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Cronaca

Statale 284, i sindaci Mancuso, Bonanno, Buttò e Naso scrivono al presidente Meloni

I primi cittadini di Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Paternò, sulla questione raddoppio SS284 hanno chiesto intervento del governo nazionale

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Dopo l’incontro in IV Commissione  Ambiente e territorio avvenuto meno di 48 ore addietro, Fabio Mancuso, Antonio Bonanno, Giovanni Buttò e Nino Naso, rispettivamente  sindaci  di Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Paternò, comuni interessati dai lavori di ammodernamento della strada statale 284, chiedono adesso  l’intervento del governo nazionale.  Infatti hanno scritto una lettera al Presidente del consiglio Giorgia Meloni e al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini dove richiamano  l’attenzione dell’esecutivo, invitandolo a provvedere, nell’ambito delle proprie competenze, all’avvio del progetto di ampliamento e di messa in sicurezza della SS. 284, nel tratto Adrano-Paternò.

Nella missiva  i quattro sindaci hanno evidenziato, favorevolmente, l’impegno assunto nel corso dell’audizione di martedì scorso, di  Giuseppe Carta, presidente della IV Commissione Ambiente e Territorio e dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò. Mentre, nonostante fosse stato convocato, non era presente all’audizione il Commissario straordinario per l’ammodernamento del tratto  Raffaele Celia e nessun altro rappresentante dell’Anas. I sindaci ritengono  che non può essere più procrastinabile cantierare la cosiddetta “284” per l’enorme traffico veicolare a cui quotidianamente è sottoposta. Era stato previsto con impegno pubblico dal Governo regionale di allora e dai vertici dell’Anas siciliana l’appalto dei lavori entro il 2022. Lavori che avrebbero dovuto essere ultimati entro quattro anni.  “Ci sconcerta l’assordante silenzio calato su questa opera pubblica, di notevole importanza e di strategica necessità, da parte dell’Anas”  dicono i quattro amministratori comunali. La lettera si chiude con un appello da parte dei primi cittadini : “Intervenire urgentemente è un dovere ed un obbligo”.

Sulla statale 284 si sono registrati diversi incidente mortali. L’ultimo dei quali è avvenuto lo  scorso 4 maggio in cui ha perso la vita  il 44enne licodiese Antonio Emanuel Colino. In oltre 10 anni sono morte circa 80 persone.  Per realizzare l’intera opera occorrono circa 495 milioni di euro. Ad oggi c’è la disponibilità di 185 milioni, ma ne servono quindi altri 300 milioni di euro. L’idea quindi sarebbe quella di fare partire l’opera a step, utilizzando inizialmente per l’avvio dei lavori le somme disponibili.

Cronaca

Paternò, danneggiate in nottata diverse colonnine delle strisce blu

Ladri o vandali in azione in Via Roma, via Emanuele Bellia all’altezza di via Nazario Sauro e nel parcheggio antistante l’ospedale

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Non c’è pace per le colonnine delle strisce blu a Paternò. Servizio strisce blu ricordiamo entrato in funzione lo scorso 12 maggio La notte appena trascorsa ignoti hanno danneggiato diversi parchimetri collocati in alcune zone della città.

In Via Roma ignoti hanno danneggiato il parchimetro ubicato all’altezza del civico 1: ladri o vandali hanno “spostato” la telecamera di un esercizio commerciale che puntava verso la colonnina alla quale è stato tolto lo sportellino collocato nella parte bassa della macchinetta, pensando che li si trovassero le monete.

L’altra colonnina danneggiata è quelle che si trova all’altezza dell’edicola votiva di “Santa Barbara”. Quest’ultima è stato quasi del tutto sradicata dalla postazione dove era stata posizionata.

Postazione questa mattina “vuota”. A portare via la colonnina gli stessi addetti della “Gesto Park”, la società che gestisce il servizio in città, non appena è giunta la segnalazione a chi di dovere.

Ed ancora danneggiate alle colonnine piazzate nella parte bassa di via Emanuele Bellia e nel parcheggio antistante l’ospedale Santissimo Salvatore. Altre colonnine erano state danneggiate prima ancora che il servizio partisse nelle settimane antecedenti, come quelle in Via Bellini e in Via Strano. Comunque tempi duri per i parchimetri.

 

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Cronaca

Catania, controlli nei quartieri Borgo, Sanzio e Picanello, sanzioni per oltre 30 mila euro

I cani antidroga hanno fiutato della droga lasciata sotto ad un furgone per il trasporto di cavalli, parcheggiato in strada. Sono state sequestrate, a carico di ignoti, 71 dosi di marijuana ed un’ulteriore busta in plastica con all’interno 300 grammi di marijuana

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Una pioggia di sanzioni amministrative per oltre 30 mila euro è stata elevata dalla Polizia di Stato nell’ambito di una vasta attività di controllo straordinario del territorio, nei quartieri Borgo, Sanzio e Picanello. Per contrastare il fenomeno delle corse clandestine, i poliziotti hanno controllato una stalla nel quartiere Picanello, dove sono state constatate alcune irregolarità amministrative per le quali l’Asp veterinaria ha effettuato al titolare alcune prescrizioni.

Nelle immediate vicinanze della stalla, i cani antidroga hanno fiutato della sostanza stupefacente lasciata sotto ad un furgone per il trasporto di cavalli, parcheggiato in strada. Sono state sequestrate, a carico di ignoti, 71 dosi di marijuana ed un’ulteriore busta in plastica con all’interno 300 grammi della medesima sostanza. Grazie agli accertamenti eseguiti sul posto, è stato possibile rilevare come il furgone e altri quattro veicoli, parcheggiati l’uno accanto all’altro, fossero tutti sprovvisti della copertura assicurativa per la responsabilità civile; poiché i proprietari non erano rintracciabili, i veicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e sono stati rimossi a cura della Polizia Locale.

I poliziotti hanno notato un sospetto allaccio alla rete elettrica, per cui hanno chiesto l’intervento dei tecnici specializzati della ditta di distribuzione dell’energia. Gli operai hanno rilevato la manomissione del contatore dell’abitazione che ha determinato un illecito prelievo di energia con un danno stimato intorno a 10 mila euro. La proprietaria dell’abitazione è stata denunciata per furto di energia elettrica, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagata valevole ora e fino a condanna definitiva.

Durante i controlli, i poliziotti hanno notato, nei pressi di due chioschi, in piazza Cavour, la sistemazione di tavoli e sedie in strada. Le verifiche hanno consentito di appurare l’occupazione abusiva del suolo pubblico; pertanto, l’Annona ha sanzionato i gestori dei chioschi, procedendo al sequestro delle sedie e tavoli.

Inoltre, il controllo amministrativo in un bed and breakfast di via Caronda ha permesso di scoprire un caso di prostituzione. Nello specifico, è stata sorpresa una ragazza rumena mentre stava ricevendo alcuni “clienti”, all’interno della struttura ricettiva. Quanto accertato è stato immediatamente segnalato all’Autorità Giudiziaria per le valutazioni del caso.

Il pattugliamento fisso e dinamico dei quartieri controllati, palmo a palmo, dai poliziotti del Commissariato “Borgo-Ognina” e dal Reparto Prevenzione Crimine ha permesso di identificare, complessivamente, 156 persone e di controllare 69 veicoli, sanzionando alcuni automobilisti e motociclisti per diverse violazioni al Codice della Strada. In particolare, sono scattati 30 verbali legati in gran parte a guida senza l’utilizzo del casco protettivo, alla mancanza di copertura assicurativa e all’omessa revisione dei mezzi.

Una mirata attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno dei lavavetri abusivi e molesti è stata eseguita in via Vincenzo Giuffrida, nonché nei confronti dei parcheggiatori abusivi nella zona del lungomare e in via Santa Sofia, in questo caso per scongiurare il parcheggio selvaggio delle auto nelle corsie riservate ai mezzi di soccorso.

 

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