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Riposto: Controlli dei Carabinieri al mercato settimanale, sanzioni e sequestri

Il “Modello Trinacria” approda nel mercato di Riposto e passa in rassegna i venditori del posto per vigilare sul rispetto delle norme e salvaguardare la salute dei consumatori

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Il servizio straordinario di controllo del territorio denominato “Modello Trinacria” arriva anche al mercato settimanale di Riposto e passa in rassegna gli operatori commerciali mettendo a segno sanzioni per 4.500 euro complessive e sequestri di alimenti per circa 80 Kg.

Nello specifico, in mattinata, i militari della Stazione Carabinieri di Riposto, in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità N.A.S. di Catania, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia Intervento Operativo C.I.O. del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, assieme alla Capitaneria di Porto – Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto, hanno effettuato un accesso ispettivo presso l’area del mercato settimanale di via Piersanti Mattarella, al fine di tutelare la salute pubblica, verificare il rispetto delle normative sanitarie e la legalità commerciale.

Durante le attività di ispezione, sono stati controllati diversi operatori ambulanti e 2 di questi sono risultati non in regola. In particolare, a un 53enne residente a Riposto, è stata comminata una sanzione di 2.000 € per la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo igienico-sanitarie HACCP, che servono a garantire che gli alimenti venduti o somministrati siano sicuri per la salute dei consumatori.
Al secondo venditore ambulante sottoposto a verifiche, invece, un 42enne di Catania, è stata contestata l’omessa tracciabilità dei prodotti alimentari, con il conseguente sequestro di oltre 30 chilogrammi di legumi vari.
Anche la Capitaneria di Porto ha contribuito attivamente all’operazione, procedendo al sequestro di 50 chilogrammi di telline, specie per cui è attualmente sospesa la pesca a fini di ripopolamento, sequestrate a un 51enne residente nel capoluogo etneo, che è stato multato per la violazione accertata con una sanzione di 1.500 €.
Parallelamente, le varie pattuglie dislocate sul territorio, nei pressi dei maggiori assi viari, hanno effettuato controlli su 50 persone e 20 veicoli, elevando sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 1.000 €. Le violazioni hanno riguardato l’occupazione abusiva di suolo pubblico, la circolazione di mezzi privi di copertura assicurativa e la reiterata omissione della revisione periodica, con il sequestro amministrativo di un veicolo.


L’attività, condotta con attenzione e determinazione, conferma l’efficacia dell’azione coordinata tra i reparti dell’Arma dei Carabinieri e le altre forze istituzionali coinvolte. Il presidio della legalità, la tutela della salute dei consumatori e il rispetto delle norme nei mercati pubblici rappresentano un impegno costante delle forze dell’ordine, che attraverso interventi mirati come questo garantiscono sicurezza, trasparenza e fiducia alla cittadinanza.

amministrazione

Catania, riqualificazione quartiere San Cristoforo, questa mattina incontro al comune

Alla riunione hanno preso parte il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale. Obiettivo intervenire con progetti funzionali in un’area ad alta vulnerabilità sociale

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A Catania questa mattina a Palazzo degli Elefanti, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, hanno incontrato il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale di Catania per una riunione di aggiornamento dedicata al Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale, previsto dal decreto-legge cosiddetto “Caivano” del 31 dicembre 2024, nel quale è incluso il quartiere di San Cristoforo.

“L’obiettivo è, partendo con questo intervento, di coinvolgere i ministri interessati ed è immaginabile che, ciascuno per la propria parte, ci saranno altri interventi, in pieno accordo e recependo le proposte del Comune e della Regione per ulteriori riqualificazioni. Stiamo soltanto al primo capitolo e poi contiamo di scriverne insieme molti altri”.

A dirlo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Occorre, ha sottolineato quest’ultimo, “creare alternative a piazze di spaccio con luoghi positivi dove lo sport, la cultura e la ricreazione costituiscono offerte che danno le Istituzioni rispetto alle capacità coattive delle organizzazioni criminali”.

“E’ una partita importante – ha osservato il sottosegretario – che si gioca a tutto campo e che presuppone la continuità del lavoro delle forze di polizia, ma che va oltre, declinando un intervento a tutto tondo per il quale il territorio, e soprattutto il concorso della popolazione è essenziale”. Perché, ha spiegato Mantovano, “è difficile ottenere il consenso soltanto con il contrasto, quello che le mafie spesso hanno a livello sociale con prodotti malsani e criminali”, e quindi, ha concluso, “va sostituito con un consenso che si basa sulla concretezza delle strutture e di chi le animerà, così come è avvenuto a Caivano con modelli positivi”.

 

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Eventi

Catania, la Fratres ha celebrato la “Giornata mondiale del donatore di sangue”

L’evento è stato caratterizzato da due momenti: la conferenza “Donare il sangue testimonianza di speranza” e la passeggiata “Donare è di moda”, a cura della docente di “Storia del costume per lo spettacolo” dell’Accademia di Belle Arti, Liliana Nigro 

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Moda e donazione di sangue, due mondi molto diversi riusciti ad unirsi efficacemente per raggiungere il comune obiettivo di promuovere la donazione di sangue. Il legame si è perfezionato nell’ambito della “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue” 2025, celebrata a Catania dalla Fratres Catania Enna Messina (CEM), nella sala conferenze del Museo Diocesano e nel cuore del centro storico del capoluogo, con due momenti: la conferenza “Donare il sangue testimonianza di speranza” e la passeggiata “Donare è di moda”, a cura della docente di “Storia del costume per lo spettacolo” dell’Accademia di Belle Arti, Liliana Nigro.

L’inizio della Giornata con la conferenza aperta dal Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, che ha sottolineato come “donatori e volontari svolgono nella nostra società un compito insostituibile che le istituzioni sono chiamate a sostenere”.

Sul tema “Donare il sangue testimonianza di speranza”, suggerito dall’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, si sono confrontati rappresentanti di associazioni e strutture attive nel volontariato e nell’ambito sanitario che hanno dato vita ad un interessantissimo dibattito, aperto dal Vicario della Diocesi etnea, monsignor Vincenzo Branchina, nel quale si è parlato del valore del dono del sangue e degli organi, con particolar riguardo a ciò che questi atti di generosità rappresentano per il credente; ed ancora dell’evoluzione della legislazione che ha consentito di giungere al prelievo degli organi e degli aspetti che riguardano etica e vita.

Sono intervenuti don Nuccio Puglisi, Direttore Caritas Catania; don Antonio Sapuppo, Coordinatore regionale Lilt Sicilia; Marisa Cottone, Centro Regionale trapianti Sicilia; Alfonso Cannella, Presidente Fasted Sicilia; Silvia Feccia, Presidente Aido Sicilia; Maria Rosaria Luca, Presidente Avulss Catania. Al termine della conferenza sono stati premiati i donatori Fratres del territoriale delle province Catania, Enna, Messina, distintisi per numero di donazioni ed impegno nei diversi gruppi locali.

La seconda parte della giornata, intitolata “Donare è di moda”, è stata aperta dal soprano Maria Grazia Tringale i cui acuti hanno dato il via ad un lungo corteo caratterizzato dal colore rosso degli abiti (la tonalità del sangue che da sempre rappresenta la vita) realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che, prese le mosse dal Museo Diocesano, ha attraversato piazza Duomo sino a piazza Università: dinanzi al Palazzo centrale dell’Ateneo le modelle si sono schierate attorno allo striscione “Donare è di moda”, raggiunte, in un secondo momento, anche da volontari e donatori Fratres in tenuta bianca.

“Abbiamo contaminato di bellezza, arte e cultura l’agorà principale del capoluogo etneo – dichiara Liliana Nigro – che abbiamo, poi, unito al messaggio di questa indimenticabile giornata: donare è di moda, una moda che ci impegniamo a diffondere sempre più capillarmente, utilizzando ogni mezzo possibile. ‘Donare è di moda ha coinvolto tanti ragazzi, allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania, e professionisti della scuola di formazione Arké: ognuno per la propria parte, ha sapientemente contribuito al grande successo dell’evento”.

Il Presidente della Fratres CEM, Angelo Salice, in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, lancia un appello a favore della donazione estiva di sangue: “Abbiamo trascorso una giornata memorabile, discutendo su volontariato e valore etico del dono e ci siamo lasciati ammaliare da questi stupendi abiti creati sotto lo sguardo attento di Liliana Nigro. Adesso, come Fratres, ci appelliamo ai nostri donatori e a tutti i cittadini delle province di Catania, Enna e Messina affinché contribuiscano con un gesto concreto ad alleviare la cronica carenza estiva di sangue: andate a donare è questo il momento per essere utili al prossimo”.

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