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Associazionismo

Pedara, siglato protocollo legalità tra Misericordie ed istituti scolastici

La sigla del documento è avvenuta all’interno dell’immobile confiscato ed affidato a diversi organismi di terzo settore

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È stato siglato nella giornata di oggi 5 aprile 2024, all’interno dell’immobile di via Marconi a Pedara, confiscato alla criminalità organizzata e riassegnato al Comitato delle Misericordie di Catania, all’associazione Ultreya Pedara, alla Misericordia di Pedara e all’Oratorio Salesiano Aps, un importante “protocollo d’intesa per la promozione della legalità e la valorizzazione dei beni confiscati nel territorio di Pedara” che vede come protagonisti da un lato organismi del Terzo Settore dall’altro l’IPSSAT Chinnici di Nicolosi, e l’ICS Casella di Pedara. Diverse le attività previste all’interno del protocollo d’intesa che mirano alla sensibilizzare nei giovani di valori quali la cittadinanza attiva come diritto e dovere, la memoria quale monito per un impegno responsabile, la legalità come regola del vivere civile e democratico, la capacità critica quale elemento per contribuire a realizzare il progresso sociale e culturale che abbiano come cardine i principi della Costituzione e la promozione della legalità in tutte le sue forme.

«Abbiamo voluto suggellare un accordo di collaborazione tra le scuole del territorio e le associazioni impegnate nella riqualificazione e riutilizzo dei beni confiscati e riassegnati al Comitato Provinciale delle Misericordie, ad Ultreya Pedara, Misericordia Pedara e Oratorio Salesiano APS» ha spiegato Annalisa Schillaci presidente dell’associazione Ultreya Pedara, ente capofila nel progetto di riqualificazione dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata. «Questo significa dimostrare fattivamente che gli immobili confiscati sono del territorio e devono essere restituiti al territorio. Grazie a questo accordo, gli studenti potranno  visitare la struttura per capire la storia che c’è dietro ad un immobile confiscato oppure gli istituti scolastici potranno fruire dell’immobile così da creare un prolungamento delle loro attività all’interno di un bene confiscato».

Durante l’incontro, oltre alle firme e agli impegni formali, si è tenuta una visita ai tre appartamenti in fase di ristrutturazione. Qui sono state illustrate le attività congiunte che potranno essere realizzate in futuro, segno tangibile di una volontà condivisa di ridare vita e significato a spazi che un tempo erano simbolo di illegalità e degrado. A sottolineare l’importanza di questo passo avanti nella lotta alla mafia, hanno presenziato all’evento il Presidente provinciale delle Misericordie di Catania Alfredo Distefano, il Sindaco di Pedara Alfio Cristaudo e il Comandante della locale stazione dei Carabinieri Luogotenente Giovanni Puglisi. Tra i presenti, anche Annamaria Spina che ha donato una cucina utile ad una maggiore funzionalizzazione dell’immobile e Giovanni Sgroi referente della legalità dell’Istituto “Rocco Chinnici” di Nicolosi. Un protocollo, quello firmato oggi, che sottolinea ancora una volta il forte legame tra istituzioni, società civile e forze dell’ordine nella battaglia per la legalità e la sicurezza del territorio.

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Catania, progetto “Le mani in pasta”, per giovani con disturbo spettro autistico

“Il lavoro rappresenta un’importante occasione relazionale e di crescita, ma soprattutto dona loro dignità e senso”. A dirlo Federico Lupo, presidente di “Un futuro per l’autismo”

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Il progetto “Le mani in pasta”, indirizzato a soggetti con disturbo dello spettro autistico, ha formato come pizzaioli sei adulti, con età compresa tra i 20 e i 30 anni.

Il corso che li ha impegnati per quattro volte al mese da ottobre a maggio è stato tenuto da maestri della Nazionale italiana pizzaioli (Nip). Ad organizzarlo l’associazione ‘Un futuro per l’autismo’ in collaborazione con ‘Un altro modo’. Alla fine del corso i sei partecipanti sono stati premiati, nella sede dell’impresa sociale Cantine di Loreto di Acireale, con gli attestati che li dichiara ‘piazzaioli con le mani in pasta”.

“È un modo per dare il giusto merito ai nostri ragazzi per il percorso che hanno fatto, legato alla panificazione e alla pizzeria- ha detto Federico Lupo, presidente di “Un futuro per l’autismo” – l’inserimento lavorativo si coniuga perfettamente con il progetto di vita dei nostri ragazzi, da cui non può prescindere. Il lavoro rappresenta un’importante occasione relazionale e di crescita, ma soprattutto dona loro dignità e senso”.

Vera Caltabiano, componente dell’associazione ha spiegato  che ” il lavoro delle istituzioni è fondamentale  da quando si ha una diagnosi fino al momento dell’inserimento nella società, perché gli unici che possono garantire attività adeguate per i nostri ragazzi sono gli enti locali. Ma devono collaborare: con le associazioni di familiari e con le cooperative che offrono i servizi. Solo così si può garantire un futuro ai nostri ragazzi. Futuro che è la cosa che ci ha preoccupati – sottolinea – dal giorno in cui ci hanno detto ‘vostro figlio ha un disturbo dello spettro autistico’. Lì il pensiero che dobbiamo lasciare i nostri figli senza che abbiano uno spazio nella società è terribile”.

La consegna degli attestati è stata l’occasione di parlare di un percorso comune per costruire un progetto di vita che coinvolga famiglie e istituzioni. Un esempio arriva dal comune di Sant’Agata Li Battiati che al progetto di vita delle persone con autismo ha deciso di destinare un terreno confiscato alla mafia.

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Associazionismo

Paternò, si arricchisce il parco mezzi del Gruppo Donatori Volontari Sangue

Il mezzo è stato acquistato grazie all’ “Opera Fondazione Michelangelo Virgillito”. L’associazione da qualche tempo doveva sostituire il furgone, utile ogni domenica ai volontari, con l’Autoemoteca, per spostarsi nei luoghi scelti per la donazione

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Si è svolta a Paternò, dinanzi lo slargo del “Santuario Maria SS. della Consolazione”, la cerimonia di benedizione del nuovo furgone del GDVS-Fidas. L’evento è stato anche il momento in cui sono state consegnate le benemerenze dell’anno 2024 ai soci donatori di Paternò. Il mezzo è stato acquistato grazie all’ “Opera Fondazione Michelangelo Virgillito”.

“La benedizione è avvenuta durante la solenne festività della Madonna della Consolazione- dicono gli organizzatori- per evidenziare il gesto di generosità che scaturisce, sull’esempio di Maria, da parte dell’Opera che si ispira a principi cattolici e di amore misericordioso”.

Questo gesto di generosità scaturisce da un’esigenza reale espressa da parte dell’associazione GDVS- Fidas che da qualche tempo doveva sostituire il furgone, utile ogni domenica ai volontari, con l’Autoemoteca, per spostarsi nei luoghi scelti per la donazione, esigenza evidenziata e fatta presente lo scorso anno e che è stata subito accolta dai componenti dell’Opera, che hanno elargito una somma congrua, che ha consentito, con un incremento, l’acquisto del veicolo.

Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti dell’associazione di volontariato GDVS e dell’Opera. L’evento di per se è stato anche un momento di preghiera e di riflessione sull’impegno sociale e solidale che “entrambi gli enti svolgono da anni con instancabile passione per l’intero comprensorio paternese e oltre”.

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