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S.M. di Licodia, Padre Vito Rapisarda: 100 anni di fede e dedizione per la comunità

Oggi al via i festeggiamenti per il 100° compleanno, che culmineranno domenica con la celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Luigi Renna

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Giornata importante, quella di oggi, per la comunità di Santa Maria di Licodia che celebra un traguardo straordinario: il centenario di vita di Don Vito Rapisarda, sacerdote che ha dedicato la sua intera esistenza alla cura spirituale della sua parrocchia e al sostegno della comunità locale. Un uomo di fede, che ha vissuto la sua vita come un grande impegno sociale, sapendo coniugare la sua missione religiosa con un’instancabile dedizione al bene comune. I festeggiamenti per il 100° anniversario di Don Vito, prenderanno il via oggi alle ore 16:00, presso il Salone Parrocchiale San Giuseppe. L’incontro avrà un carattere culturale e affettivo, con un omaggio in prosa e musica a cura degli allievi dell’Università della Terza Età di Santa Maria di Licodia. Sarà un momento di riflessione e celebrazione, in cui la comunità avrà l’opportunità di rendere omaggio a Don Vito attraverso la bellezza della musica e della parola. A seguire, l’Amministrazione Comunale di Santa Maria di Licodia, con la presenza del Sindaco, procederà con la consegna di una targa commemorativa a Don Vito, un segno tangibile della gratitudine della città per il suo servizio spirituale e sociale lungo tutti questi anni.

Il prossimo appuntamento sarà sabato 15 febbraio, alle ore 20:30, quando il palco del Salone Parrocchiale vedrà messa in scena la rappresentazione teatrale “La Storia di un Povero Prete”, un’opera che racconterà alcuni aneddoti della vita di un sacerdote che ha scelto di servire con umiltà e dedizione la sua comunità. La recita, preparata con cura, rappresenta un omaggio alla figura di Don Vito, simbolo di amore incondizionato per gli altri e di una vita spesa al servizio del Vangelo.

Il culmine dei festeggiamenti si raggiungerà domenica 16 febbraio alle 11:00, con una celebrazione eucaristica che vedrà la partecipazione di tutti i fedeli e che sarà presieduta da Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania. Durante questa messa speciale, che si terrà nella chiesa madre di Santa Maria di Licodia, la comunità avrà l’opportunità di pregare insieme e ringraziare Dio per il dono di Don Vito e per la sua lunga vita di servizio.

Padre Rapisarda ha consacrato oltre 70 anni della sua vita al sacerdozio, diventando un punto di riferimento spirituale e sociale per la comunità di Santa Maria di Licodia e oltre. Il suo impegno pastorale, la sua dedizione agli ammalati, ai poveri, ai giovani, agli anziani, nonché il suo forte legame con la cultura e la tradizione del paese, lo hanno reso una figura amata e rispettata da tutti. Con il raggiungimento dei 100 anni, Don Vito non è solo il sacerdote che ha servito Santa Maria di Licodia con instancabile passione, ma anche un simbolo di speranza e di forza per una comunità che ha imparato da lui che la fede è vita, è amore, è servizio agli altri. Un esempio di vita, di dedizione e di amore che continuerà a ispirare le future generazioni di Santa Maria di Licodia.

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Catania, CC sequestrano armi in quartiere San Cristoforo

I Carabinieri impegnati in attività investigative allo scopo di prevenire eventi delittuosi hanno trovato e sequestrato un piccolo arsenale di armi e droga

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Continua senza sosta l’azione di controllo messa in atto dai Carabinieri per contrastare il fenomeno della circolazione di armi clandestine sul territorio.  L’attenzione degli uomini del Comando Provinciale si va intensificando sulle zone più sensibili della città allo scopo di anticipare fenomeni criminali prima che sfocino in episodi di violenza. In quest’ambito gli agenti dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato armi da fuoco e sostanze stupefacenti all’interno di un’abitazione nel quartiere San Cristoforo.

L’attività investigativa che ha portato all’arresto di un uomo di 32 anni, pregiudicato e residente nella zona centrale del capoluogo etneo, ha preso avvio dopo che i militari hanno scorto l’individuo nei pressi di via del Principe, mentre si aggirava tra le palazzine con atteggiamento circospetto, guardandosi intorno con insistenza, come per accertarsi di non essere seguito.
Un comportamento che ha destato l’attenzione dei Carabinieri, i quali hanno deciso di approfondire la situazione predisponendo mirati servizi di osservazione a distanza. Proprio nel corso di uno di questi appostamenti è scattato l’intervento: i militari hanno fermato l’uomo non appena è entrato all’interno di una palazzina interessata da lavori di ristrutturazione, dando così inizio a una perquisizione che ha permesso agli investigatori di recuperare una borsa sportiva che era stata nascosta sotto una scala interna dello stabile, nella quale era custodito un mini arsenale: una pistola-fucile calibro 28, una pistola calibro 6,35 con matricola abrasa, un revolver calibro 38 con matricola abrasa, una pistola a salve calibro 9×21 e decine di munizioni di vario calibro, oltre a 35 grammi di crack in pietre a un bilancino di precisione.
Le armi, che erano ben oliate e quindi pronte all’uso, sono state subito sequestrate e verranno sottoposte ad analisi balistiche presso il Reparto Investigazioni Scientifiche RIS di Messina.

Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, l’uomo, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva, è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito presso il carcere di Catania Piazza Lanza.

 

 

 

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Catania, sei progetti per riqualificare palestre e spazi sportivi negli istituti superiori

La Città Metropolitana di Catania punta ai finanziamenti ministeriali per migliorare la qualità degli ambienti scolastici dedicati allo sport.

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La Città Metropolitana di Catania ha presentato sei progetti per la riqualificazione di palestre e aree sportive in altrettanti istituti scolastici superiori del territorio. Le proposte, elaborate per un bando ministeriale, sono attualmente in attesa di valutazione per ottenere il finanziamento.

Gli interventi riguardano l’Istituto Enrico Fermi, l’Istituto Lucia Mangano e l’Istituto Gemmellaro di Catania, l’Istituto Ettore Maiorana di San Giovanni La Punta, la succursale dell’Istituto Amari di Linguaglossa e gli spazi esterni dell’Istituto Ramacca-Palagonia.

Se finanziati, i progetti permetteranno di restituire agli studenti ambienti sicuri, moderni e funzionali, in grado di rispondere alle esigenze educative e sportive attuali.

Questa fase di progettazione – ha dichiarato il sindaco metropolitano Enrico Trantino – non è un semplice esercizio tecnico, ma un atto concreto di visione strategica. Attraverso questi progetti vogliamo creare le condizioni per un’edilizia scolastica all’altezza delle aspettative formative e sociali delle nuove generazioni.”

Le proposte progettuali sono frutto del lavoro congiunto tra l’ufficio tecnico, diretto da Francesco Nicosia, e l’ufficio di pianificazione strategica e programmazione europea guidato da Lorenzo Mari. Quest’ultimo, nato con l’obiettivo di potenziare la capacità dell’Ente di attrarre fondi e trasformarli in opportunità concrete, ha avuto un ruolo chiave nella definizione degli interventi.

Con questo approccio, la Città Metropolitana conferma una visione metodica e proattiva nello sviluppo delle infrastrutture scolastiche del territorio.

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