Connect with us

In Primo Piano

Sicilia, terremoto avvertito in tutta la fascia orientale

Pubblicato

il

Una scossa di terremoto è stata avvertita da gran parte della popolazione della fascia orientale siciliana alle ore 03:26. Epicentro del sisma nel mare Ionio Meridionale. Gli strumenti dell’Ingv-OE hanno registrato una magnitudo di 4.8 e profondità di 48km. La scossa sarebbe stata avvertita da Taormina a Siracusa e in tutti i paesi etnei.

NOTIZIA AGGIORNAMENTO ORE 7 

Arrivano le prime reazioni dalle amministrazioni comunali. Il sindaco di Aci Sant’Antonio, Quintino Rocca, ha già annunciato la chiusura degli istituti scolastici per verificare eventuali danni strutturali.

“Da un primo giro sembra che non ci siano danni. In ogni caso ho predisposto ordinanza chiusura scuole per verificare meglio all’interno.
Per i ragazzi sarà una vacanza anticipata, per i genitori capisco invece che è disagevole doversi organizzare così su due piedi e mi dispiace. Probabilmente c’è qualche genitore che ancora non ha ancora avuto modo di venirlo a sapere, magari perché non si è neanche accorto del terremoto stanotte, vi prego pertanto di fare un passaparola.
Mi prendo io la responsabilità della decisione, che è dettata magari da un eccesso di zelo e prudenza ma anche dal fatto che in centro abbiamo due cantieri in corso proprio nelle scuole con attrezzature e scavi importanti e non voglio prendere alcun rischio.
Trattandosi di ordinanza per ricognizione danni, essa riguarda solo le scuole pubbliche, ogni istituto privato è libero di prendere la decisione che ritiene più opportuna in base allo stato delle proprie strutture”.
A Belpasso  il sindaco  Carlo Caputo ha specificato che  il terremoto di questa notte ci ha svegliati in molti. Non abbiamo avuto danni.  Faremo ulteriori controlli in mattinata e vi invito a segnalarci eventuali problemi.  Il magnitudo 4.8, avvenuto nel Mar Ionio Meridionale – alle 3.26 – è avvenuto a una profondità di 48 km e a una distanza di circa 80 chilometri a est di Acireale, in provincia di Catania”.

Cronaca

Catania, guida ubriaco, carabinieri denunciano 26enne e gli ritirano la patente

E’ stato rilevato un tasso alcolemico pari a 2,00 g/l, ben oltre il limite consentito dalla normativa vigente

Pubblicato

il

Guida ubriaco e poi scende dall’auto e cammina lungo la strada mettendo a repentaglio la sua incolumità e quella degli altri utenti della strada. Uno straniero di 26 anni residente a Motta Sant’Anastasia è stato individuato e denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Catania, impegnati in un servizio di controllo del territorio nella zona di Nesima.

Poco prima, a notare il giovane era stato un passante che ha lanciato l’allarme al numero unico per le emergenze 112 che ha innescato l’intervento dei militari dell’Arma.

I carabinieri hanno individuato il 26enne quando già era risalito a bordo della sua auto di grossa cilindrata, mentre stava tentando di andare via. Una volta bloccato si è proceduto all’accertamento con l’etilometro che ha rilevato un tasso alcolemico pari a 2,00 g/l, ben oltre il limite consentito dalla normativa vigente.

I militari hanno cosi proceduto al ritiro della patente di guida del 26enne e all’affidamento dell’autovettura a una ditta autorizzata al recupero mezzi. L’uomo è stato preso in carico da alcuni parenti.  I carabinieri sono impegnati in una serrata attività di prevenzione della guida in stato di ebbrezza, soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana, quando il rischio di comportamenti pericolosi alla guida aumenta sensibilmente.

L’assunzione di alcol, infatti, compromette gravemente i riflessi, la percezione del pericolo e la capacità di reazione, trasformando ogni spostamento su strada in una potenziale tragedia.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, PD esprime solidarietà alle persone “queer” aggredite in città

“Assaliti”, la notte del 26 aprile scorso in piazza Alcalà, tre giovani che sono stati “brutalmente insultati e picchiati da un branco di bulli” dice la segretaria provinciale Maria Grazia Leone

Pubblicato

il

“Quanto accaduto  è inaccettabile.”

Esordisce cosi la nota del Partito Democratico Provinciale, a firma della segretaria Maria Grazia Leone, a seguito dell’aggressione omofoba avvenuta la notte del 26 aprile scorso in piazza Alcalà, a Catania, dove tre giovani sono stati  brutalmente insultati e picchiati da un branco di bulli.

 

“Esprimiamo piena solidarietà alle persone aggredite e ribadiamo con fermezza che ogni forma di discriminazione, odio e violenza omolesbobitransfobica va contrastata senza esitazioni, con strumenti politici, culturali e istituzionali. Solo una città accogliente può essere una città sicura. Non ci sono alternative.”

Cosi continua il Partito Democratico catanese che ribadisce “saremo sempre al fianco di chi lotta per la libertà, i diritti e la dignità, e di chi, semplicemente, sceglie di vivere e rimanere in questa città, rivendicando il diritto alla serenità.”

“Ci auguriamo – conclude la nota – che i responsabili vengano chiamati a rispondere nelle sedi opportune e siano messi nelle condizioni di comprendere la gravità di quanto commesso.”

Continua a leggere

Trending