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In Primo Piano

Sindacato, il segretario generale CGIL Landini ad Aci S.Antonio, Paternò e Misterbianco

Sarà presente martedì 20 maggio alle ore 10 nei locali della Sifi ad Aci S. Antonio. Poi alle 11,45 previsto un punto stampa a Paternò, in piazza Umberto. Andrà nel cantiere per il raddoppio ferroviario Webuild S. Agata a Gerbini e il giorno dopo a Misterbianco

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Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in vista del voto per i Referendum su Lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno, sarà nel catanese il 20 maggio per partecipare a due importanti assemblee con lavoratrici e lavoratori.  Il primo appuntamento è stato fissato alle ore 10 nei locali della Sifi, l’azienda farmaceutica in via Ercole Patti 36 ad Aci S. Antonio.  Alle 11,45  è previsto un punto stampa a Paternò, in piazza Umberto, insieme al comitato referendario.

Landini parteciperà alle ore 12,30 all’assemblea indetta nel cantiere per il raddoppio ferroviario Webuild S. Agata a Gerbini. Sarà presente il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino.

Mercoledì 21 maggio, Landini terrà un comizio a Misterbianco alle ore 19, in piazza Mazzini.

“Non è un caso che il nostro segretario Landini si confronti sui temi dei referendum e sulla necessità di votare “sì” ai cinque quesiti, in due luoghi di lavoro diversi tra loro, ma che rispecchiano i molti volti operativi del nostro territorio -spiega il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo- La Sifi è un’azienda di eccellenza che riesce a unire qualità occupazionale e produttività, a dispetto di chi porta avanti un precariato sistematico. Nel cantiere per il raddoppio ferroviario, sarà necessario riflettere sui temi della sicurezza, soprattutto a tutela degli edili. Parleremo di cose concrete e di un sud operoso che non può aspettare altro tempo trascorso a vuoto per salvaguardare il lavoro”.

Da registrare l’intervento congiunto di ANPI, Europa Verdi, PD e Sinistra Italiana di Paternò: “Maurizio Landini, Segretario Generale della CGIL il 20 maggio prossimo alle ore 11.45 in Piazza Umberto incontrerà il locale comitato referendario e la stampa per esprimere le ragioni del SI. I quesiti oggetto del referendum riguardano diritti fondamentali dei lavoratori e agevolazione nel riconoscimento della cittadinanza. La presenza del Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini, fortemente voluta dal locale comitato referendario, assume un valore simbolico ancora più importante viste le dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa. Le parole di La Russa, che invitano ad astenersi dall’andare a votare, sono uno sfregio all’altissima carica che ricopre e un attacco alla partecipazione democratica dei cittadini costituzionalmente garantita. Un grazie al segretario regionale CGIL Alfio Mannino, a Carmelo De Caudo Segretario Provinciale e a Maurizio Landini segretario generale CGIL”.

 

In Primo Piano

Paternò, Trionfa la 9ª edizione degli Award of Football Stars

Andrea D’Amico conquista il Pallone d’Oro Siciliano. Tanti premi e riconoscimenti nella serata che celebra il meglio del calcio isolano

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Si è conclusa con un successo straordinario e una partecipazione da record la nona edizione degli Award of Football Stars, andata in scena nel suggestivo scenario del Piccolo Teatro di Paternò. Una serata di grande spettacolo e forti emozioni che ha visto salire sul palco i protagonisti della stagione calcistica siciliana, culminata con l’assegnazione del prestigioso Pallone d’Oro Siciliano 2025 ad Andrea D’Amico, centrocampista dell’Unitas Sciacca.

Classe ’89, catanese, D’Amico ha vissuto un’annata da protagonista assoluto nel campionato di Eccellenza. Emozionatissimo durante la premiazione, ha ricordato il suo gol decisivo nella finale di Coppa Italia Eccellenza vinta proprio allo stadio “Falcone-Borsellino” di Paternò contro l’Avola (1-0), che ha consegnato alla squadra agrigentina uno storico trofeo.

A contendersi il riconoscimento c’erano anche Giuseppe La Spada (Milazzo) e David Floro Valenca (ASD Athletic Club Palermo), a testimonianza del livello altissimo dei candidati in lizza.

Ma il Pallone d’Oro è stato solo uno dei tanti riconoscimenti assegnati durante la serata, che ha celebrato giocatori, allenatori e dirigenti che si sono distinti nell’ultima stagione sportiva. Tra i momenti più toccanti, la consegna del Premio “Salvo Vadalà”, dedicato al direttore sportivo scomparso tragicamente nel 2017, a Massimiliano Borbone, responsabile del Dipartimento Femminile del Catania.

Spazio anche ai tecnici e ai volti dell’informazione sportiva:

Il Premio “Miglior Allenatore Siciliano”è andato a Giuseppe Raffaele, allenatore dell’Audace Cerignola, protagonista nei playoff di Serie C.

Il Premio “Giornalista Sportivo Siciliano”è stato assegnato ad Angelo Patanè, storica voce di Telecolor e volto dell’amata trasmissione “Corner”.

Il Premio “Vincenzino Del Vecchio”è stato conferito a Davide Dama, difensore del Milazzo.

Riconoscimenti sono stati distribuiti anche ai migliori nelle categorie Promozione, Eccellenza, Serie D, oltre che agli allenatoricapocannonieri e ai giovani talenti delle selezioni Under 15, 17 e 19.

A fare gli onori di casa, il patron della manifestazione, patrocinata dall’ARS,  Carmelo Licciardello, che con orgoglio ha sottolineato:

“Sono paternese, amo la mia città. Questo premio non è business: non girerà mai le piazze della Sicilia, ma resterà qui. Per me è un motivo di grande orgoglio”.

Presenti in sala le istituzioni locali, tra cui il sindaco di Paternò Nino Naso, gli assessori Luigi Gulisano e Antonello Longo, oltre a numerosi rappresentanti del mondo calcistico regionale.

A condurre la serata, scandita anche dal saluto del presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, i giornalisti Federica Zammataro e Rosario Sortino, che hanno guidato il pubblico attraverso i momenti salienti di una cerimonia ormai punto di riferimento del panorama calcistico siciliano.

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Cronaca

Catania, sospesa attività di un ristorante, all’esterno si è verificata una rissa

E’ stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del locale per 15 giorni

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La Polizia di Stato ha sospeso temporaneamente l’attività di un ristorante di via Garibaldi per comprovate esigenze di ordine e sicurezza pubblica.

Il provvedimento di sospensione ha la durata di 15 giorni ed è stato emesso dal Questore di Catania, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.   A notificarlo al gestore sono stati i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale”.

In particolare, alcune settimane fa fuori dal ristorante si è verificata una violenta rissa, scaturita per futili motivi, nel corso della quale sedie, sgabelli e tavoli sono stati usati come armi improprie.

I partecipanti alla rissa hanno messo a rischio l’incolumità dei clienti all’interno e all’esterno del locale, nonché quella delle altre persone che in quel momento si trovavano a passare.

Nei giorni seguenti, dalla disamina delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, gli agenti della Squadra Mobile sono stati in grado di ricostruire l’intera vicenda.

Pertanto, sulla base di quanto rilevato, ultimata l’attività istruttoria portata avanti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, è stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del locale per 15 giorni, secondo quanto previsto dall’art.100 del TULPS, che consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, come pure per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

 

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