Connect with us

In Primo Piano

S. M. di Licodia, Lunedì si inaugura la villa Belvedere

Il rifacimento è stato reso possibile grazie ad un finanziamento regionale ottenuto nel 2020 dall’amministrazione Mastroianni. Amministrazione Buttò integra il finanziamento con altri fondi impiegati per l’area giochi e l’impianto elettrico

Pubblicato

il

Sarà inaugurata lunedì 31 luglio alle ore 19:30 la villa comunale Belvedere di Santa Maria di Licodia dopo i lavori di rifacimento e recupero straordinario che da un anno e mezzo sono in corso, resi possibili grazie ad un finanziamento mirato ottenuto dalla Regione Siciliana. Sono stati 656 mila euro i soldi a disposizione della ditta leonfortese che nel mese di gennaio 2022 si era aggiudicata l’appalto per il recupero della villa comunale. I lavori hanno previsto il restyling completo della villa comunale attraverso la riqualificazione del verde e la sistemazione di viali ed aiuole. Ad essere attenzionatI, sono stati anche i muri perimetrali con il relativo rifacimento e l’abbattimento di alcune strutture murarie vetuste. Al di fuori del finanziamento, con fondi reperiti dall’attuale amministrazione, è stata invece sistemata l’area giochi, risistemata la Venere, adeguato l’impianto elettrico e ripristinata la piazzetta centrale.

Un’obbiettivo, quello che adesso viene portato a compimento dall’amministrazione in carica, che fu centrato durante la sindacatura “Mastroianni bis” grazie all’intervento dell’allora Assessore Regionale alle infrastrutture Marco Falcone. «In questo finanziamento» commentava l’allora primo cittadino Mastroianni nel mese di gennaio 2022, «c’è il lavoro del Sindaco, dell’Assessore Regionale Falcone, dell’Assessore ai Lavori pubblici Gabriele Gurgone e soprattutto del consigliere Pippo Scandurra, che si è prodigato sul piano del rapporto e dell’amicizia per poter avere sul piano politico questo finanziamento». Alla cerimonia del taglio del nastro di lunedì prossimo sarà presente il vice presidente regionale On. Luca Sammartino.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

Pubblicato

il

foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

Continua a leggere

Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

Pubblicato

il

foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

Continua a leggere

Trending