosciuto in città, soprattutto per essere un appassionato di calcio e tifoso del Paternò; era anche uno sportivo visto che disputava spesso partite di calcetto.  Si sarebbero rilevati inutili i tentativi di aiutarlo.  Lascia la moglie e un bambino di 2 anni. Centinaia i messaggi di cordoglio lasciati  sui social da amici e parenti , ma anche da semplici cittadini.

“Ci siamo conosciuti nei campi di gioco, tanti tornei insieme e contro, ma a sapere che da oggi non ci sei più mi sento davvero triste, tutto ciò mi ha lasciato senza parole, una giovane vita è volata in cielo R.I.P. ANDREA BORZi’” scrive  un amico del 31enne. “La morte pone fine a una vita, non a un legame-Buon viaggio Andrea,amico della sud e grande tifoso del nostro amato Paternò. Riposa In Pace” si legge in un post su Facebook, nel gruppo “Curva Sud Paternò”; ed ancora messaggio di cordoglio del “Juventus Official Fan Club di Paternó”: “Ci stringiamo con un caloroso abbraccio, alla famiglia Borzí, per la prematura perdita del nostro amato socio Andrea. Sgomento e sconforto ci affliggono fin dalle prime ore del mattino”. Il Paternò Calcio in “tutte le sue componenti si stringe intorno alla famiglia Borzì per la prematura scomparsa di Andrea, giovane tifoso dei nostri colori. Il cordoglio alla famiglia da parte nostra in questi momenti di immenso dolore”.  I funerali saranno celebrati oggi alle 12 nella chiesa di “San Biagio” in via Messina 100 a Paternò.

Cronaca

Paternò, ragazzine molestate e arresto tunisino, i dettagli nella nota dei CC

In un primo episodio l’aggressore avrebbe sorpreso tre minorenni, costringendole a ricevere un bacio sulle labbra; in un secondo caso altre 2 giovani e la madre di una di esse sarebbero state avvicinate dall’uomo costringendole a baciarlo

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Nella giornata di oggi il comando provinciale dei carabinieri di Catania ha divulgato una nota in cui viene descritto, in dettaglio, cosa sia successo venerdì scorso a Paternò, quando un tunisino irregolare ha molestato delle minorenni, nel centro cittadino, per poi essere linciato dalla folla e salvato dai carabinieri.

Si tratta di un 25enne (non un ventenne come diffuso in precedenza dalle forze dell’ordine) di nazionalità tunisina arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni personali. Il fermo dell’uomo è stato convalidato nelle scorse ore dal GIP. Era il pomeriggio del 16 maggio quando, tra le 19:00 e le 19:30 circa, la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Paternò ha ricevuto numerose segnalazioni, tramite il Numero Unico di Emergenza 112, relative alla presenza di un soggetto che avrebbe molestato alcuni i passanti nel centro cittadino.

Nell’immediato è stata allertata una pattuglia della Sezione Radiomobile, che ha subito raccolto le prime dichiarazioni di vittime e testimoni, secondo le quali un individuo aveva appena aggredito alcune giovani ragazze che stavano passeggiando, fuggendo poi per le strade circostanti.

Carabinieri che hanno iniziato la ricerca dell’uomo. Proprio durante l’attività di localizzazione una pattuglia ha individuato il sospetto all’incrocio tra via Emanuele Bellia e via Nazario Sauro, mentre era accerchiato da un gruppo di cittadini, che lo stava linciando.

I carabinieri sono riusciti a strapparlo dalle mani di alcuni cittadini mettendolo in sicurezza per condurlo in caserma. Nel frattempo, diversi residenti si sono recati presso la compagnia carabinieri  per sporgere denuncia, proprio in relazione alle molestie patite ad opera del cittadino straniero.

Le indagini  hanno consentito di ricostruire l’accaduto.  In due episodi distinti, avvenuti a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, l’aggressore avrebbe quindi sorpreso tre minorenni tra i 15 e i 17 anni che passeggiavano in via Tripi, zona Via Poggio, costringendole a ricevere un bacio sulle labbra; anche nel secondo caso, in via Nazario Sauro, altre 2 giovani e la madre di una di esse sarebbero state avvicinate dal fermato, che avrebbe utilizzato lo stesso precedente modus operandi, afferrandole il volto per costringerle a baciarlo.

Durante la prima aggressione, inoltre, mentre il 25enne cercava di schiaffeggiare le ragazze, una di esse, cercando di difendersi, ha riportato una leggera escoriazione sul viso, come refertato dai medici del pronto soccorso dell’ospedale del posto.

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Cronaca

Paternò, scontro auto scooter tra via Circumvallazione e via Coniglio

Sul posto un’ambulanza di eccedenza della Misericordia di Santa Maria di Licodia

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Uno scontro auto-scooter si è verificato intorno alle 14:30 di oggi a Paternò tra via Circumvallazione e via Coniglio. Sul posto è tempestivamente intervenuta un’ambulanza di Eccedenza della Misericordia di Santa Maria di Licodia che ha soccorso lo scooterista, un ragazzo minorenne, il quale ha riportato diverse ferite. Al momento non è nota la dinamica del sinistro. Il giovane è stato condotto in codice giallo al vicino Pronto Soccorso di Paternò. In corso gli accertamenti del caso.

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