Continuano a far parlare di sé gli autovelox installati sulla Ss121 e sulla Ss284 in territorio di Santa Maria di Licodia che stanno rappresentando un vero e proprio “El Dorado” per le casse comunali del piccolo centro etneo. In soli tre mesi – da aprile a giugno 2023 – il comune ha registrato la strabiliante somma di un milione e 200 mila euro di sanzioni elevate ai danni di automobilisti indisciplinati. È questo il dato che emerge dalla determina a firma del Comandate della Polizia Municipale Giovanni Caruso relativa all’accertamento delle entrate per infrazioni al codice della strada e per contravvenzioni ai regolamenti comunali e ordinanze, pubblicata nella giornata di oggi all’albo pretorio del comune. Somma che potrà dunque essere iscritta all’interno del bilancio 2023 e che si aggiunge ai 391 mila euro già accertati per il solo mese di marzo 2023.
Numeri da far girare la testa, quelli resi noti trimestralmente dal comune, che rappresentano certamente un duro colpo per molti automobilisti che, spesso ignari dei limiti di velocità ridotti o delle nuove restrizioni, si sono ritrovati a ricevere multe salate. Ma non è tutto rose e fiori, comunque, per l’ente licodiese. Se da un lato queste somme sono solamente dei potenziali incassi per il comune che dovrà impegnarsi sul fronte dell’esigibilità delle sanzioni, dall’altro bisognerà confrontarsi con la recente decisione del Giudice di Pace di Paternò che ha annullato negli scorsi giorni una multa elevata sulla Ss121 in territorio di Schettino e che potrebbe rappresentare solamente la prima di una lunga serie di infrazioni che potrebbero essere annullate in sede giudiziaria.
Ed è proprio l’autovelox installato sulla Ss12, che genera il maggior numero di multe per eccesso di velocità sul comune di Santa Maria di Licodia, ad aver sollevato il malcontento da parte di tanti automobilisti che dall’ennese si recano verso Catania o viceversa. Un limite di 50 chilometri orari che a detta di molti – e confermato anche dal giudice paternese – risulterebbe non sostenibile in quel tratto di strada. Dall’altro lato, però, diversi cittadini del comprensorio ritengono che la sicurezza stradale debba sempre essere una priorità e che l’uso di autovelox sia essenziale per scoraggiare la guida pericolosa. Proprio sul vecchio tratto della Ss121, in cui oggi è presente l’autovelox incriminato, diversi sono stati gli incidenti stradali gravi legati all’alta velocità ed ai sorpassi azzardati.
Certamente, l’impatto di questa esplosione di multe va oltre la semplice questione delle sanzioni. Molti cittadini stanno ora facendo i conti con le multe salate – si parla di decine di multe legate ad un solo automobilista – che possono pesare notevolmente sul bilancio familiare. Inoltre, ci sono preoccupazioni che l’immagine della comunità licodiese possa essere danneggiata da questo fare cassa senza se e senza ma. Di fronte a questa situazione, certamente l’Ente comune di Santa Maria di Licodia dovrà cercare di trovare il giusto equilibrio tra la sicurezza stradale e il benessere economico della comunità. Alcuni suggerirebbero un riesame delle segnalazioni stradali altri l’innalzamento dei limiti di velocità al fine di garantire una migliore percorribilità delle arterie stradali incriminate. Al momento, Santa Maria di Licodia resta al centro di discussioni accese ed ancora in corso su come trovare il giusto equilibrio sulla questione autovelox.