“Accogliamo con gratitudine e rispetto le parole dell’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, che ha espresso vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della StMicroelectronics, riconoscendo al contempo il ruolo fondamentale del sindacato in questa fase delicata per lo stabilimento di Catania. La sua sensibilità verso le famiglie coinvolte e la sua attenzione per il destino produttivo del nostro territorio sono un segnale importante per tutta la città”.
A dirlo Carmelo De Caudo, segretario generale Cgil Catania e Rosy Scollo, segretaria generale Fiom Cgil Catania.
“La StMicroelectronics di Catania è uno dei principali poli produttivi e tecnologici d’Europa, un’azienda strategica in un settore cruciale come quello dei semiconduttori, oggi al centro di una competizione globale sempre più serrata. Il rallentamento del mercato, che ha portato all’attivazione della cassa integrazione per circa 2.500 lavoratori, non è un fenomeno isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio, in cui le politiche industriali europee e le scelte delle multinazionali influenzeranno il futuro dell’occupazione nel nostro territorio- dicono i due sindacalisti- Siamo convinti che la tutela del lavoro e il rilancio della produzione passino attraverso il coinvolgimento di tutte le forze sociali ed economiche.
Per questo, consideriamo le parole dell’arcivescovo come un incoraggiamento a rafforzare un’alleanza sociale che veda insieme istituzioni, sindacati, e società civile nel difendere un patrimonio industriale di vitale importanza per la nostra città. Ringraziamo monsignor Renna per il suo impegno e per il sostegno espresso ai lavoratori e al sindacato. Siamo disponibili a incontrarlo per condividere riflessioni e costruire insieme un percorso di confronto e azione a tutela dell’occupazione e dello sviluppo del nostro territorio” si chiude così la dichiarazione Carmelo De Caudo, segretario generale Cgil Catania e Rosy Scollo, segretaria generale Fiom Cgil Catania.