Connect with us

Cronaca

Randazzo, sgomento in città per la morte in un incidente del 22enne Christian Valenti

Lo scooter guidato dal ragazzo si è scontrato con una Fiat 500 guidata da un 51enne, ricostruzione dinamica ad opera dei carabinieri

Pubblicato

il

Aveva 22 anni Christian Valenti, il giovane di Randazzo morto in un tragico incidente stradale nel pomeriggio di ieri nella centralissima Via Bonaventura, nel comune randazzese a pochi passi dalla caserma dei carabinieri della locale compagnia. Il ragazzo è morto a seguito delle scontro tra una Fiat 500, guidata da un 51enne di Randazzo, ed uno scooter un T-Max  guidato dal 22enne.  Ad avere la peggio è stato proprio il giovane.

Sul posto scattati i soccorsi sono intervenuti personale medico  del 118 che ha allertato l’elisoccorso ma l’eliambulanza ha poi fatto rientro alla base una volta accertato che il giovane nonostante i tentativi di rianimarlo è deceduto. Sul fatto indagano i carabinieri della locale compagnia che hanno effettuato i rilievi del caso. La salma del 22enne, su disposizione del magistrato di turno, è stata riconsegnata ai familiari.

Sgomento in città . “Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale – ha scritto il primo cittadino Francesco Sgroi – in nome di tutta la città di Randazzo esprimono profondo cordoglio alla famiglia del giovane Cristian Valenti di appena ventidue anni deceduto in un tragico incidente stradale. In segno di lutto ho disposto la sospensione di tutte le manifestazioni e dei festeggiamenti previsti per questo fine settimana”.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

Pubblicato

il

foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

Continua a leggere

Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

Pubblicato

il

foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

Continua a leggere

Trending