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Cronaca

Paternò, sopralluoghi in 4 scuole superiori di competenza della Città Metropolitana

Obiettivo delle ispezioni tecniche garantire fruibilità delle strutture scolastiche.

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Sopralluoghi a Paternò da parte dei tecnici della Citta Metropolitan di Catania in quattro edifici che ospitano le scuole superiori. Obiettivo garantire fruibilità delle strutture scolastiche.  Infatti  il sindaco metropolitano Enrico Trantino ha incaricato il suo consulente tecnico metropolitano, Ivan Albo e il dirigente all’Edilizia scolastica della Città Metropolitana Francesco Nicosia a eseguire un controllo negli istituti scolastici superiori presenti sul territorio di Paternò per condividere coi presidi e i rappresentanti degli studenti i lavori di manutenzione e gli ulteriori investimenti in programmazione per la messa in sicurezza e valorizzazione dei loro istituiti.  Il sindaco metropolitano Trantino nei giorni scorsi aveva incontrato gli studenti degli istituti scolastici superiori di Paternò, in un evento organizzato dalla Consulta provinciale degli studenti, in presenza del sindaco di Paternò Nino Naso. Nel corso del dibattito gli studenti avevano dichiarato la loro volontà di partecipare attivamente alle scelte politiche e di potere ricevere maggiori informazioni dalle istituzioni.

Durante l’ispezione Francesco Nicosia insieme al consulente Ivan Albo hanno fornito informazioni tecniche rilevanti sui progetti di manutenzione già avviati e sugli altri in programmazione. Partendo dall’IISS “Francesco Redi” dove la Città metropolitana di Catania è già intervenuta per migliorare gli spazi scolastici con fondi provenienti dai bandi PNRR, si cercano ulteriori investimenti sulle somme non impiegate dai ribassi d’asta per migliorare l’edificio d’epoca su cui insiste la scuola recuperando ulteriori fondi per rendere completamente accessibili tutti gli edifici dell’istituto, anche quelli attualmente non utilizzati.

Il sopralluogo si è poi trasferito all’Istituto Tecnico Economico Statale “Gioacchino Russo” di via Parini e al Liceo “Mario Rapisardi” di via degli Studi. I due istituti saranno oggetto di manutenzione straordinaria con interventi strutturali e di eliminazione dell’umidità proveniente dai tetti così da rendere pienamente utilizzabili le aule dei piani superiori attualmente poco salubri. Un progetto da 2 milioni di euro per il “Gioacchino Russo” sarà presto messo a gara, finanziato per un progetto di integrale riqualificazione dell’edificio scolastico e miglioramento termico di facciate e infissi. In conclusione il sopralluogo tecnico ha interessato il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Corso del Popolo, già beneficiario di interventi nel suo edificio principale oramai in fase di completamento, e la condivisione ed ulteriore programmazione di lavori che interessino i moduli prefabbricati nelle aree esterne e la palestra chiusa da oramai 5 anni.

“Abbiamo voluto condividere la programmazione in favore degli edifici scolastici – ha chiarito il consulente al PNRR Ivan Albo – coi ragazzi che rappresentavano gli studenti e i loro presidi che ci hanno accompagnati nella disamina di tutte le problematiche degli istituti chiarendone aspetti tecnici e soluzioni programmatiche. Non risolveremo tutto ma restituiremo al meglio il pieno diritto alla fruibilità delle strutture scolastiche Il sindaco metropolitano Trantino ha sempre dimostrato un’attenzione particolare verso i giovani a cui è nostro obbligo garantire l’accesso ad un’istruzione di qualità inclusiva ed equa ma soprattutto in sicurezza in ambienti idonei ad accogliere le giovani leve del nostro futuro” ha concluso cosi Ivan Albo.

 

Cronaca

Ragalna, solo un ATM in città, in estate oltre 20 mila abitanti, disagi

“C’è solo un bancomat, tutto ciò provoca forti disagi ai cittadini ragalnesi e ai turisti dato che in estate la popolazione di quadruplica”. A dirlo è il consigliere comunale Andrea Corsaro

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“Ragalna si ritrova con un solo sportello ATM, quello postale, tutto ciò provoca  forti disagi ai cittadini ragalnesi e ai turisti”. A dirlo è Andrea Corsaro, il consigliere comunale di opposizione, il quale nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha portato a “conoscenza” dell’assise civica e dell’amministrazione comunale, presente in aula,le richieste e le difficoltà segnalate da numerosi cittadini, dopo la chiusura dello sportello bancomat dell’istituto di credito “Credito Etneo” in Piazza Santa Barbara”.

L’ ATM, visto che la banca non ha operatori da diversi mesi, garantiva alla nostra comunità un minimo, ma essenziale servizio” ha detto Corsaro. La filiale da quasi un anno non è operativa, ma i vertici della banca avevano lasciato in funzione solo il bancomat. Tutto ciò consentiva a commercianti, professionisti, artigiani, semplici cittadini, ma soprattutto a coloro che non sono molto “afferrati” nell’operare con smartphone o pc, di effettuare tutte le operazioni che fosse possibile eseguire via ATM: versamenti denaro, pagamenti F23 e F24, bonifici e altro ancora.

Ma soprattutto per il semplice cittadino c’era la possibilità di effettuare prelievi di denaro in contante. Adesso nel piccolo comune pedemontano, che nel periodo estivo quadruplica la sua popolazione, da oltre 4 mila si passa a circa 20 mila abitanti, è attivo solo un ATM, quello in dotazione all’ufficio postale. I correntisti dell’istituto di credito per effettuare tutte le operazioni bancarie devono spostarsi a Paternò, Belpasso, Mascalucia o Misterbianco.

“Ho chiesto al Sindaco, in rappresentanza della amministrazione comunale, se abbiano intrapreso eventuali azioni politiche e amministrative, per poter promuovere la presenza di un istituto bancario nel nostro Comune o, quantomeno, ripristinare la presenza del servizio bancomat” ha detto il consigliere Corsaro.

Da parte sua l’assessore Enzo Messina ha specificato che sulla vicenda c’è la massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale e che si sta lavorando per il bando relativo alla tesoreria comunale. Nel bando è specificato che l’istituto di credito che dovesse aggiudicarsi il compito di tesoreria comunale deve prevedere la presenza di un ATM e di uno sportello con relativo personale.

 

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Cronaca

Catania, ruba prato sintetico: denunciato 46enne

Gli agenti hanno analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita riuscendo a identificare il responsabile

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Aveva sottratto un ingente quantitativo di prato artificiale, ma il suo piano è stato rapidamente sventato dalla Polizia di Stato. Protagonista della vicenda un uomo di 46 anni, residente a Catania, che aveva trafugato circa 100 metri quadrati di erba sintetica da un esercizio commerciale specializzato in via Vincenzo Giuffrida, per un valore complessivo di oltre 4 mila euro.

Il furto è stato scoperto dal proprietario del negozio, che ha prontamente sporto denuncia presso il Commissariato “Borgo-Ognina”. Ai poliziotti ha raccontato che la merce era regolarmente esposta per la vendita, ma che si era improvvisamente accorto della sua sparizione.

Le indagini sono partite immediatamente. Gli agenti hanno acquisito e analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita, riuscendo a identificare il responsabile. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro il patrimonio, è stato rintracciato e accompagnato negli uffici del commissariato.

Dopo l’identificazione e gli accertamenti di rito, è scattata per lui la denuncia per furto aggravato. Naturalmente, fino a una eventuale condanna definitiva, vale il principio della presunzione di innocenza.

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