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Cronaca

Nicolosi, morta sull’Etna una turista tedesca a causa di un malore

La donna si è sentita male mentre, in compagnia del marito e del nipote, si trovava al di sopra degli impianti turistici del Rifugio Sapienza

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Allertati dalla centrale operativa del 118, nel primo pomeriggio di oggi i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti per soccorrere un’anziana turista di nazionalità tedesca colta da malore, mentre era in escursione insieme al marito e al nipote nelle zone al di sopra degli impianti turistici del Rifugio Sapienza, nel versante sud dell’Etna. Il marito della donna, in quanto medico, ha avviato immediatamente le manovre di rianimazione, non appena la moglie si è accasciata a terra priva di sensi.
Tuttavia, nonostante le prime cure del marito e l’intervento delle squadre di soccorso del CNSAS Sicilia e del SAGF della Guardia di Finanza, insieme ai sanitari del 118 presenti con ambulanza ed elisoccorso, che hanno raggiunto la donna in difficoltà, per lei non c’è stato nulla da fare.  Su autorizzazione delle autorità giudiziarie, il corpo senza vita della donna è stato trasportato dai soccorritori fuori dalla zona impervia, con ausilio di una barella portantina e con un mezzo speciale di proprietà della Funivia dell’Etna, e condotto nei locali del sottostante centro servizi del Rifugio Sapienza, per le successive procedure di trasferimento della salma.
Grazie al personale di lingua tedesca di una locale agenzia turistica, che si è messa a disposizione, i parenti della donna hanno avuto la possibilità di interloquire con i soccorritori e con le autorità giudiziarie, oltre ad essere supportati per le prime necessità.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano è allertabile chiamando il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 e specificando che si richiede un intervento di soccorso in ambiente montano o impervio.
L’operatore del #NUE112, applicando la “Procedura operativa ambienti montani ed impervi” trasferirà la chiamata alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare immediatamente il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (#CNSAS).

Cronaca

Paternò, ennesimo parcometro vandalizzato nella notte

Continuano le azioni vandaliche da parte di ignoti, ai danni delle colonnine di sosta

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Non si placa l’ondata di vandalismi che sta mettendo a dura prova il sistema di parcheggi a pagamento della città. La notte scorsa, ignoti hanno preso di mira un parcometro situato in via Emanuele Bellia, distruggendolo completamente e compromettendone il funzionamento. L’episodio rappresenta l’ultimo di una serie di atti vandalici che negli ultimi giorni hanno interessato diverse zone del centro cittadino, creando non pochi disagi per automobilisti e commercianti della zona. Un elemento che potrebbe rivelarsi decisivo nelle investigazioni è rappresentato dalle telecamere di videosorveglianza di un istituto bancario presente nelle immediate vicinanze del luogo dell’episodio. Le immagini, se disponibili, potrebbero fornire elementi fondamentali per ricostruire la dinamica dei fatti e individuare gli autori del danneggiamento.

Quello di via Bellia non è purtroppo un caso isolato. Negli ultimi giorni, la città di Paternò ha registrato una preoccupante escalation di vandalismi ai danni dei parcometri per il pagamento della sosta. Altre colonnine erano state infatti prese di mira in via Roma e nel parcheggio antistante l’ospedale Santissimo Salvatore. La sistematicità di questi episodi sta destando crescente preoccupazione tra l’amministrazione comunale e i residenti, che si trovano a fare i conti con un fenomeno che, oltre a comportare costi significativi per la riparazione e sostituzione delle apparecchiature, compromette il normale funzionamento del sistema di parcheggi a pagamento.

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Cronaca

Catania, arrestato corriere della droga, trasportava oltre 3 chili di cocaina

L’uomo è finito nel carcere di Piazza Lanza con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente

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La Polizia di Stato ha arrestato un 35enne con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina. In particolare agenti della Squadra Mobile, in servizio nel quartiere “San Berillo Nuovo”, all’altezza dell’incrocio con corso Amedeo Duca D’Aosta, hanno notato la presenza di un’autovettura, Renault Twingo, di colore bianco, che ha destato sospetto per l’andatura piuttosto lenta nonostante la carreggiata sgombra.

Fermato il mezzo il conducente è stato identificato, ma, per l’insofferenza e la particolare agitazione mostrata, è stato sottoposto ad una sommaria ispezione del mezzo che ha sortito esito positivo, in quanto al suo interno, sotto il parasole lato conducente, è stato rinvenuto un involucro, in carta di colore bianca, contenente cocaina del peso di 0,8 grammi.

L’auto è stata sottoposta ad un ulteriore controllo, rinvenendo sotto il sedile anteriore lato guida 3 panetti di colore marrone contenenti ciascuno 1.035 grammi di cocaina per un totale di circa 3.100 grammi lordi. Sono state sequestrate droga e autovettura. Posto sotto sequestro anche lo smartphone in uso all’arrestato. L’uomo è finito nel carcere di Piazza Lanza.

 

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