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Incontro a Palermo per discutere di impianti sportivi e strade

Folta rappresentanza di amministratori del Comune di Paterno’ a Palermo per discutere di impianti sportivi e riqualificazione stradale

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Una folta delegazione di esponenti dell’amministrazione paternese ha raggiunto il capoluogo per portare all’attenzione del governo regionale istanze cruciali per la collettività locale. Nello specifico, erano oggi a Palermo, il Sindaco di Paternò, Nino Naso, insieme all’Assessore Andrea Lo Faro, all’Architetto Domenico Benfatto (responsabile dei Lavori Pubblici del Comune di Paternò) e alcuni consiglieri comunali. Hanno incontrato l’Assessore allo Sport e Turismo della Regione Siciliana l’Onorevole Elvira Amata , e l’Arch. Dario Tornabene, Dirigente Regionale del Servizio, per parlare della riqualificazione ed efficientamento dello Stadio Falcone Borsellino e di altri impianti sportivi della città.
Contemporaneamente  erano a Palermo anche i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di Paternò’: Salvo Tomasello, Ionella Catena, Giovanni Piana, Tuccio Paternò, Maria Barbara Benfatto, Lorenzo Terranova, Gabriele Di Fazio, Turi Frisenna insieme al coordinatore cittadino Angelo Calenduccia per la richiesta di finanziamento per la ristrutturazione del campo sportivo Falcone-Borsellino. Incontrato anche  l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò per la richiesta di finanziamenti per la manutenzione straordinaria di alcune assi viarie cittadine quali: parte est tratto via Vittorio Emanuele, strade urbane e piazze quartieri Coniglio, San Biagio, Palazzolo area sud est centro urbano, quartieri Mazzini, Cappuccini, Ardizzone area nord est centro urbano e Viale Kennedy.

Cronaca

Catania, nascondeva 8 bombe carte nel garage, arrestato 40enne dalla Polizia

Il ritrovamento è avvenuto a seguito di una richiesta d’aiuto alla polizia da parte del padre 74enne dell’arrestato che ha aveva avuto una lite con il figlio, il quale non voleva consegnargli le chiavi del garage

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A Catania otto bombe carta, per complessivi circa 800 grammi di esplosivo, sono state trovate nel garage di un 40enne che scontava gli arresti domiciliari per reati in materia di droga. La scoperta è stata fatta dagli agenti delle volanti che hanno successivamente sequestrato le bombe carta. L’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di esplosivi.

Le bombe sono state prelevate in sicurezza dagli artificieri e distrutte. Il ritrovamento è avvenuto a seguito di una richiesta d’aiuto alla polizia da parte del padre 74enne dell’arrestato, che ha aveva avuto una lite con il figlio, che non voleva consegnargli le chiavi del garage. Il padre all’arrivo dei poliziotti ha aperto la porta di casa per far placare gli animi e convincere il figlio a restituire le chiavi del locale. Riportata la calma, i poliziotti con non poca fatica hanno convinto l’uomo ad aprire il garage.

Accertato che il 40enne non avesse alcun titolo professionale per detenere gli esplosivi, tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, prelevato in sicurezza e distrutto dagli Artificieri della polizia. Il 40enne su disposizione del Pm di turno è stato condotto in carcere. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, che ha applicato nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

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Cronaca

Catania, aggredita dal proprio compagno, donna “salvata” dalla Polizia di Stato

La giovane, esasperata dai continui soprusi subiti, ha raccontato ai investigatori la frequente violenza fisica e verbale esercitata dall’uomo che per motivi di gelosia le avrebbe impedito ogni relazione sociale

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A Catania la Polizia di Stato è intervenuta, nel pomeriggio di ieri, in un’abitazione del centro cittadino su richiesta di aiuto di una donna vittima di aggressione commessa dal compagno convivente.

La giovane, esasperata dai continui soprusi subiti, ha raccontato ai poliziotti la frequente violenza fisica e verbale esercitata dall’uomo, un 31enne catanese, che per motivi di gelosia le avrebbe impedito ogni relazione sociale fino a costringerla ad allontanarsi dagli amici e dalla famiglia di origine.  Una foto contenuta nel cellulare della vittima che la ritraeva in un raro momento di spensieratezza avrebbe scatenato l’ultima violenta reazione del convivente che, strappatole il telefono, l’avrebbe percossa al volto danneggiandole gli occhiali da vista che indossava.

Grazie all’intervento degli agenti della volante è stata quindi interrotta l’ennesima violenza proprio nella giornata istituita per l’eliminazione della violenza contro le donne.  Il 25 novembre rappresenta infatti una ricorrenza internazionale in occasione della quale la Polizia di Stato rinnova l’impegno a prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere, fornendo alle vittime un’opportunità per denunciare in modo protetto e per conoscere, tramite gli incontri con la cittadinanza nelle piazze italiane, gli strumenti a disposizione per uscire dalla spirale di violenza e soprusi.

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