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In Primo Piano

Sicilia: il presidente Schifani sui termovalorizzatori

In una videodichiarazione Schifani fa sapere che è previsto per il settembre 2026 l’avvio dei due termovalorizzatori a Palermo e Catania

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A seguito della convenzione firmata a Roma nel gennaio scorso tra il presidente Schifani ed Invitalia che si occuperà della preparazione dei bandi e la gestione delle gare di appalto per la costruzione dei due termovalorizzatori che sorgeranno a Palermo e a Catania, il processo di pianificazione degli interventi ha preso il via. E oggi, in una video-dichiarazione il presidente della Regione Sicilia torna a ribadire le motivazioni che spingono l’Isola a considerare come urgente la realizzazione dei due impianti.

Da molto tempo la nostra Regione spende oltre 100 milioni di euro all’anno per esportare i rifiuti all’estero, dove vengono inceneriti. È una situazione che non possiamo più accettare. Dobbiamo trasformare la difficoltà in un’opportunità e i termovalorizzatori rappresentano la soluzione più avanzata e sostenibile. Questi impianti di ultima generazione avranno un impatto ambientale pari a zero e garantiranno la massima sicurezza per i cittadini».

Nel suo intervento il presidente scandisce modalità e tempi per la costruzione dei termovalorizzatori.

«Abbiamo scelto di realizzare questi impianti interamente con fondi pubblici, stanziando 800 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione – aggiunge – E per garantire la massima efficienza e trasparenza nella gestione delle gare abbiamo scelto Invitalia come partner tecnico e già firmato il protocollo di vigilanza collaborativa con l’Autorità nazionale anticorruzione. Nelle prossime settimane verrà pubblicato il bando per la redazione dei progetti di fattibilità, entro settembre 2026 l’inizio dei lavori che dureranno diciotto mesi».

Nel 2028, dunque, si prevede l’entrata in funzione dei termovalorizzatori sull’Isola.

 

In Primo Piano

S.M. di Licodia, insediato il “baby consiglio”: eletto baby sindaco Giuseppe Privitera

Grande soddisfazione per l’iniziativa da parte delle istituzioni licodiesi e dei rappresentanti del Comprensivo “Don Bosco”

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Un momento di grande entusiasmo e partecipazione civica ha animato ieri mattina la Sala Consiliare del Comune di Santa Maria di Licodia, dove si è tenuta la cerimonia ufficiale di insediamento del Baby Consiglio comunale che ritorna ad essere presente nel piccolo centro etneo dopo diversi anni di assenza. A guidare il gruppo di giovani rappresentanti sarà Giuseppe Privitera, eletto “baby Sindaco”. L’iniziativa, promossa e curata con passione dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco”, prof.ssa Agata Caudullo, in collaborazione con l’insegnante Carmen Sidoti, ha coinvolto gli alunni della scuola in un percorso educativo centrato sulla cittadinanza attiva e sulla conoscenza delle istituzioni democratiche. A condurre i lavori in aula, il presidente del consiglio comunale Maria Russo, alla presenza anche del sindaco Giovanni Buttò, della sua vice Mirella Rizzo e del prof. Gino Sanfilippo.  Il baby Sindaco, dopo aver ricevuto la fascia dal primo cittadino Buttò, nel suo discorso d’insediamento ha ringraziato i compagni per la fiducia accordata e si è detto pronto ad ascoltare tutte le idee e le esigenze dei giovani cittadini. L’evento rappresenta certamente un esempio virtuoso di collaborazione tra scuola e istituzioni, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli, responsabili e partecipi della vita democratica. L’insediamento è stato allietato dalle note della “Junior band” dell’Associazione “G.Pacini” diretta dal maestro Dafni Pinzone.

L’elenco degli eletti

Consiglieri di maggioranza: Modica Matteo, Contarino Giuseppe, Pinzone Chiara, Ranno Vittoria, Mangano Alfio, Aiello Elisa, Calanna Benedetta, Furneri Francesco

Consiglieri di minoranza: Bongiovanni Greta, Bongiovanni Rebecca, Marchese Giorgio, Caltabiano Uriel

Assessori: Mineo Orazio, Colino Matteo, Nicolosi Tommaso, Sambataro Lorenzo, Castro Matilde

Altri incarichi: Anile Eunice (tecnico responsabile dei rapporti con l’amministrazione comunale); Ranno Vittoria (tecnico garante della normativa e delle regole); Marullo Matteo (tecnico dello sport, turismo e spettacolo)

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Cronaca

Catania, Pietro Signoriello è il nuovo prefetto etneo

A deciderlo il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi. Signoriello arriva da Trieste dove ha ricoperto fino a ieri la carica di Prefetto della città giuliana

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FOTO ANSA

La città di Catania e la sua provincia ha il suo nuovo prefetto. Si tratta di Pietro Signoriello, il quale attualmente svolge le funzioni di prefetto di Trieste, anche con funzioni di Commissario del Governo per la Regione Friuli-Venezia Giulia. A deciderlo il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi che ha deliberato il conferimento delle funzioni di prefetto di Catania a Pietro Signoriello.

Il neo Prefetto è nato a Santa Maria a Vico (Caserta) il 21 gennaio 1965, coniugato con due figlie, si è laureato in Giurisprudenza all’università di Messina, ed ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Entrato nei ruoli dell’amministrazione civile dell’Interno nel 1990, è stato assegnato alla Prefettura di Treviso, dove ha ricoperto diversi incarichi. Nel 2006 è stato trasferito nella prefettura di Venezia dove ha svolto le funzioni di capo di Gabinetto.

Nel 2008 è stato nominato vice prefetto vicario presso a Grosseto e, successivamente, ha ricoperto lo stesso incarico a Treviso, dal 2010-2019. Dal primo aprile 2019 ha ricoperto l’incarico di prefetto di Vicenza. Dal 9 gennaio 2023 ha assunto l’incarico di prefetto di Trieste e commissario del Governo nella Regione Friuli – Venezia Giulia.

Nel corso della carriera è stato presidente coordinatore della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Verona – sezione di Treviso, nonché Componente del Comitato regionale di Controllo di Treviso. Nell’ambito della propria esperienza professionale, ha espletato diversi incarichi commissariali in amministrazioni locali. Ha ricoperto le funzioni di commissario straordinario dell’Azienda Consorzio Trasporti di Treviso.

 

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