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Chiesa

Paternò, successo per il laboratorio sulla parola cantata al Piccolo Teatro

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Una mattinata all’insegna della tradizione e dell’innovazione si è svolta giovedì, 28 novembre, al Piccolo Teatro di Paternò. Dalle 9:30 alle 12:30, gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Mario Rapisardi” hanno partecipato al laboratorio “La piazza, la scuola e la parola cantata: il valore didattico del sapere critico e dello spettacolo multimediale dei cantastorie”, curato da Francesca Busacca e Mauro Geraci.

L’evento, parte del progetto “Paternò e le piazze del mondo. Busacca e i cantastorie”, finanziato dall’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana, ha permesso ai giovani di esplorare la figura del cantastorie, icona della tradizione culturale del Sud Italia, attraverso un percorso teorico e pratico.

Un viaggio tra oralità, musica e memoria storica
Il laboratorio ha guidato i ragazzi alla scoperta delle tecniche narrative e stilistiche della poesia dei cantastorie, spaziando tra cronaca, miti, leggende e avvenimenti storici. Particolare attenzione è stata data al rapporto tra lingua e dialetto, oralità e scrittura, analizzando come queste componenti si intrecciano nella parola cantata.

Gli studenti hanno anche approfondito la dimensione musicale, sperimentando i moduli ritmico-melodici tipici delle ballate, e quella visiva, con la creazione di cartelloni illustrativi che rappresentano graficamente le storie narrate. Non è mancato un focus sulla teatralità, analizzando il gesto e l’interpretazione scenica che caratterizzano le performance dei cantastorie.

Un’occasione di crescita culturale
L’obiettivo principale dell’evento è stato quello di stimolare una riflessione critica e multidimensionale sui temi trattati dai cantastorie, mostrando come la piazza, luogo fisico e simbolico di incontro e democrazia, possa trasformarsi in uno spazio educativo e culturale.

Partecipazione istituzionale
Ad aprire la giornata sono stati i saluti del sindaco di Paternò, Nino Naso, dell’assessore alla cultura Giovambattista Caruso, dell’architetto Annamaria Caruso e della dirigente scolastica Maria Grazia D’Amico, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa per valorizzare le radici culturali del territorio e trasmetterle alle nuove generazioni.

Il laboratorio ha riscosso un grande apprezzamento da parte degli studenti, che hanno avuto modo di sperimentare in prima persona il potenziale educativo e creativo di una tradizione antica ma ancora capace di parlare al presente.

Chiesa

Catania, esposizione reliquie di Santa Lucia e Sant’Agata, riunito comitato per l’ordine e la sicurezza

Predisposto un piano straordinario per il 27, 28 e 29 dicembre in vista dell’esposizione delle reliquie di Santa Lucia, che interesserà i comuni di Belpasso, Acicatena e Catania, dove avverrà unitamente a quelle di Sant’Agata. 

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A Catania si è tenuta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, nel corso della quale si è proceduto alla predisposizione di un piano straordinario di sicurezza in vista dell’esposizione delle reliquie di Santa Lucia, che interesserà i comuni di Belpasso, Acicatena e Catania, dove, presso la Basilica Cattedrale, avverrà unitamente a quelle di Sant’Agata.

All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Aci Catena, delegati dei Comuni di Catania e Belpasso, il Questore ed i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, rappresentanti della Polizia Stradale dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, del 118, della Protezione Civile Regionale, i parroci della Cattedrale di Catania, della Chiesa di Santa Lucia, ad Acicatena, e dell’Immacolata, a Belpasso.  Nell’occasione, è stato illustrato il programma delle manifestazioni, che interesseranno i tre centri fra il 27 ed il 29 dicembre e per le quali è prevista una folta partecipazione di fedeli.

Le reliquie di Santa Lucia, provenienti da Siracusa, giungeranno a Belpasso nel pomeriggio del 27 dicembre – con un servizio di trasporto predisposto dall’Aeronautica Militare e con il supporto della Polizia Stradale – dove si manterranno esposte anche nel corso della nottata presso la Chiesa dell’Immacolata. Il 28 dicembre le stesse reliquie saranno trasferite ad Acicatena, dove saranno esposte nella Chiesa di Santa Lucia.

Nei due centri, sono state previste due celebrazioni liturgiche all’aperto e, in caso di maltempo, all’interno delle stesse chiese, assicurando, in entrambi i casi, il contingentamento degli accessi secondo le rispettive pianificazioni di sicurezza.Le sacre reliquie saranno, in seguito, trasferite a Catania nel pomeriggio del 28 dicembre, dove giungeranno presso Piazza San Placido e, successivamente, condotte in processione presso la Basilica Cattedrale dove permarranno esposte insieme alle reliquie di Sant’Agata fino al 29 dicembre, quando, saranno avviate anche le celebrazioni per l’Anno Giubilare, con l’apertura della Porta Santa.

Per tutti gli eventi, correlati alla presenza delle reliquie di Santa Lucia, sono in corso di predisposizione, da parte degli organizzatori, le prescritte pianificazioni di safety e security e quelle sanitarie, al fine di consentire lo svolgimento degli eventi in una cornice di massima sicurezza. Il Comitato si è aggiornato al 20 dicembre prossimo, per l’esame delle pianificazioni di sicurezza sia in vista dell’esposizione straordinaria delle reliquie di Sant’Agata e Santa Lucia, che dei festeggiamenti agatini.

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Chiesa

Paternò, proseguono i festeggiamenti in onore di Santa Barbara

Ieri 4 dicembre migliaia di persone in strada per celebrare la Santa Patrona

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Secondo giorno di festeggiamenti, quello di oggi, in onore della Santa Patrona di Paternò, Barbara. Questa mattina l’Arcivescovo di Catania mons. Luigi Renna presiederà il solenne pontificale con la partecipazione del clero del XII vicariato, delle autorità civili e militari. Alla fine della Messa il sindaco Nino Naso invocherà il patrocinio di Santa Barbara sulla città.

Nel pomeriggio alle ore 17 è prevista l’uscita del simulacro della Santa di Nicodemia: raggiungerà l’ospedale Santissimo Salvatore dove sarà impartita la benedizione con le Reliquie agli ammalati. In serata in Piazza Indipendenza sarà eseguito il tradizionale spettacolo piromusicale; infine intorno alla mezzanotte con lo spettacolo pirotecnico dal Castello Normanno si concluderà il secondo giorno di festa. Intanto ieri 4 dicembre, il clou dei festeggiamenti, migliaia di persone sono scese in strada per vivere la festa patronale in tutti suoi aspetti.

Infatti l’uscita trionfale del Simulacro e delle Reliquie di Santa Barbara è stata un’esplosione di colori, accompagnata dal suono delle campane e dai fuochi d’artificio.   Dopo il messaggio del parroco alla cittadinanza, il Sindaco Nino Naso ha reso omaggio alla Santa Patrona con un omaggio floreale. Il Fercolo, preceduto dai cerei votivi, ha percorso le vie Santa Caterina e Piazza Armando Diaz, giungendo alla chiesa dell’Itria per la celebrazione della Santa Messa.

La processione ha proseguito verso Piazza Vittorio Veneto, dove gli sbandieratori hanno offerto uno spettacolo straordinario in onore di Santa Barbara. Al termine della processione, uno spettacolo pirotecnico, che ogni anno conclude la prima parte della festa, ha illuminato il cielo.  In serata l’uscita del simulacro con la processione che ha toccata i quartieri Scala Vecchia, Villetta/San Biagio (in scena  uno spettacolare fuoco pirotecnico in Piazza Villetta) nonche nel rione Purgatorio. Il rientro del fercolo della Santa Patrona  nella Chiesa di Santa Barbara è avvenuto poco dopo la  mezzanotte.

Importante e significativo momento culturale, ieri sera a Paternò. Tra fede e tradizione, i solenni festeggiamenti in onore di Santa Barbara hanno offerto un’occasione speciale per celebrare la bellezza della musica. Un evento fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale ha unito la comunità in un momento di grande emozione e partecipazione.

Il Coro Lirico Siciliano, diretto dal Maestro Francesco Costa e accompagnato al pianoforte dal Maestro Francesco Allegra, ha offerto al pubblico un’esperienza musicale unica.

Il programma musicale, che ha spaziato tra i grandi compositori della lirica e della musica da film, ha incluso opere di G. Verdi, G. Bizet, G. Puccini, P. Mascagni, F. Battiato ed E. Morricone, offrendo un’esibizione di rara bellezza.

Originariamente previsto in Piazza Indipendenza, l’evento è stato ospitato, grazie alla disponibilità di Padre Salvatore Patanè, nella Chiesa dell’ex Monastero Maria Santissima Annunziata a causa delle condizioni meteo non favorevoli.

 

 

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