Va in rete un documentario per la promozione delle bellezze storico ambientali di Santa Maria di Licodia.
Un lavoro nato dal desiderio dell’Amministrazione Comunale di far conoscere al mondo questo piccolo centro ai piedi dell’Etna, carico di mito, storia e leggenda, che ha trovato il finanziamento di diversi imprenditori locali. Imprenditori che hanno voluto investire per la crescita del territorio in cui vivono e lavorano.
A fare gli onori di casa per descrivere i luoghi del paese all’interno del documentario, il parroco Can. Santino Salamone, e il professore universitario esperto di storia, Luigi Sanfilippo.
Il risultato finale è dato da un interessante viaggio virtuale tra la storia e la leggenda che scorre tra i resti dell’Acquedotto di epoca romana, la Grande Fontana del Cherubino e l’antico Lavatoio, che insieme al monumento naturale “Pietra Pirciata” caratterizzano la zona sud. Il percorso tocca anche gli Ulivi millenari citati nelle Verrine di Cicerone e la Torre medievale, oggi simbolo civico, e la Chiesa Madre sopra la “Murame”.
«Un’occasione importante per pubblicizzare e valorizzare le risorse culturali ed economiche del paese – dichiara il vicesindaco Rizzo -, e per far conoscere al grande pubblico Santa Maria di Licodia come circuito medievale da visitare».
Il video potrà essere utilizzato anche per scopi didattici.
Alla proiezione in anteprima erano presenti, il sindaco Totò Mastroianni, il vice sindaco, Mirella Rizzo, il presidente del Consiglio, Giovanni Buttò, l’assessore Giovanni Grasso e il direttore del lavoro, Salvo Fucile.