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Paterno’ strizza l’occhio all’alta Normandia

Progetto di gemellaggio tra Paterno’ e il comune francese di Brionne per stabilire un protocollo di cooperazione culturale e turistica.

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Un progetto ambizioso e stuzzicante quello portato avanti in questi giorni dall’assessore alla Cultura e al Turismo di Paterno’, Giovambattista Caruso. L’idea è quella di creare un dialogo con la lontana Normandia, con la quale la storia ci ha legato a doppio filo: correva infatti l’XI secolo quando quel popolo di uomini del Nord, conquistatori e abilissimi navigatori, approdarono in Sicilia e… se ne innamorarono. Al di là delle comprensibili motivazioni strategiche che spinsero quel popolo di guerrieri a stanziare le loro fortificazioni nell’isola dalla posizione strategica nel cuore del Mediterraneo, ci piace pensare, come, d’altra parte è verosimile, che, semplicemente, se ne innamorarono. Fu così che nacquero le fortezze normanne che ancora si stagliano in tutta la loro maestosità medievale a Paterno’, Adrano, Motta, Aci Castello. Fortezze di simile fattura si ergono ancora nelle regioni nord della Francia, a Brionne per esempio. Ed è proprio con questo piccolo centro del Nord, che oggi conta meno di 5000 abitanti, che l’assessore paternese Caruso ha intavolato colloqui per stabilire un gemellaggio tra le due città.

Durante la visita ufficiale, l’assessore Caruso ha donato al Sindaco di Brionne, Valéry Beuriot, un’immagine della città di Paternò su pietra lavica ceramizzata, realizzata dall’artista Barbaro Messina, simbolo della storia e della cultura del nostro territorio.

L’assessore Caruso sottolinea: “È un grande onore rappresentare la città di Paternò in questa importante collaborazione con Brionne. Questo progetto non è solo un’opportunità di scambio culturale ma anche un modo per avvicinare le nostre comunità, riscoprendo insieme le radici storiche che ci uniscono. Nei prossimi giorni avrò la possibilità di stabilire rapporti con la città di Hauteville le Guichard, città natale del gran conte Ruggero, e andrò a Caen, dove parteciperò ad un convegno internazionale  in vista del millenario di Guglielmo il Conquistatore, previsto per il 2027. Vogliamo creare spazi in cui i cittadini e i visitatori possano apprezzare e celebrare il nostro patrimonio comune, costruendo relazioni durature in un contesto europeo e internazionale.” Il Sindaco di Brionne, Valéry Beuriot, afferma: “Per noi, il gemellaggio rappresenta un’importante opportunità di scambio culturale per comprendere le comuni tradizioni”.

 

etna

Etna, attività stromboliana al cratere di sud-est

ll modello previsionale indica che un eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione est-sud-est. Aeroporto al momento operativo.

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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che a partire dalle ore 19 circa è stato possibile osservare dalle telecamere di sorveglianza un’attività stromboliana al cratere di sud-est.  Il modello previsionale indica che un eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione est-sud-est.

E’ possibile osservare anche una colata lavica. Dal punto di vista sismico l’ampiezza del tremore vulcanico a partire dalle ore 14 di oggi ha mostrato un continuo incremento raggiungendo alle ore 19 i valori alti. Le localizzazioni della sorgente del tremore non risultano disponibili per problemi tecnici, ma l’andamento del tremore è compatibile con uno spostamento verso il cratere di sud-est ad una quota di circa 2900 metri. Il conteggio e la localizzazione degli eventi infrasonici risultano poco attendibili a causa del forte vento presente in area sommitale.

Il livello di allerta per il volo, il Vona, è salito ad arancione, ma l’attuale fase eruttiva dell’Etna, al momento, non impatta sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.

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Cronaca

Misterbianco, fuga gas in via San Nicolò, evacuate a scopo precauzionale alcune famiglie

Sul posto vigili del fuoco, operai di “2i Rete Gas”, carabinieri e polizia municipale

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Fuga di gas a Misterbianco nel tratto di via San Nicolò che incrocia via Bruno Buozzi e via delle Terme Romane. L’allarme è scattato poco prima delle ore 18, segnalato dai residenti della zona. Sembra che il gas metano stia uscendo da una conduttura interrata.

Sul posto stanno operando diverse squadre di vigili del fuoco del comando provinciale di Catania e operai di “2i Rete Gas”. Da quanto si apprende diverse famiglie sarebbero state evacuate a scopo precauzionale.

L’intera area è stata interdetta dalle forze della polizia municipale e dagli stessi vigili del fuoco. Tolta anche la corrente elettrica all’intera zona per consentire un intervento in sicurezza, finalizzato a riparare il guasto. Sul posto sono presenti anche carabinieri, tecnici del comune e Polizia Locale.

Notizia in aggiornamento

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