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Trecastagni in festa per i Tre Casti Agni..

Momenti di fede, intorno alla figura dei tre santi tanto venerati nel piccolo centro pedemontano e tanta folla e gioia.

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Anche quest’anno i festeggiamenti per i tre fratelli santi, Alfio, Filadelfo e Cirino ha animato il piccolo centro etneo con i consueti riti della festa che unisce in sé fede, tradizione e folklore. Il risultato è quello di un evento collettivo in cui esplode la sicilianità con tutti i suoi colori, musiche, riti.

Dalla Sagra delle Musiche dell’8 maggio, quando numerose bande musicali attraversano il paese, creando un’atmosfera festosa accompagnata da giochi pirotecnici, alla caratteristica processione dei Nuri (nudi), che vede protagonisti numerosi devoti, spesso scalzi, carichi di ceri di varie dimensioni e peso. Nella notte tra il 9 e il 10 maggio, giungono al Santuario di Sant’Alfio dopo un lungo pellegrinaggio a piedi, intrapreso dai più diversi luoghi del territorio circostante, per offrire il loro voto a Sant’Affiuzzu, trasportando a spalla il cero come segno di devozione.

Il 10, giorno della festa, la svelata dei tre santi martiri nella cappella del santuario, precedendo la solenne processione che percorre le vie del paese.

Tradizionali i carretti siciliani, decorati e accompagnati da musicisti in costume, che sfilano per le strade, rappresentando una delle immagini più caratteristiche della festa.

Infine la giornata si conclude con la Calata de ‘mbriachi, ovvero il ritorno dei pellegrini, molti dei quali, dopo aver deposto il cero, si concedono momenti di allegria. È tradizione che indossino una cresta d’aglio, simbolo di buona salute e protezione dalle malattie e intanto, per tutto il periodo dei festeggiamenti, ogni angolo del paese è animato da bancarelle che offrono ai visitatori ogni genere di vivande grasse e succulente in quella che può anche sembrare un rituale allegro, gioioso e, perché no, godereccio proprio come una sorta di inno alla bella stagione incipiente.  

 

Cronaca

Catania, controlli nel rione San Berillo

Ispezionati ben 12 esercizi commerciali, concentrati soprattutto in via Coppola, via San Giuliano e via Biondi, tutti attivi nei settori della ristorazione e del commercio alimentare

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Controllo del territorio a Catania, in particolare nel quartiere San Berillo, dove i carabinieri della compagnia di Piazza Dante, con il supporto della Polizia Locale, hanno ispezionato ben 12 esercizi commerciali, concentrati soprattutto in via Coppola, via San Giuliano e via Biondi, tutti attivi nei settori della ristorazione e del commercio alimentare.

Le principali criticità sono emerse in via Coppola, dove il titolare di un pub, un 36enne catanese, è stato sanzionato, da parte dei militari dell’Arma, con un verbale da 173 euro per occupazione abusiva di suolo pubblico, con contestuale diffida al ripristino dei luoghi.

Un 24enne di Aci Catena, alla guida di una trattoria sempre nella medesima via, ha ricevuto un provvedimento complessivo di 223 euro, frutto dell’occupazione non autorizzata e di violazioni relative al decoro urbano. Stesso importo anche per una 77enne catanese, titolare di un’altra trattoria, a cui sono state contestate infrazioni analoghe.

Sono stati invece sanzionati con 50 euro ciascuno un 57enne catanese, responsabile di una pizzeria, e un 62enne, anche lui catanese, a capo di un ristorante di cucina tradizionale, poiché, gli investigatori dell’Arma hanno riscontrato, per entrambi, inosservanze alle disposizioni sul decoro urbano.

Il caso più rilevante affrontato dalla “task force” ha riguardato un 24enne di origine asiatica, residente a Catania, titolare di una paninoteca presso la quale sono state riscontrate numerose irregolarità, tra cui l’occupazione abusiva di suolo pubblico, difformità edilizie e l’installazione di impianti pubblicitari non autorizzati. Nei suoi confronti sono state comminate sanzioni per un totale di 636 euro, ed è stato disposto il sequestro amministrativo di 12 sedie, 8 tavolini, 2 divani, 1 pedana, diversi pannelli pubblicitari e 1 struttura in ferro.

Sempre in via Coppola, i Carabinieri e la Polizia Locale hanno multato con 50 euro ciascuno un 35enne di Mascalucia, titolare di un ristopub, e un 35enne catanese, gestore di un ristorante di cucina napoletana, entrambi per violazioni al regolamento edilizio.

I controlli si sono poi spostati in via San Giuliano, dove un 20enne asiatico, proprietario di un minimarket, è stato sanzionato per un totale di 223 euro a causa dell’occupazione abusiva di suolo pubblico e di irregolarità edilizie, con l’obbligo di ripristinare lo stato originario dei luoghi. Una situazione analoga è stata riscontrata anche in via Biondi, dove un 50enne catanese, titolare di una trattoria casalinga, ha ricevuto un verbale dello stesso importo per violazioni della medesima natura.

Il controllo straordinario del territorio portata avanti dai Carabinieri di Piazza Dante ha quindi portato al controllo complessivo di 12 attività commerciali e all’identificazione di 25 persone con un totale di oltre 1.900 euro di sanzioni ed al sequestro di12 sedie, 8 tavolini, 2 divani, 1 pedana, diversi pannelli pubblicitari e 1 struttura in ferro..

 

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etna

Ragalna, Capitale del turismo per un weekend: debutta TRAVELETNA

Le istituzioni: “Ragalna può diventare un polo turistico strategico”

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Un fine settimana all’insegna della valorizzazione turistica del territorio etneo che ha visto protagonista Ragalna. Sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 il Teatro Comunale “Palmento Arena” ha infatti  ospitato la prima edizione di TRAVELETNA, la fiera che ha riunito i protagonisti del settore turistico nazionale e internazionale in uno scenario unico, alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa.

Con il claim “Là dove i grandi del turismo si incontrano, nasce la magia dell’Etna”, l’evento ha voluto essere un momento di confronto, promozione e opportunità per tour operator, agenzie di viaggio, enti pubblici e appassionati del turismo esperienziale. Durante le due giornate, oltre 30 tour operator e circa 400 agenti di viaggio provenienti da tutta Italia, hanno preso parte a stand, workshop e attività dedicate alla scoperta del territorio e delle sue potenzialità. Anche ARPA Sicilia è intervenuta con uno spazio di divulgazione sulla biodiversità e la sostenibilità ambientale.

Le voci dei protagonisti: ottimismo e visione strategica per il futuro turistico dell’Etna
Durante TRAVELETNA, numerosi rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa, sottolineando il valore strategico dell’evento per lo sviluppo turistico del territorio etneo.

Nino Caruso  – Sindaco di Ragalna
“Abbiamo fortemente voluto questa fiera, che nasce dalla volontà di promuovere il nostro territorio e di metterlo al centro di un circuito turistico che guarda non solo alla Sicilia, ma all’Italia intera. TRAVELETNA non è un evento isolato: è il punto di partenza di un percorso che coinvolge anche i comuni limitrofi e tutto il Parco dell’Etna. In questi due giorni sono arrivati a Ragalna circa 400 agenti di viaggio e oltre 30 tour operator da ogni parte del Paese: un segnale chiaro che il nostro territorio suscita interesse. Abbiamo bellezze uniche: dobbiamo solo imparare a raccontarle meglio, a promuoverle in modo moderno e coordinato. L’obiettivo? Trasformare Ragalna in un polo di riferimento per il turismo etneo”.

Giuseppe Zitelli – Deputato regionale all’ARS“Questa è un’iniziativa importante che coniuga turismo, identità e sviluppo economico. Le giornate di TRAVELETNA sono state straordinarie per partecipazione e contenuti. È un’occasione per far conoscere il nostro territorio a chi ancora non lo frequenta e per rafforzare l’immagine dell’Etna come destinazione di eccellenza. Serve continuità, serve programmazione, ma oggi siamo sulla strada giusta. Ragalna, da tempo, merita di essere valorizzata: questa fiera è un passo concreto in quella direzione”.

Francesco Ciancitto – Deputato nazionale
“L’Etna è il sito naturalistico più visitato d’Europa, ma non sempre questo dato si traduce in uno sviluppo coerente dell’offerta turistica. Le potenzialità sono enormi, ma occorre lavorare su infrastrutture adeguate, su una ricettività più organizzata e su una rete di servizi che valorizzi l’esperienza del visitatore. Eventi come TRAVELETNA sono fondamentali perché mettono in contatto diretto chi il turismo lo vive, lo progetta e lo vende. È necessario che tutto ciò rientri in un’azione sinergica regionale e nazionale, con l’obiettivo di rendere l’Etna un modello di turismo sostenibile e compatibile con l’ambiente”.

Gaetano Galvagno – Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana
Sono particolarmente affezionato a Ragalna, e oggi si stanno celebrando qui due giornate davvero significative. L’interlocuzione tra amministrazioni locali, operatori e Regione deve diventare stabile e produttiva. Il turismo può essere il motore per lo sviluppo di tutta l’area etnea, e per questo le istituzioni devono essere presenti e attive. Ricordo sempre una frase dell’attore Pino Caruso: ‘Abbiamo tutto, manca il resto’. Ecco, noi dobbiamo costruire quel ‘resto’: organizzazione, comunicazione, reti di accoglienza. Ragalna ha tutte le carte in regola per diventare un centro a forte vocazione turistica, e noi siamo qui per supportarlo concretamente”.

Dario Daidone – Presidente della Commissione Bilancio all’ARS

“Il brand Etna è un attrattore naturale e culturale di altissimo valore, e dobbiamo puntare ancora di più su questo patrimonio. L’elemento distintivo del nostro territorio è proprio la possibilità di coniugare natura, sport, ambiente e cultura. Eventi come TRAVELETNA dimostrano che c’è una domanda viva, interessata e qualificata. Come Commissione Bilancio continueremo a sostenere il settore turistico con risorse mirate. Abbiamo già previsto 50 milioni di euro per affrontare le principali criticità, soprattutto in ambito agricolo e ambientale. E nei prossimi mesi, attraverso una nuova variazione di bilancio, intendiamo avviare interventi specifici per i comuni del comprensorio etneo. Aspettiamo i dati ufficiali del MEF per definire con precisione le risorse disponibili, ma l’impegno è concreto”.


TRAVELETNA ha segnato un primo, importante passo verso un nuovo modo di intendere il turismo alle pendici dell’Etna: sostenibile, coordinato, identitario. Ragalna si candida così a diventare un hub turistico del vulcano, con le istituzioni e gli operatori pronti a fare squadra.

 

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