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News

Paternò, l’Ama informa di disservizi idrici

I disservizi sarebbero legati a problemi di energia elettrica

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L’A.M.A. S.p.A. informa che nella notte di sabato 19 c.m. a partire dalle ore 4.00 l’Enel, a causa delle condizioni meteo, ha dovuto disalimentare l’energia elettrica di media tensione, senza alcun preavviso, tutto ciò ha comportato il distacco di 4 pozzi (Di Natale, S.Vito, Currone e Raffo)
L’A.M.A. ha tempestivamente comunicato sul proprio sito aziendale il disservizio. A tutt’oggi l’Enel non ha provveduto a riparare il guasto alla propria linea elettrica e non ha fornito alcun’assistenza alternativa. In data odierna l’A.M.A. sta provvedendo ad installare dei gruppi elettrogeni, per arginare il disservizio idrico.

Cronaca

Etna, intervento dei finanzieri del soccorso alpino per aiutare escursionista infortunata

Un infortunio alla gamba dovuto a una caduta accidentale, durante un trekking che conduceva alla cima dei Crateri

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I militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi hanno soccorso nelle scorse ore una escursionista infortunatasi a una gamba, sul versante Etna Sud del vulcano.

In particolare il CSNAS ha comunicato alla Stazione SAGF di Nicolosi che sui Crateri Silvestri superiori, nel comune nicolosita, una escursionista ha richiesto l’intervento a causa di un infortunio alla gamba dovuto a una caduta accidentale, durante un trekking che conduceva alla cima dei Crateri, non permettendo quindi di proseguire la marcia.

Il personale specializzato SAGF unitamente ai volontari del CNSAS e con il servizio sanitario 118, si sono portati sul luogo e hanno raggiunto la malcapitata. Prestate le prime cure del caso, i soccorritori hanno posizionato l’infortunata sulla barella portantina Titan Basket e dopo averla immobilizzata, hanno proceduto fino all’uscita del sentiero per il successivo affidamento alla cura dei sanitari del 118 intervenuti in ambulanza, che hanno provveduto a condurla al nosocomio di competenza territoriale.

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Eventi

Motta S. Anastasia, inaugurato il murale dedicato al Generale Dalla Chiesa

Il murale inaugurato oggi fa parte del progetto “Le strade da seguire” ideato dalla Fondazione Federico II che promuove la cultura della legalità attraverso la street art, raffigurando figure emblematiche della lotta alla mafia e dell’impegno civile

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Inaugurato queta mattina in piazza Duca d’Aosta a Motta Sant’Anastasia il murale dedicato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. “La figura del Generale è stata scelta dall’Amministrazione comunale per rendere omaggio a una delle personalità più significative nella lotta alla mafia e nella difesa delle istituzioni democratiche” ha specificato il sindaco Antonio Bellia.

All’evento hanno preso parte i componenti della Commissione parlamentare Difesa, il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie, i rappresentanti della Commissione parlamentare Antimafia, parlamentari nazionali e regionali, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, autorità civili e militari. Presenti anche gli amministratori comunali di Catania, Belpasso, Misterbianco, Piedimonte Etneo, Furci Siculo. L’opera, realizzata dall’artista Chiara Abramo, è parte del progetto “Le strade da seguire”, promosso e interamente finanziato dalla Fondazione Federico II.

“Ho voluto trasmettere un messaggio positivo nella figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa, rafforzato dalla presenza di altri elementi quale la rondine metafora della legalità, nonche l’alloro, pianta che simboleggia l’immortalità e la conoscenza” ha detto Chiara Abramo.

L’iniziativa mira a creare in Sicilia una “via dell’Arte e degli Eroi”, capace di coniugare memoria storica, cultura della legalità e valorizzazione del territorio. Motta Sant’Anastasia entra così ufficialmente nel circuito dei comuni coinvolti nell’iniziativa. , confermando il proprio impegno nella promozione della memoria collettiva e della legalità.

“E’ stato un simbolo, un combattente contro qualsiasi forma di criminalità come la mafia- ha detto il deputato nazionale Anastasio Carrà nonche vice sindaco del comune mottese e sottufficiale dell’Arma. Ma è stato simbolo anche della lotta al terrorismo. Abbiamo iniziato l’iter per cambiare il nome della piazza (Duca D’Aosta) per dedicarla al Generale Dalla Chiesa”.

Il progetto “Le strade da seguire” ideato dalla Fondazione Federico II  promuove una cultura della legalità attraverso la street art. Esso prevede la realizzazione di murales, raffiguranti figure emblematiche della lotta alla mafia e dell’impegno civile, in vari centri della Sicilia.

“Sono convinto che quanto accaduto solo pochi giorni fa a Monreale possa essere anche il risultato di certa cinematografia e serie televisive- ha detto Il presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II Gaetano Galvagno- Vedere quotidianamente che basta spacciare qualche grammo di cocaina per mettere soldi in tasca, basta sparare per risolvere un problema, può indurre alcuni giovani a emulare questi cattivi esempi. Oggi vogliamo ribadire che i nostri modelli non sono Totò Riina, Bernardo Provenzano o Pablo Escobar, ma gli eroi della lotta alla mafia come coloro che stiamo celebrando attraverso questi murales”. Galvagno ha anche ricordato Peppino Impastato e Aldo Moro, nel giorno del quarantasettesimo anniversario della loro morte.

“Mattinata emozionante, quella odierna, a Motta Sant’Anastasia, dove ho partecipato all’inaugurazione di un murale che omaggia il coraggio, la statura morale e la lezione di legalità del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, simbolo della lotta alla mafia, da cui fu ucciso a Palermo il 3 settembre del 1982 insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro – ha detto il deputato regionale Giuseppe Zitelli – Un esempio di come l’arte possa contribuire a rivitalizzare la memoria civile cristallizzando e conservando nel tempo i volti di eroi che, con le loro gesta, hanno lasciato un’impronta incancellabile, a cui tutti dovremmo ispirarci.

Rivolgo i miei complimenti all’artista Chiara Abramo, autrice dell’opera che è parte del progetto “Le strade da seguire”, promosso e interamente finanziato dalla Fondazione Federico II.

Grazie al sindaco di Motta Sant’Anastasia Antonio Bellia, al vicesindaco Anastasio Carrà, deputato nazionale e componente delle Commissioni Difesa e Antimafia e al presidente dell’ARS e della Fondazione Federico II Gaetano Galvagno per avermi coinvolto nella bellissima manifestazione tenutasi in piazza Duca D’Aosta”.

 

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