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Ragalna, cambiamenti climatici e ruolo del volontario nel convegno di Anpas Sicilia

Un confronto tra sindaci, istituzioni e volontariato in cui si è ribadito l’importanza della prevenzione per mitigare i rischi naturali

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A Ragalna si è parlato di cambiamento climatico ed emergenze, in un confronto tra sindaci, istituzioni e volontariato e in cui si è ribadito l’importanza della prevenzione per mitigare i rischi naturali. “Le allerte ci danno un’indicazione sulle piogge e sull’impatto che potrebbero avere sul territorio ma tenendo conto delle specificità. Non tutte le scuole, per esempio, sono classificate allo stesso modo all’interno di un piano. Dobbiamo sapere se c’è un torrente vicino, che tipo di terreno hanno intorno e tanto altro che solo un sindaco può sapere essendo il più profondo conoscitore del suo territorio”, lo ha detto il direttore del dipartimento di protezione civile Salvo Cocina durante l’incontro “Cambiamento climatico, prevenzione ed emergenza” che Anpas Sicilia ha organizzato a Ragalna.

Un dibattito a cui hanno partecipato il sindaco di Ragalna Antonino Caruso, il sindaco di Paternò Nino Naso, l’assessore regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica Andrea Messina, il geologo Carlo Cassaniti, il direttore del centro di formazione dei vigili del fuoco di Catania Luigi De Luca, il climatologo Christian Mulder, il presidente di Anpas Emilia Romagna Iacopo Fiorentini, il presidente nazionale di Anpas Niccolò Mancini.

“In questo momento le risorse ci sono ma serve maggiore sinergia – ha dichiarato l’assessore Messina – i sindaci sono i veri guardiani del territorio e abbiamo la necessità che si applichino i piani regolatori, che si investa nei piani di protezione civile. Siamo stati costretti a commissariare diversi comuni perché non esisteva il catasto incendi: non ce lo possiamo più permettere, soprattutto perché i fondi per investire nella protezione civile ci sono”.

Il sindaco di Ragalna Nino Caruso ha evidenziato che incontri come questi “servono per poter ragionare e poter dare vita ad un lavoro in sinergia che punta alla prevenzione”.

Il sindaco di Paternò Nino Naso ha specificato che l’incontro a Ragalna è “stato un momento significativo di confronto sulla gestione del cambiamento climatico, del dissesto idrogeologico e delle alluvioni, temi cruciali per il nostro territorio, soprattutto alla luce degli eventi recenti che hanno colpito il catanese. Ho sottolineato l’importanza della protezione civile e del volontariato, con un focus particolare sulla collaborazione tra i comuni. Un esempio concreto di questa cooperazione è l’Unione dei Comuni Siru, che unisce Paternò e Ragalna, connettendo il Simeto all’Etna. È fondamentale prevenire e prepararsi per le emergenze, e la collaborazione tra enti e cittadini rappresenta un elemento chiave in questo processo”.

Dal confronto è emersa la consapevolezza che l’unica vera arma contro il cambiamento climatico sia la prevenzione e una maggiore consapevolezza dei rischi, “nella costa ionica abbiamo avuto 500 mm d’acqua in 10 ore e dobbiamo essere chiari: non c’è sistema di drenaggio urbano che tenga contro questi fenomeni – ha detto il geologo Cassaniti – ma per questa ragione i comuni hanno il dovere di ricorrere ai piani per l’assetto idrogeologico”.

In questo contesto si è anche affermata l’importanza del volontariato organizzato, che sappia cosa fare perché è stato ampiamente formato in precedenza in modo da non mettere a rischio la propria vita e quella degli altri. Salvo Cirino presidente dell’associazione di protezione civile “Il Cammino” ha sottolineato l’importanza “del volontario ma anche di una precisa collaborazione tra tutti gli enti per una strategia futura per fronteggiare i cambiamenti climatici che sono diventati una costante e che colpiscono i nostri territori”.

Soddisfatto il presidente regionale di Anpas Lorenzo Colaleo; “Grazie alle parole del climatologo Christian Mulder abbiamo potuto riaffermare che i fenomeni naturali ci sono e ci saranno sempre, forse nei prossimi anni con intensità maggiori ma il sistema di protezione civile, con in testa i sindaci, deve sapere dare risposte: iniziando dai piani comunali di protezione civile, poi con una campagna di sensibilizzazione che parta anche dalle scuole. I cittadini devono sapere cosa fare durante un’allerta o un terremoto. E soprattutto dobbiamo dare valore e spazio al volontariato organizzato, fatto da uomini e donne che con passione e resilienza riescono a esserci sempre”.

 

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Sanremo, tutto sulla prima serata: a cantare per prima Gaia, ultimi i The Kolors

Un’edizione attesa anche dagli amanti del Fantasanremo, un gioco social gratuito ispirato al Fantacalcio, che coinvolge gli utenti nella creazione di squadre virtuali composte dagli artisti in gara, con i partecipanti che accumulano punti in base alle performance dei cantanti e a determinate condizioni

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Mancano oramai poche ore all’inizio di uno degli appuntamenti più attesi, specialmente negli ultimi anni.  Il Festival della canzone italiana, giunto alla sua 75esima edizione, prenderà il via questa sera, a partire dalle ore 20:40, su Rai1, dal consueto ed ambito palco dell’Ariston. Questa sera dunque, ascolteremo, per la prima volta,tutti i 29 brani dei Big in gara e le canzoni saranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web. Una volta stilata la classifica saranno comunicate le prime 5 posizioni, senza ordine di piazzamento.

Nella conferenza stampa di oggi, dopo il ricordo di Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, scomparso ieri, a 53 anni, Carlo Conti, questa sera verrà affiancato da Antonella Clerici e Jerry Scotti,  ha rivelato l’ordine di uscita dei cantanti che, rispetto a ieri, ha subito alcune modifiche.

A scendere per la prima volta le temute scale dell’Ariston(temute poiché durante le prove Francesca Michielin, è stata protagonista di una brusca caduta che l’ha costretta a portare le stampelle, situazione simile anche per Kekko dei Modà)  sarà Gaia, seguita da Francesco Gabbani, Rkomi, Noemi, Irama, Coma_Cose, Simone Cristicchi, Marcella Bella, Achille Lauro, Giorgia, Willie Peyote, Rose Villain, Olly, Elodie, Shablo ft. Gué, Joshua e Tormento, Massimo Ranieri, Tony Effe, Serena Brancale, Brunori Sas, Modà, Clara, Lucio Corsi, Fedez, Bresh, Sarah Toscano, Joan Thiele, Rocco Hunt, Francesca Michielin e ultimi i The Kolors. Quanto agli ospiti, questa sera sarà la volta di Lorenzo Jovanotti he torna sul palco dell’Ariston, a tre anni dalla sua ultima apparizione, insieme alla Rockin’1000-The Biggest Rock Band on Earth, gruppo musicale formato da musicisti provenienti da tutto il mondo. Tra gli ospiti, la cantante israeliana Noa e la cantante palestinese Mira Awad che porteranno un messaggio di pace, interpretando una loro versione del brano Imagine di John Lennon

Al Suzuki Stage, palco allestito in piazza Colombo, i cui conduttori saranno Mattia Stanga e Jody Cecchetto, stasera prevista l’esibizione di Raf. Un’edizione attesa anche dagli amanti del Fantasanremo, un gioco social gratuito ispirato al Fantacalcio, che coinvolge gli utenti nella creazione di squadre virtuali composte dagli artisti in gara, con i partecipanti che accumulano punti (i cosiddetti baudi) in base alle performance dei cantanti e a determinate condizioni (indossare capi o accessori, portare fiori ai conduttori etc.).

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Catania, Presentazione del libro “Cambiare insieme” della Dott.ssa Elisa Caruso

« La menopausa va intesa come una nuova primavera »

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La menopausa non è una fine, ma un nuovo inizio. Un momento di trasformazione, crescita e, soprattutto, di riscoperta nella relazione di coppia. È questo il messaggio centrale del libro “Cambiare insieme” – Guida di coppia alla menopausa della Dott.ssa Elisa Caruso, presentato ieri presso Studio AP, a Catania.

L’evento, moderato dalla giornalista Sarah Donzuso, ha visto la partecipazione di ospiti d’eccezione come Beppe Convertini, che ha sottolineato l’importanza del dialogo e della consapevolezza nell’affrontare i cambiamenti della vita di coppia. Insieme a lui, la chinesiologa e posturologa Carmen Di Dio e la nutrizionista Novella Malerba hanno offerto spunti di riflessione su benessere fisico e stile di vita durante questa fase di transizione.

Pubblicato da Ponte Alle Grazie, “Cambiare insieme” si propone come una guida pratica e scientifica per affrontare la menopausa con serenità. Il libro non si limita a fornire informazioni mediche, ma esplora anche l’aspetto emotivo e relazionale, con testimonianze dirette e suggerimenti concreti per superare tabù e incomprensioni.

« La menopausa è una naturale evoluzione dell’esistenza, un momento di crescita da condividere con il partner per rafforzare la relazione di coppia », ha dichiarato la Dott.ssa Elisa Caruso, una delle ginecologhe più seguite in Italia. Il suo invito è chiaro: accogliere questa fase senza timori, ma con apertura e consapevolezza.

La grande partecipazione alla presentazione dimostra quanto il tema sia ancora poco discusso, ma profondamente sentito. Il libro, disponibile in tutte le librerie italiane, sta già suscitando grande interesse, confermando la necessità di un dialogo aperto su un argomento che coinvolge milioni di donne e i loro compagni di vita.

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