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Paterno’: Virgolini chiede ragioni sui quartieri degradati

In una lettera aperta indirizzata al sindaco Naso, il capogruppo di FdI denuncia lo stato di degrado dei quartieri Jungo, Salinelle, Monafria e Mulini

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Dopo tre anni dalle ultime elezioni comunali, il consigliere Alfio Virgolini, con un sentimento di grave rammarico, esprime in una lettera all’indirizzo del sindaco  una denuncia riguardo al degrado e all’abbandono di diversi quartieri, evidenziando le problematiche ambientali e strutturali di zone di interesse turistico-culturale. Virgolini, dopo numerosi incontri con i residenti e il Comitato di Quartiere, lamenta l’inerzia dell’Amministrazione Comunale nell’affrontare queste problematiche. Tra le aree critiche menzionate ci sono i Vulcanetti delle Salinelle, le Contrade Jungo e Monafria, la strada dei Vecchi Mulini e il percorso dell’ex Allevamento Borbonico dei Cavalli.

Si richiedono interventi urgenti, come la bonifica dei rifiuti pericolosi, la pulizia delle aree verdi, il potenziamento della rete elettrica e dell’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la disinfestazione e derattizzazione, e la messa in sicurezza della fontana “Acque Grasse”, simbolo della zona. Il mittente della lettera sollecita, in conclusione, l’Amministrazione Comunale a prendere misure concrete per migliorare la fruibilità e la sicurezza di queste aree, che sono vitali per il turismo e la qualità della vita locale.

Eventi

“Festa della Liberazione”, commemorazione da parte del Prefetto a Catania e Linguaglossa

Consegnate una medaglia di Vittima del Terrorismo e le onorificenze al “Merito della Repubblica Italiana”

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foto "CataniaToday"

La ricorrenza del 25 aprile il giorno della Liberazione, come disposta dal prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, si è snodata in due tappe. Dapprima sono stati resi gli onori ai Caduti per la Patria con la deposizione della corona d’alloro presso l’atrio del Municipio del comune di Catania da parte del Prefetto, del Vice Sindaco del Comune di Catania e del Direttore marittimo della Sicilia orientale, con la benedizione da parte di Monsignor Salvatore Genchi.

Successivamente, nel solco del percorso già avviato dal Prefetto di Catania di avvicinamento delle Istituzioni alle comunità locali, celebrando le più importanti ricorrenze nazionali anche nei comuni della provincia, la cerimonia è proseguita nel comune di Linguaglossa, nella centrale piazza dei Vespri Siciliani, preceduta dalla deposizione della corona al Monumento ai Caduti in piazza Municipio. A fare gli onori di casa il sindaco Luca Stagnitta. Alla cerimonia hanno preso parte le autorità civili, militari e religiose della provincia e i rappresentanti dell’ANPI.

L’evento si è concluso con la consegna da parte di alcuni Baby Sindaci della provincia di Catania, del Baby Sindaco e di alcuni Baby Consiglieri del Comune di Linguaglossa, di una medaglia al caporale maggiore dell’esercito italiano Carmelo Morales, riconosciuto come vittima del terrorismo e di onorificenze al “Merito della Repubblica Italiana”. Il titolo di commendatore è stato attribuito ad Angela Rita Carbonaro e Marisa Scavo, mentre quello di cavaliere è andato ad Achille Cilli Rusci, Fabio Di Giovan Paolo, Andrea Finocchiaro, Gennaro Gigante, Agata Pappalardo, Giovanni Vincenzo Scalia e Salvatore Trovato..

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Eventi

Paternò, la città commemora il 25 aprile

Letti i nomi dei Partigiani paternesi morti durante la Resistenza e dei militari deceduti nei campi di prigionia che non vollero aderire alla Repubblica di Salò

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Anche la città di Paternò ha voluto commemorare il 25 aprile in cui l’Italia fu liberata dal nazi-fascismo. Una Festa della Liberazione, dedicata al ricordo di chi ha lottato per la libertà e la democrazia, nel rispetto del lutto nazionale per la morte di Papa Francesco.

Le celebrazioni sono iniziate con un corteo partito dalla sede di Palazzo Alessi per arrivare in Piazza Santa Barbara, presso il Monumento ai Caduti, dove si è tenuta la tradizionale deposizione di una corona d’alloro.

Al corteo hanno preso parte il sindaco Nino Naso con giunta e consiglieri, autorità militari, associazioni combattentistiche e di volontariato, nonche semplici cittadini. Presente anche una folta delegazione della sezione di Paternò dell’A.N.P.I. “Carmelo Mio” con in testa la presidente Matilde Pino.

Ogni singolo componente dell’A.N.P.I. ha depositato un garofano rosso ai piedi del Monumento ai Caduti.

Durante la cerimonia, è stata svelata una targa commemorativa dedicata ai Partigiani paternesi, opera del maestro Barbaro Messina e promossa dall’A.N.P.I. Sezione “Carmelo Mio”.

Letti i nomi dei Partigiani paternesi morti durante la Resistenza e dei militari deceduti nei campi di prigionia che non vollero aderire alla Repubblica di Salò.

 

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