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clima

Sicilia, anticiclone “Lucifero”: domani si potrebbe toccare la soglia dei 50 gradi

Nella morsa del caldo, allerta rossa a Palermo, oggi picchi oltre i 40 gradi in tutta l’isola

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La Protezione Civile regionale ha diramato un avviso per rischio incendi e ondate di calore, valido per la giornata di domani. A Palermo è previsto il livello 3, il massimo sulla scala del rischio, indicato con il colore rosso, per le ondate di calore. L’emergenza riguarda anche il rischio incendi: l’allerta rossa, con pericolosità alta, è stata estesa a tutte le province siciliane, fatta eccezione per Agrigento e Trapani, dove si mantiene lo stato di preallerta.

A rendere ancora più critica la situazione è la presenza sull’isola dell’anticiclone subtropicale “Lucifero”, che sta portando masse d’aria roventi dal Nord Africa. Per la giornata di domani, gli esperti prevedono una vera e propria fiammata, con temperature che in alcune aree interne della Sicilia potrebbero avvicinarsi alla soglia record dei 50 gradi.

Nel corso della giornata di oggi, le temperature sono salite in modo significativo in tutta l’isola. Secondo i dati rilevati dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano, si sono registrati 41 gradi a Partinico (Palermo), 41,4 ad Agira (Enna), 41,8 a Francofonte (Siracusa) e a Mezzojuso (Palermo). Già dalle prime ore della mattina, in tutte le province si rilevavano valori superiori ai 30 gradi, con punte oltre i 35 gradi in particolare nella zona sud-orientale dell’isola. Alle 9.26, ad esempio, a Paternò, si registravano 38,2 gradi, mentre a Motta Sant’Anastasia la colonnina segnava 38. A Catania si toccavano i 33 gradi, mentre nelle vicinanze della base aerea di Sigonella, sulla strada provinciale 104, si rilevavano 38,9 gradi.

Di fronte a questa ondata di calore, il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, quanto il primo cittadino di Paternò, Nino Naso, fra gli altri, hanno rivolto un appello ai cittadini, invitandoli a prestare la massima attenzione e ad adottare comportamenti prudenti. In particolare, ricordando l’importanza di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, di bere molta acqua anche in assenza di sete, di seguire un’alimentazione leggera e ricca di frutta e verdura, di indossare abiti chiari e traspiranti, di mantenere freschi gli ambienti domestici, di non lasciare mai persone o animali chiusi in auto e di limitare l’attività fisica intensa all’aperto. Un’attenzione particolare va rivolta agli anziani, ai bambini e alle persone più vulnerabili, che sono maggiormente esposti ai rischi legati al caldo estremo.

agricoltura

Catania, emergenza irrigazione in Sicilia: c’è acqua ma le condotte saltano

Cia Sicilia Orientale lancia l’allarme: “La rete idrica è al collasso, servono investimenti urgenti”

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Foto WEB- Guida Sicilia

Una situazione paradossale sta mettendo in ginocchio l’agricoltura siciliana: c’è acqua negli invasi, ma le condotte non reggono. A denunciarlo è Giosuè Catania, presidente della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) Sicilia Orientale, che parla senza mezzi termini di una vera e propria beffa.

Nella diga Ogliastro l’acqua c’è, ma non arriva ai campi per colpa di tubazioni saltate”, afferma Catania, sottolineando come le criticità strutturali del sistema idrico stiano vanificando anche le poche risorse idriche disponibili, dopo due anni di siccità devastante.

A rendere ancora più difficile la stagione irrigua – iniziata il 1° luglio – è lo stato di fatiscenza delle infrastrutture. “Il bacino imbrifero necessita di un piano straordinario di manutenzione: il sistema fluviale, distributivo e scolante è inefficiente. Non si può più fare affidamento su condotte obsolete che cedono continuamente”, incalza il presidente della CIA.

La situazione è particolarmente drammatica nella Piana di Catania, dove molte aree restano senz’acqua o ricevono forniture a singhiozzo, come quelle servite dalla diga Pozzillo, attualmente sottoutilizzata a causa di lavori di pulizia dei fondali che ne limitano la capacità a circa 25 milioni di metri cubi.

Gravi le conseguenze per le aziende agricole più piccole e meno attrezzate, che faticano a garantire irrigazioni di soccorso. “Si perde fino al 50% dell’acqua – denuncia Catania – e questo compromette la sopravvivenza stessa di interi comparti produttivi, come quello del carciofo, simbolo della zona”.

Il grido d’allarme è chiaro: servono investimenti urgenti e mirati per rifare da capo la rete idrica primaria e secondaria, con fondi adeguati e una visione strategica. “Basta promesse. O si interviene ora, o il futuro dell’agricoltura siciliana è a rischio”, conclude Catania, auspicando anche che il costruendo invaso di Pietrarossa possa segnare una svolta dopo anni di inefficienze e sprechi.

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clima

Maltempo, allerta gialla domani giorno di Pasquetta, rischio piogge

Potrebbero verificarsi rovesci, temporali e fenomeni localizzati

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La Protezione civile regionale ha diramato per domani, 21 aprile giorno di Pasquetta una allerta gialla. In pratica su Catania e provincia è concreto il rischio di pioggia. Quest’ultima è prevista anche in tutte le altre province dell’isola.

Potrebbero dunque verificarsi rovesci, temporali e fenomeni localizzati e diffusi di esondazione lungo i corsi d’acqua a valle delle dighe. La Protezione civile “raccomanda comunque di prestare attenzione, soprattutto in prossimità di fiumi e torrenti, e di evitare le aree a maggiore rischio idrogeologico e monitorare costantemente le condizioni meteo”

 

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