Connect with us

Cronaca

Etna, cessata all’alba di oggi l’ultima attività eruttiva del vulcano

Spettacolare l’attività di fontana di lava del cratere voragine che nella notte ha prodotto una colonna eruttiva alta circa 6000 metri con segnalazione di ricaduta di cenere negli abitati di Viagrande e Acicastello

Pubblicato

il

foto INGV

E’ finita all’alba di oggi l’ennesima attività parossistica dell’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha infatti osservato dall’analisi delle telecamere di sorveglianza si è osservato che l’attività di fontana di lava del cratere Voragine  che nella notte ha prodotto una colonna eruttiva alta circa 6000 m s.l.m. e che si è propagata in direzione Est con segnalazione di ricaduta di cenere negli abitati di Viagrande e Acicastello, si è gradualmente esaurita per poi cessare intorno alle 2 del mattino, mantenendo una modesta attività stromboliana sino alle ore 05.00.

Per quanto riguarda la colata lavica che in nottata era tracimata dall’orlo nord occidentale del cratere Bocca Nuova con il fronte a una quota di 3000 m slm circa e prodotta nel corso dell’evento di fontana, appare ancora debolmente alimentata. Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto i valori massimi tra le 21.40 di ieri e le ore 01.00 del mattino, ha quindi mostrato un trend in decremento ed alle 05.30 circa ha raggiunto l’intervallo dei valori medi, ove tuttora permane.

Le sorgenti del tremore sono confinate nell’area dei crateri sommitali ad una elevazione di circa 3000 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica è bassa, con eventi localizzati prevalentemente al cratere di sud-est.  Per quanto riguarda le deformazioni del suolo non si registrano variazioni significative. Nessuna problema per l’operatività dell’aeroporto internazionale di Fontanarossa.

Intanto l’Ingv ha accertato che la nuova ‘cima’ dell’Etna è il cratere Voragine che con il materiale lavico accumulato con le ultime eruzione ha raggiunto quota 3.369 metri d’altezza superando il cratere di Sud-Est, che deteneva il ‘record dal 10 agosto del 2021 e che ultime stime davano alto 3.347 metri.  Quello precedente, che resisteva dagli anni settanta del secolo scorso, era del Cratere di Nord-Est.

Il cratere Voragine  ha cominciato a ‘crescere’ in altezza dal 14 giugno scorso con una debolissima attività stromboliana. Nelle tre settimane successive si è osservato un progressivo aumento nell’intensità del fenomeno e, dal 28 giugno, si è aggiunta anche l’emissione di piccole colate di lava che si sono riversate nell’adiacente cratere Bocca Nuova. Un nuovo cono è cresciuto intorno alle bocche in attività esplosiva, che in pochi giorni ha raggiunto un’altezza di diverse decine di metri sopra il punto dove era iniziata l’attività.  Infine, la sera del 4 luglio l’attività eruttiva alla Voragine si è rapidamente intensificata fino a produrre fontane di lava, con formazione di una colonna eruttiva alta alcuni chilometri.  Questo episodio parossistico è durato più di 7 ore ed ha cambiato profondamente la morfologia dell’area sommitale.

 

Cronaca

S.Pietro Clarenza, il gatto sconfina dalla vicina e lui la minaccia con la pistola: denunciato

Si tratta di un 44enne ritenuto responsabile di minaccia grave, nonché di aver modificato una pistola a salve, portandola fuori dalla propria abitazione

Pubblicato

il

Sono stati momenti concitati, quelli passati da una 45enne di San Pietro Clarenza e dai suoi due figli di 23 e 24 anni, che hanno portato alla denuncia da parte dei carabinieri di Camporotondo Etneo di un 44enne che è stato ritenuto responsabile di minaccia grave, nonché di aver modificato una pistola a salve, portandola fuori dalla propria abitazione.

Il tutto ha inizio quando una chiamata è giunta alla  centrale operativa della compagnia carabinieri di Gravina di Catania in cui uno dei figli della donna ha chiesto l’intervento dei carabinieri.  Il giovane riferiva che, in seguito a un banale litigio condominiale, lui e i suoi familiari sarebbero stati minacciati con una pistola dal fratello della loro vicina di casa.

La pattuglia della Stazione Carabinieri di Camporotondo Etneo si è immediatamente attivata, raggiungendo in tempi brevissimi l’abitazione segnalata, situata a ridosso del centro cittadino.

Giunti sul posto, i militari hanno preso contatti con la donna e i suoi due figli, ancora visibilmente provati dall’accaduto. I tre hanno riferito che il litigio era nato dall’ennesima incursione del gatto della vicina all’interno del loro appartamento.

Le rimostranze rivolte alla proprietaria dell’animale, una 49enne, avrebbero suscitato la reazione del fratello di quest’ultima, un 44enne residente al piano superiore, che sarebbe sceso brandendo una pistola e avrebbe minacciato la donna e i suoi figli.

I carabinieri hanno proceduto con estrema cautela all’accesso dell’abitazione adiacente. All’interno dell’appartamento era presente anche il 44enne indicato come autore delle minacce. I militari gli hanno intimato con decisione di consegnare l’arma, che è stata poi materialmente recuperata grazie all’intervento del cognato dell’uomo. Quest’ultimo, nel tentativo di evitare conseguenze peggiori, era riuscito a disarmarlo poco prima dell’arrivo dei Carabinieri.

L’arma, successivamente sequestrata, è risultata essere una riproduzione fedele di una pistola semiautomatica Glock, completa di una cartuccia a salve nel serbatoio, ma priva del tappo rosso, come previsto dalla normativa vigente per distinguere le repliche dalle armi vere.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, Fontanarossa disposta interruzione voli in partenza e in arrivo fino alle 9

Il tutto sarebbe dipeso dall’assenza di condizioni di sicurezza per la navigazione aerea per la presenza di ostacoli lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista

Pubblicato

il

La società di gestione dell’Aeroporto di Catania e Comiso comunica che, a causa dell’assenza di condizioni di sicurezza per la navigazione aerea per la presenza di ostacoli lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista, è stata disposta l’interruzione dei voli in partenza e in arrivo all’Aeroporto di Catania fino alle ore 9.00 LT.

“SAC sta monitorando l’evoluzione degli eventi che stanno causando tali disservizi- si legge in una nota – I passeggeri sono pregati, prima di recarsi in aeroporto, di verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore”.

Il problema sarebbe collegato alla presenza di una alta gru rimasta nell’area esterna dello scalo per lavori notturni, che non sono della Sac, e che è rimasta bloccata e non è stata ancora possibile smontare.

Continua a leggere

Trending