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Paterno’, si chiedono interventi urgenti sulla sp 102/I

Il presidente di Confagricoltura, Giosuè Arcoria, invia una nuova nota alla Citta Metropolitana per sollecitare il rifacimento della strada

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Si torna a parlare, in data odierna, della questione Sp 102/I, arteria di cruciale importanza per il comparto agricolo del territorio paternese. A riportare al centro dell’attenzione il tema è il presidente di Confagricoltura Catania, Giosué Arcoria che interviene, ancora una volta, per sollecitare la Città Metropolitana, rispetto alle condizioni del manto stradale della Sp 102/I, in territorio di Paternò.

Il presidente Arcoria, circa un mese fa, aveva già inviato una nota, con una richiesta di intervento alla Città Metropolitana di Catania e al Comune di Paternò (territorio in cui la strada ricade) e da allora, mentre il sindaco Naso ha aderito alla richiesta avanzata da Confagricoltura, dalla città metropolitana di Catania, invece, non si è ottenuta alcuna risposta. La risposta di quest’ultima è certamente quella che preme ottenere dato che la gestione delle arterie stradali provinciali è di pertinenza dell’Ente. 

Intanto, nell’attesa di interventi, l’asse viario rimane a traffico veicolare limitato.

Oggi, dunque, il presidente rilancia la questione: Il manto stradale è inesistente e non si interviene da troppi anni, con grandi disagi per tutti gli imprenditori e per gli operai che ogni giorno, con le loro auto o con i mezzi agricoli, devono percorrere l’asse viario per andare a lavorare. Abbiamo chiesto interventi alla Città Metropolitana e siamo felici nell’aver appreso che questa nostra richiesta è oggi sostenuta anche dal sindaco di Paternò, Nino Naso che ha inviato una sua nota alla Città metropolitana, richiedendo un’azione per migliorare la percorribilità dell’arteria stradale. Attendiamo fiduciosi un riscontro da parte della Città Metropolitana.

Purtroppo, questo della Sp 102/I non è un caso isolato – spiega ancora il presidente Arcoria -. Diversi mesi fa abbiamo segnalato le difficoltà per gli agricoltori che utilizzano il ponte di Sferro (anche questo in territorio di Paternò), al momento chiuso per lavori effettuati da Anas. Nonostante le nostre richieste all’Ente per realizzare una via alternativa diversa da quella indicataci dalla stessa Anas, non abbiamo ottenuto risposta. Ritornando poi alle strade provinciale, sempre alla Città metropolitana avevamo chiesto interventi per il ripristino del ponte sulla Sp 69/I, in contrada Passo Martino, in territorio di Catania. Anche in questo caso aspettiamo risposte. Siamo pronti ad un confronto e non vorremmo attendere ancora settimane o mesi, prima di avere un confronto alle nostre richieste.

Cronaca

Biancavilla, piantine di cannabis nella terrazza di casa, arrestato 19enne

I poliziotti del commissariato di Adrano hanno notato, dall’esterno, la presenza di diverse piantine identiche alla cannabis sativa, posizionate sulla terrazza di un palazzo nei pressi della circonvallazione, in una zona a forte densità abitativa. Da qui il controllo nell’abitazione

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A Biancavilla gli agenti del commissariato di Adrano hanno arrestato un 19enne per produzione e detenzione ai fini spaccio di marijuana. In particolare i poliziotti hanno scoperto quattordici piantine di marijuana, sistemate in appositi vasi, coltivate con cura sul tetto di casa dal 19enne.

I poliziotti hanno notato, dall’esterno, la presenza di diverse piantine identiche alla cannabis sativa, posizionate sulla terrazza di un palazzo nei pressi della circonvallazione di Biancavilla, in una zona a forte densità abitativa. Per fugare ogni sospetto sulla natura delle piantine, i poliziotti si sono presentati al portone dell’abitazione per effettuare un controllo approfondito, intervenendo con tempestività in modo da impedire qualsiasi forma di occultamento o di distruzione delle piante. Ad aprire la porta di casa è stata la madre del 19enne.

La perquisizione ha confermato le intuizioni dei poliziotti che, giunti nella terrazza a copertura dell’edificio, hanno individuato e recuperato, complessivamente, quattordici vasi con le piantine di cannabis.

Sul posto è stato trovato tutto l’occorrente per la coltivazione, come terriccio e fertilizzante, segno di una meticolosa cura prestata nelle fasi di produzione della cannabis. I poliziotti del commissariato di Adrano hanno ritenuto opportuno estendere la perquisizione anche agli altri ambienti dell’abitazione, rinvenendo nella stanza da letto del 19enne 2,8 grammi di marijuana contenuti in una boccia di vetro e diversi semi di cannabis per un peso di poco più di 14 grammi, per un valore commerciale di circa 15 euro a seme. Sulla sostanza è stata effettuata la verifica con il narcotest che ha confermato la presenza del principio attivo della marijuana.

Sempre all’interno della stanza sono stati trovati un bilancino di precisione e la somma di 450 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.  Agli agenti non è sfuggita la presenza di altre quattro bocce in vetro, vuote ma ancora intrise di residui di sostanza stupefacente.

Il giovane, presente in casa, si è assunto la responsabilità di quanto ritrovato e ha sottolineato che nessuno in famiglia fosse a conoscenza della sua attività illecita. Il 19enne su disposizione del Pubblico Ministero di turno è stato accompagnato presso le camere di sicurezza della Questura di Catania, dove è rimasto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo, all’esito della quale l’arresto è stato convalidato.

 

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Cronaca

Paternò, 37enne brontese spacciava a piede in centro, arrestato

L’uomo è stato notato dai carabinieri vicino ad un gruppo di giovani in via G.B. Nicolosi. Sottoposto a controllo all’interno di un marsupio nero che indossava sono stati trovati ben 9 involucri contenenti crack per un peso complessivo di quasi 5 grammi

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I carabinieri della compagnia di Paternò hanno arrestato un 37enne residente a Bronte, per “detenzione ai fini di spacci di sostanza stupefacente”.  In particolare, era circa l’una, quando la pattuglia ha scorto l’uomo mentre, con fare guardingo, percorreva a piedi via Gian Battista Nicolosi, stringendo nella mano qualcosa, per poi raggiungere un gruppo di ragazzi fermi poco più avanti.

Avendolo riconosciuto, l’uomo ha precedenti di polizia giudiziaria, i carabinieri hanno deciso di procedere ad un controllo ma, alla vista dei militari, alcuni dei giovani presenti nelle vicinanze si sono rapidamente allontanati. Raggiunto il 37enne, che è apparso subito nervoso per quell’accertamento, i militari hanno deciso di perquisirlo, scoprendo che aveva nascosto, nel pugno della mano, una dose di marijuana da 1,5 grammi.

All’interno di un marsupio nero che indossava sono stati trovati ben 9 involucri trasparenti contenenti crack per un peso complessivo di quasi 5 grammi e due ritagli di carta di alluminio, utilizzati per il confezionamento delle dosi.

L’uomo è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. e obbligo di dimora nel Comune di Bronte, mentre la droga sequestrata è stata trasmessa al laboratorio competente per gli accertamenti qualitativi e quantitativi.

 

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