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In Primo Piano

Ramacca: incensurato 20enne in manette per spaccio di droga

Tempestiva azione del Comando provinciale dei CC di Palagonia sventa il tentativo di fuga di tre giovani: agli arresti uno dei tre.

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Militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, con lo scopo di ostacolare il traffico e la vendita di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza un giovane incensurato 20enne di Ramacca, sulla base di indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel dettaglio, negli scorsi giorni, i Carabinieri, durante un servizio di perlustrazione lungo la SP 25/I, proprio nei pressi del cimitero comunale di Ramacca, hanno notato la presenza di tre giovani, 18, 20 e 22 anni, che, alla vista del veicolo di servizio, si sono affrettati a risalire a bordo di una Fiat 600, con il chiaro scopo di fuggire.

I militari, intuendo le loro intenzioni, hanno immediatamente effettuato una veloce inversione di marcia, bloccando il tentativo di fuga sul nascere, impedendo ogni possibilità di allontanamento. La successiva perquisizione del veicolo alla cui guida era il giovane 20enne, ha permesso di rinvenire, all’interno del vano portaoggetti dello sportello anteriore lato guida, un coltello a serramanico di 16 centimetri.  Accanto all’auto, sull’asfalto, è stato trovato uno “spinello” schiacciato e distrutto.

Il nervosismo dei tre ha spinto i Carabinieri ad approfondire i controlli, estendendo la perquisizione anche alle abitazioni.
Solo in quella del 20enne, condivisa con i genitori, al piano superiore, è stata, trovata una borsetta contenente ben 104 dosi di marijuana, già confezionate e pronte per la vendita.
Il giovane è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.

Cultura

Ragalna, Mille parole non basterebbero, una sinfonia sì

Presentato a Ragalna il secondo libro di Alfio Cartalemi: omaggio alla famiglia Chiara e alla forza educativa dell’arte

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Si è tenuta a Ragalna, presso il Palmento Arena e con il patrocinio del Comune, la presentazione del libro “La famiglia Chiara: Artisti per vocazione” del giornalista Alfio Cartalemi. L’evento, presentato da Mary Sottile, si è svolto in occasione del 40° anniversario dell’Autonomia e ha offerto intensi spunti di riflessione sul valore dell’arte, sulla memoria e sull’importanza della cultura come strumento formativo.

Alfio Cartalemi, al suo secondo volume dopo quello dedicato a Michelangelo Virgillito, ha spiegato la scelta della famiglia Chiara come protagonista del suo lavoro: una famiglia paternese dal grande talento musicale, che rappresenta un esempio virtuoso di dedizione e passione. Particolarmente toccante il ricordo di Benedetto Chiara, padre di Rosario — presente alla serata — che fece parte della storica orchestra di Paternò. Il progetto editoriale, ha raccontato l’autore, ha preso forma durante il periodo della pandemia da Covid-19, un tempo di riflessione e riscoperta dei valori fondamentali.

Giuseppe Pappalardo, poeta e scrittore che ha curato la prefazione del libro, ha definito l’opera una “biografia meditata”. Secondo Pappalardo, il testo permette di distinguere tra talento, attitudine (cioè la capacità di trasformare il talento in abilità concreta) e musicalità, una qualità innata e misteriosa. Ha inoltre sottolineato l’importanza educativa del libro, che si contrappone alla cultura del “tutto e subito”, al consumismo e alla superficialità promossa dai social media. In questo contesto, la figura della famiglia Chiara si staglia come modello ispiratore per le giovani generazioni, sempre più disorientate da una “società liquida” — per usare le parole di Bauman — priva di punti fermi e progettualità.

La musicista e docente Norma Viscusi ha proposto un’analisi poetica e profonda dell’arte, intesa come espressione di vocazione e trascendenza. Ha messo in luce come la musica vada oltre il significato esplicito per accedere a un piano più alto, ineffabile, capace di comunicare ciò che le parole non possono esprimere.

La serata si è conclusa con l’esibizione dei violinisti Antonio Magrì e Angelo Di Guardo, noti come Violinisti in jeans ed ex allievi del Maestro Chiara, che hanno regalato al pubblico un momento di grande suggestione e intensità emotiva.

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Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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