Connect with us

Cronaca

Biancavilla, incidente via della Montagna: la vittima è Vincenzo Tomasello

Giuseppe Santelena:”Un’altra giovane vita spezzata, in un millesimo di secondo. Il nostro Oratorio perde un altro pezzo, ma ne acquista un altro in cielo”

Pubblicato

il

Biancavilla piange un altro suo figlio a seguito del gravissimo incidente stradale verificatosi poco prima dell’una di questa notte in via della Montagna a Biancavilla. Ad avere la peggio Vincenzo Tomasello, 20 anni di Biancavilla, che viaggiava come passeggero a bordo di una moto condotta da un amico di 24 anni che si è scontrata contro una Citroen che viaggiava in senso opposto. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane, dopo l’impatto, avrebbe fatto un volo di diversi metri impattando violentemente sull’asfalto e perdendo la vita sul colpo.  Il conducente del veicolo a due ruote, un 24 enne sempre di Biancavilla, che ha riportato diverse ferite e traumi, è stato trasportato al Cannizzaro di Catania dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Alcuni traumi ed un forte stato di shock, invece, per la 21enne biancavillese che si trovava a bordo dell’automobile rimasta coinvolta nell’impatto. La ragazza è stata trasportata al vicino pronto soccorso dell’ospedale Maria Santissima Addolorata, dove ha ricevute le cure del caso. Sul posto sono intervenute tre ambulanze del 118 ed i Carabinieri della compagnia di Paternò che dovranno adesso ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Tanto il dolore e lo sgomento in città per la perdita del giovane Vincenzo, che faceva parte anche dell’Oratorio “Don Pino Puglisi”. “Da qualche ora sto rivivendo sensazioni che speravo di non rivivere più” ha scritto sui social il responsabile dell’oratorio biancavillese Giuseppe Santelena. “Un’altra giovane vita spezzata, in un millesimo di secondo. Il nostro Oratorio perde un altro pezzo, ma ne acquista un altro in cielo, da dove Vincenzo ci guarderà. Caro Vincenzo, io e tu sappiamo quanto ci legava, anzi quanto ci lega, perché non sarà mai possibile cancellare. Ti porterò sempre nel mio cuore, insieme ai tanti ricordi che in queste ore mi scorrono in mente”.

Ad intervenire sulla tragedia avvenuta questa notte, anche il primo cittadino di Biancavilla Antonio Bonanno: “La nostra comunità piange la scomparsa del giovane Vincenzo Tomasello, morto in un incidente stradale. Sento il dovere di esprimere il mio personale cordoglio e quello di tutta la città alla famiglia del giovane. Con Vincenzo vola via anche un pezzo del nostro cuore”.

Cronaca

Ss121, tamponamento in territorio di Belpasso

Sul posto un’ambulanza di Eccedenza 118 della Misericordia di Santa Maria di Licodia

Pubblicato

il

Un tamponamento si è verificato intorno alle 13:00 di oggi sulla Ss 121 in territorio di Belpasso, corsia di marcia direzione Catania, poco distante dal centro commerciale Etnapolis. Sul posto è intervenuta un’ambulanza di Eccedenza 118 della Misericordia di Santa Maria di Licodia per prestare soccorso ai feriti. Il traffico sta subendo al momento rallentamenti e sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Belpasso per procedere con i rilievi.

Continua a leggere

Cronaca

Randazzo, tentata truffa ai danni di anziana di quasi 100 anni, sventata dai carabinieri

Denunciati due uomini di 20 e 21 anni perché ritenuti responsabili dei reati di tentata truffa continuata in concorso e di resistenza a pubblico ufficiale. I due avrebbero agito mettendo in atto la truffa del “finto carabiniere”

Pubblicato

il

Ancora una volta gli incontri tenuti dall’Arma nei luoghi di aggregazione frequentati soprattutto da persone ritenute più vulnerabili, finalizzati ad illustrare ai partecipanti le metodologie maggiormente utilizzate da malviventi specializzati in truffe a persone anziane, ha consentito ai carabinieri della compagnia di Randazzo, in sinergia con i loro colleghi della compagnia di Patti (ME), di denunciare due catanesi incensurati di 20 e 21 anni perché ritenuti responsabili dei reati di tentata truffa continuata in concorso e di resistenza a pubblico ufficiale.

Vittime di turno, stavolta, un 79enne di Bronte e, addirittura, un’anziana 99enne di Santa Domenica di Vittoria (ME), presi di mira dai due malviventi che dicevano di essere carabinieri al telefono, tentando di abbindolarli con la solita scusa: <<… sua nipote ha causato un grave incidente stradale ed è trattenuta in caserma …>>, con la successiva accomodante “proposta” di rilasciarla su cauzione a fronte della consegna di denaro e gioielli.

I due truffatori avevano agito nella mattinata, tanto che ai veri carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Randazzo erano già arrivate numerose segnalazioni di tentate truffe ai danni di anziani, sia nel territorio comunale sia in quello di Bronte. Tutti i tentativi erano falliti grazie alle informazioni diffuse dall’Arma di Catania durante gli incontri informativi con la cittadinanza. Appena ricevuta la notizia, i militari di Randazzo hanno immediatamente impiegato tutti gli equipaggi disponibili per individuare i responsabili e coglierli in flagrante, attivando diversi servizi di controllo sul territorio.

I due malviventi, però, avendo fatto terra bruciato in quelle località, si erano già spostati verso il messinese, a Santa Domenica Vittoria, dove hanno tentato la truffa ai danni di una 99enne. Provvidenziale è stato l’intervento dei vicini di casa e di un parente, che si sono accorti in tempo di quanto stava accadendo e hanno avvisato i carabinieri. I militari sono arrivati rapidamente sul posto, ma i due truffatori, notando la pattuglia, hanno abbandonato il bottino di 1.000 euro che stavano per ricevere dalla vittima e sono fuggiti a bordo di un’utilitaria a noleggio. Ne è scaturito un inseguimento durante il quale hanno anche rischiato di investire un carabiniere che aveva tentato di fermarli.

Allertati, quindi, tutti i Comandi limitrofi, gli investigatori dell’Arma delle due province hanno subito bloccato tutte le possibili vie di fuga dei malviventi, che correndo sulla SS116 hanno tentato di attraversare il viadotto Alcantara imboccandolo a folle velocità. Loro malgrado, a un passo dalla fine del ponte, sono stati dai carabinieri di Randazzo, che sono riusciti a bloccarli, costringendoli a fermarsi e a scendere dal mezzo.

I due sono stati perquisiti, ma non è stata trovata traccia di denaro o gioielli, evidente segno che i numerosi tentativi di truffa erano rimasti tali. Dall’analisi dei telefonini dei due giovani i dispositivi cellulari in loro possesso, gli investigatori del nucleo operativo hanno potuto rilevare messaggi e movimenti, dove si trovavano traccia dei loro tentativi di truffa. La loro partecipazione alla commissione dei reati, poco dopo però, è stata inoltre confermata dal riconoscimento da parte delle vittime e dei testimoni. I due giovani catanesi quindi, sono stati denunciati a piede libero per i reati di tentata truffa continuata, in concorso, e di resistenza a pubblico ufficiale.

Continua a leggere

Trending