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In Primo Piano

Sport, domenica prossima marcialonga “Belpasso-Etna”

L’evento è strutturato in “Gara promozionale” non competitiva di circa 2 Km, in “Gara competitiva” di circa 9,5 Km con partenza da Borrello-Piazza Stella Aragona e arrivo in contrada “Piano Bottara” nel piazzale ristorante “La Nuova Quercia” 

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Ritorna la marcialonga  a Belpasso con la manifestazione “Andiamo a correre:  Belpasso-Etna”, in programma domenica mattina 29 settembre.  Un evento organizzato dalla “Asd Goal and Brain” in sinergia col comune belpassese e al quale hanno anche “aderito” diverse attività commerciali, imprenditoriali e associazioni del territorio.

Illustrata,  nel corso di una conferenza stampa  tenutasi all’interno del hotel “La Fenice” di Belpasso, la manifestazione  sportiva belpassese assente da qualche anno. Hanno presenziato  il vice sindaco di Belpasso Gaetano Campisi, Gianfranco Belluomo in rappresentanza  della FIDAL Sicilia nonche Moreno Pecorino, coordinatore provinciale dell’associazione “Andiamo Avanti”.

L’evento sarà strutturato sia in “Gara promozionale” non competitiva  di circa 2 Km con partenza da Piazza S. Antonio alle ore 09:00 e arrivo a Borrello-Piazza Stella Aragona, sia  in “Gara competitiva”  di circa 9,5 Km con partenza da Borrello-Piazza Stella Aragona alle ore 09:30 e arrivo presso il piazzale Ristorante La Nuova Quercia.
Verranno premiati con premi vari:
– I primi tre uomini e le prime tre donne che tagliano il traguardo;
– I primi tre classificati (uomini e donne) delle categorie FIDAL
Verranno offerti prodotti locali e sono previste medaglie di partecipazione per tutti i bambini.

In Primo Piano

Catania, caso StM, “Pronti a rafforzare un’alleanza sociale” dicono i sindacati dopo intervento Arcivescovo

“Disponibili a incontrarlo per condividere riflessioni e azioni a tutela dell’occupazione” hanno affermato Carmelo De Caudo, segretario generale Cgil Catania e Rosy Scollo, segretaria generale Fiom Cgil Catania

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“Accogliamo con gratitudine e rispetto le parole dell’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, che ha espresso vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della StMicroelectronics, riconoscendo al contempo il ruolo fondamentale del sindacato in questa fase delicata per lo stabilimento di Catania. La sua sensibilità verso le famiglie coinvolte e la sua attenzione per il destino produttivo del nostro territorio sono un segnale importante per tutta la città”.

A dirlo Carmelo De Caudo, segretario generale Cgil Catania e Rosy Scollo, segretaria generale Fiom Cgil Catania.

“La StMicroelectronics di Catania è uno dei principali poli produttivi e tecnologici d’Europa, un’azienda strategica in un settore cruciale come quello dei semiconduttori, oggi al centro di una competizione globale sempre più serrata. Il rallentamento del mercato, che ha portato all’attivazione della cassa integrazione per circa 2.500 lavoratori, non è un fenomeno isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio, in cui le politiche industriali europee e le scelte delle multinazionali influenzeranno il futuro dell’occupazione nel nostro territorio- dicono i due sindacalisti- Siamo convinti che la tutela del lavoro e il rilancio della produzione passino attraverso il coinvolgimento di tutte le forze sociali ed economiche.

Per questo, consideriamo le parole dell’arcivescovo come un incoraggiamento a rafforzare un’alleanza sociale che veda insieme istituzioni, sindacati, e società civile nel difendere un patrimonio industriale di vitale importanza per la nostra città. Ringraziamo monsignor Renna per il suo impegno e per il sostegno espresso ai lavoratori e al sindacato. Siamo disponibili a incontrarlo per condividere riflessioni e costruire insieme un percorso di confronto e azione a tutela dell’occupazione e dello sviluppo del nostro territorio” si chiude così la dichiarazione Carmelo De Caudo, segretario generale Cgil Catania e Rosy Scollo, segretaria generale Fiom Cgil Catania.

 

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Cronaca

Adrano, denunciato un 21enne trovato in possesso di 10 grammi di marijuana

Il giovane è stato sorpreso in strada con altri due coetanei a “confabulare” tra di loro . Un atteggiamento che avrebbe insospettito i poliziotti che hanno deciso di controllare i tre ragazzi

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Ad Adrano la polizia di Stato ha denunciato un giovane di 21 anni fermato in strada, in compagnia di altri due coetanei, e trovato in possesso di 10 grammi di marijuana nascosti nelle tasche del giubbotto.  I tre amici stavano confabulando tra loro in una delle vie della periferia del centro cittadino, ma sono stati notati in considerazione dei loro precedenti di polizia giudiziaria dagli agenti di una volante del locale commissariato.

L’atteggiamento tenuto dai tre ragazzi è stato ritenuto particolarmente sospetto dai poliziotti che hanno deciso di fermarli per eseguire alcuni accertamenti. A tutti è stato chiesto di svuotare le tasche e, a quel punto, il 21enne non ha potuto fare altro che riconoscere di essere in possesso di una modica quantità di marijuana, prontamente consegnata ai poliziotti, probabilmente nel tentativo di mettere fine al controllo nel più breve tempo possibile.

Intuendo che il giovane potesse nascondere altra sostanza stupefacente, proprio in virtù del suo gesto particolarmente frettoloso, i poliziotti hanno ritenuto utile perquisirlo. Le intuizioni dei poliziotti si sono rivelate fondate dal momento che è stata trovata addosso al giovane ulteriore marijuana, 28 infiorescenze, per un peso complessivo di 10 grammi. Per tale motivo il 21enne è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti.

 

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