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Paternò, video sorveglianza in punti sensibili della città

Il progetto consentirà l’installazione di 28 telecamere distribuite in 13 aree strategiche della città

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Il Ministero dell’Interno ha ufficialmente approvato il finanziamento del progetto “Paternò Sicura”, destinato all’implementazione di un sistema avanzato di videosorveglianza urbana. Il progetto, che prevede un investimento complessivo di 150 mila euro, consentirà l’installazione di 28 telecamere distribuite in 13 aree strategiche della città. Il Sindaco Nino Naso ha presentato i dettagli del progetto durante una conferenza insieme al Comandante della Polizia Municipale, Antonino La Spina, al Responsabile del Settore Urbanistica, Architetto Gianfranco Ursino, e ai consiglieri comunali Roberto Faranda e Orazio Lopis.

“Paternò Sicura rappresenta il risultato di un lavoro sinergico- dicono dal comune-  tra l’Amministrazione Comunale, l’Ufficio Urbanistica, il Comando della Polizia Municipale e tutte le forze dell’ordine locali, con l’obiettivo di rispondere in modo efficace alle esigenze di sicurezza della comunità e garantire il benessere collettivo”

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Bronte, Inps modifica bando “Home Premium Care”, soddisfatti comune e associazione “Aiace”

“Inserite nuove figure professionali importanti per l’assistenza domiciliare. Figure che nel precedente bando erano state soppresse” dicono all’unisono ente comuna e associazione a tutela dei consumatori

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“L’Inps ha modificato il bando Home Care Premium 2025, prevedendo l’inserimento di nuove figure professionali importanti per l’assistenza domiciliare. Figure che nel precedente bando erano state stranamente soppresse”.  A darne notizia è il comune di Bronte. La decisione è avvenuta dopo che diversi enti hanno posto il problema, mostrando perplessità e preoccupazione.

Fra questi anche il comune di Bronte. Pino Firrarello in qualità di sindaco capofila del Distretto sanitario, avendo aderito al progetto già da 2014, accorgendosi che il bando proposto dall’Inps questa volta non prevedeva più il servizio di assistenza domiciliare svolto da operatori socio sanitari, il servizio di sollievo per caregiver familiari ed il servizio trasporto assistito, ovvero i servizi maggiormente richiesti nel territorio dell’intero Distretto, ha inviato una lettera al ministro delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, al presidente dell’Inps, Gabriele Fava, all’assessore alle politiche sociali della Regione siciliana ed al presidente dell’Anci, Paolo Amenta, chiedendo “l’intervento delle Istituzioni affinché l’Inps tenga conto dei reali bisogni esistenti sul territorio e, conseguentemente, reintegri nel programma le prestazioni socio-assistenziali”.

Lo scorso 8 maggio al sindaco Firrarello ha risposto l’Assessorato regionale alle Politiche sociali.  Adesso è arrivata la notizia della modifica del bando con l’inserimento di nuove figure professionali fondamentali per l’assistenza domiciliare come il Dietista, l’Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) e l’Operatore Socio Assistenziale (O.S.A.). “La modifica del bando Inps, – spiega il sindaco Pino Firrarello – grazie anche all’intervento e all’impegno delle istituzioni regionali e nazionali, rappresenta un passo importante per migliorare i servizi di assistenza domiciliare e rispondere ai bisogni delle famiglie e dei cittadini di Bronte e del nostro Distretto sanitario. Continuerò a lavorare con determinazione affinché le esigenze del nostro Territorio siano sempre al centro delle politiche sociali, affinché nessuno venga lasciato indietro e tutti possano ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno”.

Sulle modifiche del bando da parte dell’Inps c’è da registrare l’intervento dell’associazione a tutela dei consumatori “AIACE” che per voce del suo presidente Giuseppe Gullotta aveva a suo tempo denunciato le criticità che sarebbero nate se il vecchio bando non fosse stato modificato.

“Esprimiamo viva soddisfazione per le modifiche introdotte dall’INPS al Bando Home Care Premium 2025, che prevedono l’inserimento di nuove figure professionali fondamentali per l’assistenza domiciliare: Dietista (più facilmente reperibile rispetto al biologo nutrizionista); Operatore Socio Sanitario (O.S.S.); Operatore Socio Assistenziale (O.S.A.).  Si tratta di un passo importante per il miglioramento concreto dei servizi rivolti alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie, che potranno contare su un’assistenza più accessibile e qualificata.

Fin dal primo momento abbiamo ritenuto che si trattasse di una battaglia giusta, e non abbiamo esitato, nel nostro piccolo, a unirci al coro di proteste affinché il bando venisse modificato in modo più equo e realistico.  Va sottolineato che la precedente impostazione del bando si presentava come particolarmente ingiusta, poiché colpiva in modo sproporzionato il Meridione d’Italia, dove maggiore è la difficoltà economica delle famiglie e più fragile è la rete di assistenza alternativa.

Era evidente che le regioni maggiormente penalizzate fossero Sicilia, Sardegna, Campania, territori in cui molto spesso, per far fronte a un reddito familiare insufficiente, la pensione dei nonni rappresenta un sostegno fondamentale per l’intero nucleo familiare. Per questo, con la nostra associazione abbiamo inviato una nota al Direttore centrale dell’INPS, al Ministro della Salute, alla Presidenza della Regione Siciliana – che ha riscontrato con attenzione la nostra richiesta e che ringraziamo sinceramente. Si tratta di una vittoria di civiltà, in difesa dei più fragili, della giustizia territoriale, e del lavoro qualificato di tanti operatori del welfare” si chiude così la nota stampa di Aiace e Gullotta.

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Paternò, Rifiuti e incuria nelle zone periferiche, l’Amministrazione: interventi in arrivo

L’assessore Faranda: “estenderemo e potenzieremo le attività anche sulle vie meno centrali”

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A Paternò le strade e le zone periferiche versano in condizioni critiche quando parliamo di pulizia e manutenzione. In particolare, in via della Libertà, via Circumvallazione,  nei pressi del semaforo di via Vittorio Emanuele, i cittadini segnalano la presenza di spazzatura accumulata da giorni e una generale mancanza di igiene.

Nonostante gli sforzi per mantenere pulito il centro storico, molti lamentano come le zone periferiche vengano trascurate. Spazzatura di ogni genere, cartaceo bottiglie, detriti si accumulano ai lati dei marciapiedi e le recenti condizioni meteo  non hanno fatto altro che peggiorare la situazione, facendo emergere ancora di più le carenze nella gestione del decoro urbano.

Interpellato da Etnanews, l’assessore al ramo, Roberto Faranda, ha assicurato che l’amministrazione è al lavoro per porre rimedio alla situazione:
«L’amministrazione comunale, e io in prima persona come assessore al ramo, stiamo programmando diversi interventi già attivi sulle arterie principali della città. A breve – ha dichiarato Faranda- estenderemo e potenzieremo le attività anche sulle vie meno centrali».

Resta da capire quando e con quale cadenza verranno effettuati questi interventi. Intanto, i residenti delle aree più periferiche chiedono maggiore attenzione e interventi concreti, affinché tutta la città possa godere di standard adeguati di pulizia e vivibilità.

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