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Sport, dalla Regione voucher per i giovani dai 6 ai 16 anni

L’assessorato regionale allo sport ha stanziato 1,3 milioni di euro. Obiettivo: favorire la pratica sportiva tra i giovani

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Al via le domande per l’assegnazione dei voucher destinati dall’assessorato regionale dello Sport ai minori di età compresa tra i 6 e i 16 anni che svolgono attività sportiva e fanno parte di nuclei familiari con Isee non superiore a 12 mila euro annui.

È stato pubblicato l’avviso che mette in atto la misura del Fondo regionale per lo sport, voluta dal governo Schifani all’interno della legge di stabilità regionale.

 

Il voucher, di 50 euro mensili per ogni soggetto richiedente, potrà essere utilizzato esclusivamente per l’iscrizione e la partecipazione alle attività sportive delle associazioni e società dilettantistiche con sede legale in Sicilia, affiliate a federazioni sportive o enti riconosciuti dal Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) oppure dal Cip (Comitato italiano paralimpico). La dotazione finanziaria complessiva per quest’anno ammonta a 1,3 milioni di euro e sarà ripartita per provincia in base alla popolazione potenzialmente interessata, stimata in oltre 471 mila ragazzi residenti nell’Isola.

 

«È una misura che ho fortemente voluto in Finanziaria – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – e che ha una duplice valenza: sotto il profilo sanitario, perché lo sport aiuta i ragazzi a restare in salute, e civile, perché sottrae tanti giovani a tentazioni socialmente pericolose».

 «È inoltre intenzione del governo – aggiunge l’assessore Elvira Amata – riproporre i voucher dall’anno prossimo su base triennale in modo da coprire tutto l’anno scolastico e offrire ai giovani siciliani la possibilità di fare attività sportiva durante tutto l’arco delle attività didattiche». 

 

 È possibile presentare la domanda entro i successivi quindici giorni dalla pubblicazione. L’avviso, con i relativi moduli, è consultabile sul portale istituzionale della Regione Siciliana.

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Fiumefreddo di Sicilia: interventi non a norma sulla spiaggia, sanzioni

Controlli dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto sul litorale di Marina di Cottone a tutela delle aree demaniali marittime

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Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della Stazione di Fiumefreddo di Sicilia hanno svolto un servizio di pattugliamento lungo il litorale di Marina di Cottone, nell’ambito delle attività di vigilanza sul rispetto delle normative che regolano l’uso del demanio marittimo. Si tratta di beni pubblici come spiagge e litorali, destinati alla fruizione collettiva e inalienabili per legge.

Durante il servizio, i militari hanno notato un mezzo meccanico che operava presso uno stabilimento balneare molto conosciuto. Per prevenire eventuali abusi o irregolarità, hanno deciso di controllare le modalità di intervento sull’area. Dopo aver identificato il conducente, un 30enne del posto, e aver verificato il modello del mezzo utilizzato, hanno coinvolto anche la Capitaneria di Porto di Riposto.

Le verifiche hanno mostrato che, sebbene l’intervento di ripianamento dell’arenile fosse formalmente autorizzato, il mezzo impiegato non corrispondeva a quello autorizzato dal Dipartimento Ambiente di Catania. In pratica, l’attrezzatura usata non era quella prevista dalla concessione.

Per questa irregolarità, la responsabile dell’intervento, una donna di 70 anni di Fiumefreddo di Sicilia, è stata sanzionata con una multa di 1.032 euro. La collaborazione tra Carabinieri e Capitaneria di Porto dimostra quanto sia importante mantenere alta l’attenzione sulla tutela del territorio e delle aree demaniali marittime, per garantire che siano rispettate le norme ambientali e che tutti possano godere in sicurezza delle spiagge.

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Acireale, “Revenge Porn”: la Polizia incontra gli studenti del Liceo “Regina Elena”

L’incontro ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione sui rischi connessi all’uso improprio delle tecnologie digitali e dei social media

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Sensibilizzare i più giovani sui rischi connessi all’uso improprio delle tecnologie digitali e dei social media, e promuovere una cultura della legalità e del rispetto. Con questi obiettivi si è svolto, nei giorni scorsi, un incontro formativo presso l’Aula Magna del Liceo “Regina Elena” di Acireale, dedicato al tema del revenge porn e delle forme di reato ad esso correlate, come la sex extortion.

L’iniziativa, fortemente voluta dal Dirigente scolastico, dai docenti e dagli studenti dell’istituto, ha visto la partecipazione degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, che hanno dialogato con gli studenti del primo biennio in un momento di alto valore educativo e civico. Con un linguaggio diretto e accessibile, i poliziotti hanno illustrato a circa 200 studenti le implicazioni legali e psicologiche legate alla diffusione non consensuale di immagini intime, sottolineando le responsabilità penali e morali derivanti da simili comportamenti. Sono stati inoltre forniti strumenti concreti per la tutela delle vittime e le modalità attraverso cui denunciare i reati.

È stato ribadito quanto sia fondamentale non lasciarsi sopraffare da paura o vergogna e denunciare prontamente ogni episodio, anche in forma anonima, attraverso l’app “YouPol” ossia un efficace strumento digitale messo a disposizione dalla Polizia di Stato e scaricabile gratuitamente..

L’incontro rientra nel quadro delle attività di prossimità promosse dal Questore di Catania e si inserisce pienamente nella missione della Polizia di Stato: esserci sempre.

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