Il primo parossismo del 2024 dell’Etna sta avendo ripercussioni sull’operatività dell’aeroporto di Catania. Lo scalo aereo “Vincenzo Bellini” resterà off-limits fino alle 15. A comunicarlo sulla pagina social “Facebook” dell’aeroporto proprio la SAC la società che gestisce “Fontanarossa”. “A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori di spazio aereo B2 e B3. La pista è inagibile a causa di una copiosa ricaduta di cenere vulcanica sul campo e pertanto, sono sospesi sia gli arrivi che le partenze. Le operazioni di volo riprenderanno ad avvenuta rimozione della cenere vulcanica dalle pavimentazioni interessate dalla movimentazione degli aeromobili. Al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere alle ore 15:00. I passeggeri sono quindi pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo”.
Intanto si è conclusa alla prime luci dell’alba l’attività parossistica che ha avuto inizio nella giornata di ieri. Spettacolari fontane di lava e forti boati “percepiti” in tutta la zona hanno caratterizzato l’attività dell’Etna che ha prodotto una nube vulcanica alta fino a quasi 5 chilometri di altezza con conseguente caduta di cenere su Catania e sui comuni della fascia sud-orientale del vulcano. Nube provocata da un’intensa attività stromboliana dal cratere Voragine dell’Etna. E i cittadini dei vari comuni etnei adesso devono fare i conti con la cenere.
A San Gregorio di Catania a causa della copiosa caduta di cenere vulcanica l sindaco di San Gregorio, Seby Sgroi, ha istituito il “divieto di circolazione stradale per i mezzi a due ruote» e ha istituito anche «il limite massimo di velocità di 30 km/h per tutti i restanti veicoli in transito nel territorio comunale fino al ripristino delle condizioni di sicurezza della circolazione stradale”. Da oggi l’ufficio tecnico provvederà, con servizi straordinari, a far rimuovere la sabbia vulcanica dalle strade e a ripulire tombini e caditoie; saranno coinvolte le spazzatrici in alcuni punti del paese e la sicurezza stradale potrà ritornare solo dopo la rimozione della cenere.