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Cultura

Visite gratuite nei musei e nei parchi archeologici in Sicilia

A stabilirlo è stato l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana

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Musei aperti e gratuiti in Sicilia non solo la prima domenica di ogni mese, ma anche in tre date festive del 2023: il 25 aprile per la “Festa della Liberazione”, il 2 giugno per la “Festa della Repubblica” e il 4 novembre per la “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate”. Lo ha stabilito l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, in linea con le disposizioni del ministero della Cultura. Una decisione dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, in linea con le disposizioni del ministero della Cultura, e fortemente sostenuta dal presidente della Regione Siciliana.
 
Nelle stesse date sarà possibile accedere gratuitamente anche ai 14 parchi archeologici presenti in Sicilia: “Valle dei Templi” ad Agrigento; “Segesta”, “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria” e “Lilibeo-Marsala” nel Trapanese; “Naxos e Taormina”, il parco delle Isole Eolie che si sviluppa tra Lipari, Panarea, Filicudi e Salina, e “Tindari” nel Messinese; “Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai”  e “Leontinoi e Megara” nel Siracusano; “Catania e Valle dell’Aci”; “Morgantina e Villa Romana del Casale” nell’Ennese; “Himera, Solunto e Iato” nel Palermitano; “Kamarina e Cava D’Ispica” nel Ragusano e il parco archeologico di Gela nel Nisseno.
 
Non si pagherà il biglietto di ingresso anche in altri luoghi della cultura regionali, dalla Galleria di Palazzo Abatellis al museo archeologico “Antonio Salinas” e al Museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo, passando dal museo di Trapani “Agostino Pepoli” sino alla Galleria di Palazzo Bellomo a Siracusa e al museo interdisciplinare di Messina.

Cultura

Misterbianco, si investe sul futuro: al via i lavori per il nuovo Palasport polivalente

L’impianto che darà nuova energia allo sport e alla vita sociale del territorio

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Un passo da gigante per lo sport e la comunità di Misterbianco: è partita oggi la costruzione di un modernissimo Palasport, destinato a rivoluzionare l’offerta sportiva e sociale della città. Un investimento strategico, finanziato con fondi PNRR, che conferma l’impegno dell’amministrazione nel valorizzare il territorio.

Il sindaco Marco Corsaro ha dato il via simbolico ai lavori, tagliando il nastro di un cantiere che promette di trasformare Viale del Commercio, nel cuore del Distretto Commerciale, in un nuovo polo di attrazione. Con un valore di circa un milione di euro, la struttura sarà un punto di riferimento per diverse discipline, dal calcio a 5 ad altre attività sportive, ma non solo. L’obiettivo è ampliare la fruizione dell’area, rendendola un centro pulsante per l’intera comunità.

Presenti al sopralluogo, oltre al sindaco, l’intera Giunta e il Consiglio comunale, insieme ai tecnici comunali e dell’impresa esecutrice, a testimonianza dell’importanza di quest’opera per l’intera città.

 

Una Promessa Mantenuta per il Territorio

 

 

“Oggi diamo il via a un cantiere strategico per Misterbianco,” ha dichiarato il sindaco Corsaro, sottolineando come l’amministrazione stia “mantenendo l’impegno a dotare la città di una nuova struttura sportiva polivalente.” Una promessa attesa da tempo, che ora prende forma concreta.

Il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Santo Tirendi, e l’assessore Cristian Drago hanno evidenziato l’importanza del nuovo Palasport nel rispondere alle “crescenti richieste di spazi pubblici funzionali che ci arrivano da tanti sportivi e associazioni del territorio.” Una struttura pensata per andare “oltre i confini comunali,” attirando atleti e appassionati anche dai centri vicini.

 

Un Successo Amministrativo: L’Opportunità del PNRR

 

Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai tecnici comunali dal sindaco Corsaro e dal vicesindaco Tirendi, il cui “grande lavoro svolto” ha permesso di “non perdere l’opportunità del PNRR.” Hanno voluto ribadire che “nulla è infatti scontato, perché solo l’attenzione amministrativa e l’impegno di tutti ci consente oggi di porre il nostro Comune tra i primi in Sicilia per quantità di risorse impegnate e cantieri avviati, con l’obiettivo di rigenerare il territorio.”

Questo nuovo Palasport non è solo un edificio, ma un simbolo della capacità di Misterbianco di guardare al futuro, investendo nello sport, nel sociale e nella qualità della vita dei suoi cittadini.

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amministrazione

Catania, avviato l’iter per candidare la città a “Capitale italiana della Cultura 2028”

Si tratta di “un’opportunità di rilievo che mira a valorizzare il patrimonio culturale e il potenziale creativo della città attraverso una progettazione solida e strategica” dicono dal comune etneo

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A Catania la giunta comunale guidata da Enrico Trantino ha avviato ufficialmente il percorso di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028.

Si tratta di “un’opportunità di rilievo che mira a valorizzare il patrimonio culturale e il potenziale creativo della città attraverso una progettazione solida e strategica” dicono dal comune etneo. A supportare l’amministrazione saranno Ptsclas, per la definizione di strategie di sviluppo culturale e territoriale, e Melting pro, specializzata nella progettazione culturale e nella rigenerazione urbana.

Le due società, individuate tramite manifestazione pubblica di interesse, affiancheranno il Comune offrendo “competenze specialistiche maturate attraverso il coinvolgimento in precedenti candidature per il titolo di Capitale della Cultura, la partecipazione a commissioni di valutazione e la realizzazione di studi sugli impatti territoriali del riconoscimento”.

Nei giorni scorsi a Palazzo degli Elefanti si è svolto il primo incontro formale di affidamento dell’incarico, alla presenza del sindaco Enrico Trantino, che ha segnato l’avvio operativo delle attività e posto le basi per la definizione della strategia di candidatura.

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