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Cronaca

Paternò, strade formato “trazzera”, la rabbia dei cittadini

Numerosi i casi di automobilisti che hanno visto i pneumatici delle proprie auto bucati o ammortizzatori danneggiati. Problemi anche per conducenti di mono pattini caduti o pedoni scivolati in prossimità della “immancabile” buca

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Strade del centro storico e della periferia paternese piene di buche e imperfezioni di vario tipo, che le rendono insicure e pericolose. Numerose le richieste dei cittadini rivolte alle autorità comunali, affinchè intervengano per sistemarle, eliminando così il pericolo per automobilisti, scooteristi ma anche semplici pedoni.

A denunciare il tutto sono singoli cittadini ma anche associazioni non profit attive sul territorio. Sono numerosi i casi di automobilisti che hanno subito danni rilevanti alle proprie autovetture: pneumatici bucati o ammortizzatori danneggiati per non parlare di scooteristi o conducenti di mono pattini caduti proprio in prossimità di buche. Pedoni caduti con tanto di infortunio per via della “immancabile” buca. Situazione critica in buona parte di  Via Circonvallazione, Via Monti e via Lepanto (queste due ultime arterie viarie da rifare) nonche Via Reggio, Via Taormina. Strade che si trovano alle spalle della villa comunale.

Oppure via Campania, Via Venezia, Via Napoli, Via De Amici o via Generale Carrascosa. Per non parlare della strada che collega Via Scala Vecchia con Via Leoncavallo nel villaggio Giaconia in territorio di Belpasso. Una vera e propria gruviera. Si tratta di strade che ricadono tra i quariteri Villetta e Scala Vecchia. Rete viaria in ginocchio e strade malmesse nel quartiere Montecenere: come in via Sant’Anna, via Gatto, via Russo, via Marchese e via Renna. Imperfezione di diverso tipo, anche con la presenza di avvallamenti si riscontrano nella zona di Piazza Vittorio Veneto: in via Chiesa Nuova, Via Girgenti, via Cutore Davide, Via Celona e via Signorelli.

Tuttavia sono tante altre le strade non elencate ma di cui è stata segnalata la presenza che sono “caratterizzate” da profonde “ferite”. Da giorni comunque, visto che il tempo lo consente, sono in atto da parte dell’ente comunale interventi finalizzati a “chiudere” le centinaia di buche presenti sul territorio urbano.

Cronaca

Bronte, un incendio provoca danni ingenti ad una villetta di via Messina

Non accertate le cause del rogo. Sul posto pompieri di Randazzo e quelli volontari di Maletto

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FOTO REPERTORIO

Incendio abitazione questa mattina a Bronte. In fiamme una villetta ubicata in via Messina. L’allarme è scatto poco prima delle 07.15. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo e quelli volontari di Maletto. Da Catania è arrivata anche un’altra autobotte dalla sede centrale del comando provinciale di via Cesare Beccaria.

Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili dalla zona piuttosto impervia in cui era ubicato la villetta. Il rogo ha procurato gravi danni alla struttura, la quale al momento dello scoppio dell’incendio non era abitata. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Randazzo. Solo poco prima delle 14.30 le operazioni di spegnimento e di bonifica sono state ultimate dai pompieri. Ingenti i danni subiti dall’immobile. Non è stato possibile accertare le cause dell’incendio.

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Cronaca

Catania, emergenza sicurezza in città, preoccupati i deputati Marano e Carrà

“La questione sicurezza in città sta assumendo contorni sempre più preoccupanti” ha detto la deputata regionale M5stelle Jose Marano, mentre il deputato nazionale leghista Anastasio Carrà ribadisce che “non si possono tollerare episodi compiuti da chi arriva nel nostro Paese senza avere un briciolo di rispetto della legge”

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“Spaccio, rapine, risse. Ora anche l’accoltellamento sul bus di un giovane che solo per miracolo non è finito in tragedia: la questione sicurezza a Catania sta assumendo contorni sempre più preoccupanti. Sono certa di interpretare il pensiero di tantissimi miei concittadini che oggi non si sentono più al sicuro nella loro città e che hanno espresso, anche attraverso ripetute segnalazioni alle istituzioni e alla stampa, tutta la loro preoccupazione e tutto il loro sdegno”.

A dirlo è Jose Marano, deputata regionale M5s e componente della commissione Antimafia all’ARS, intervenuta dopo l’ultimo fatto di sangue a Catania: un colombiano di 28 anni ha accoltellato mentre si trovava su un bus cittadino un 26enne catanese: quest’ultimo avrebbe invitato lo straniero ad abbassare la voce e non essere molesto con gli altri passeggeri. Il colombiano è stato arrestato.

“Non possiamo restare a guardare – prosegue Marano – mentre la nostra città sprofonda nel più totale degrado. I cittadini hanno il diritto di camminare per strada senza sentire che è a rischio la loro incolumità. Non possiamo abbassare la guardia rispetto a fenomeni odiosi di criminalità che hanno bisogno di una risposta decisa, a cominciare da un serio piano di investimenti nella sicurezza”. “Per non parlare – conclude – del danno di immagine che ne deriva. Turisti accolti da rifiuti, scippatori e posteggiatori abusivi: Catania oggi si presenta nella versione peggiore di sé stessa”.

C’è da registrare la presa di posizione anche del deputato nazionale della Lega Anastasio Carrà: “Il taser si è dimostrato un ottimo deterrente, permettendo di arrestare immediatamente un colombiano che a Catania ha accoltellato un passeggero a bordo di un bus, colpevole di avergli chiesto di abbassare la voce e non essere molesto con le altre persone sul mezzo pubblico.

Fermo restando che non possiamo più tollerare il dilagare di episodi simili compiuti da chi arriva nel nostro Paese senza avere un briciolo di rispetto della legge e dell’ordine pubblico, è evidente che il taser sia uno strumento indispensabile che tutte le forze di polizia dovrebbero avere in dotazione per svolgere in sicurezza il proprio lavoro a tutela dei cittadini.

È il modo migliore per dimostrare sostegno e gratitudine a chi ogni giorno opera sui nostri territori con grande professionalità per garantire la nostra sicurezza e quella delle nostre famiglie” ha concluso così il deputato nazionale Anastasio Carrà.

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