Connect with us

In Primo Piano

CSM, incastrata da una registrazione si dimette dalla commissione disciplinare la consigliera laica paternese Rosanna Natoli

L’avvocatessa paternese sarebbe stata incastrata da una registrazione dalla quale emergerebbe la violazione del segreto della camera di consiglio

Pubblicato

il

Rosanna Natoli, avvocatessa di Paternò, membro della sezione disciplinare del CSM e rappresentante di Fratelli d’Italia, così come riportato in esclusiva da La Repubblica, ha rassegnato le proprie dimissioni dall suo incarico della commissione in seno al Consiglio Superiore della Magistratura. Alla base della decisione, alcune dichiarazioni emerse da un incontro privato tra la consigliera Natoli e la giudice civile di Catania, Maria Fascetto Sivillo, attualmente coinvolta in un procedimento disciplinare per un presunto «uso della qualità di magistrato al fine di conseguire vantaggi ingiusti per sé o altri». Colloquio, registrato dalla stessa giudice e successivamente consegnato al suo avvocato, Carlo Taormina. Da quanto emerso, la consigliera laica in quota Fratelli d’Italia – concittadina del presidente del Senato Ignazio La Russa – avrebbe incontrato la giudice Maria Fascetto Sivillo in Sicilia, violando il segreto della camera di consiglio. Le dichiarazioni di Natoli – ignara della registrazione in corso – sono state incluse nel fascicolo che l’avvocato Carlo Taormina, difensore di Maria Fascetto Sivillo, ha presentato in udienza al CSM lo scorso martedì dove Maria Fascetto Sivillo assumeva il ruolo di imputata. Contestualmente, l’avvocatessa Natoli, ha presentato le proprie dimissioni dalla commissione disciplinare sospendendo l’udienza. Il comitato di presidenza del CSM ha poi deciso di trasmettere i documenti alla Procura di Roma per accertare eventuali reati.

Cronaca

Catania, controlli al MAS, sotto sequestro 20 tonnellate di alimenti non tracciati

Si tratta di prodotti ortofrutticoli e sono stati donati al banco alimentare e ad istituti di beneficenza, mentre le forze dell’ordine hanno identificato centinaia di veicoli e persone, molte delle quali gravate da precedenti penali

Pubblicato

il

Un’articolata operazione della polizia di Stato è stata effettuata  al Mercato Agroalimentare Siciliano di Catania per verificare la tracciabilità dei prodotti, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’igiene degli spazi destinati alle derrate alimentari, la regolarità della posizione lavorativa dei vari operatori, la genuinità degli alimenti.

La task force è stata disposta dal Questore di Catania e ha visto impegnati gli agenti della Squadra Volanti, le unità cinofile, la Divisione Anticrimine, il Reparto Mobile, la Polizia Stradale, il Gabinetto regionale della Polizia Scientifica, il Reparto Prevenzione Crimine, unitamente ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale, in collaborazione con il personale del Corpo Forestale, dell’ASP Veterinaria, Igiene pubblica, dello Spresal e dell’Ispettorato del Lavoro.

Al momento  l’attività di controllo ha già permesso di sequestrare quasi 20 tonnellate di prodotti ortofrutticoli destinati alla vendita e privi di tracciabilità. La mancanza di questo requisito non consente di conoscere l’esatta provenienza dei prodotti e, pertanto, è stato necessario effettuare una verifica sulla qualità degli alimenti che ha dato esito positivo per il consumo umano, per cui i prodotti sono stati donati al banco alimentare e ad istituti di beneficenza.

L’operazione della Polizia di Stato ha  consentito di identificare centinaia di veicoli e persone, molte delle quali gravate da precedenti penali.

Continua a leggere

Cronaca

Etna, continua attività di degassamento dai crateri sommitali ossia voragine e sud-est

Intanto la notte scorsa si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 alle ore 2:02 davanti la costa est della Sicilia a 8 km di distanza da Riposto

Pubblicato

il

Continua l’attività di degassamento dell’Etna. L’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto modo di appurare, in base alle osservazioni effettuate mediante le telecamere di videosorveglianza, che tale attività è prevalentemente a carico della Voragine e del Cratere di Sud-Est. Attualmente non si osservano variazioni significative dell’attività vulcanica. Infatti dal pomeriggio di ieri il tremore vulcanico ha mostrato rapide variazioni di ampiezza che hanno raggiunto di poco i valori alti.

L’ultima di queste, iniziata nelle ore notturne è stata al momento quella più forte. Le localizzazioni della sorgente del tremore sono state localizzate in corrispondenza del Cratere Bocca Nuova ad una quota di 3000.  Le reti GNSS e clinometrica di monitoraggio delle deformazioni del suolo non registrano variazioni significative.

Intanto si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 alle ore 2:02 davanti la costa est della Sicilia, al largo della provincia di Catania. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto ipocentro a 23 km di profondità ed epicentro a 8 km di distanza da Riposto.Non si segnalano danni a persone o cose.

Continua a leggere

Trending