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Cronaca

Catania, rapina in un market, fermato un bandito da dipendenti e vigile urbano

Poco prima dell’arrivo della volante un rapinatore è riuscito a darsi alla fuga con il bottino di circa 3.000 euro

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A Catania agenti di polizia hanno arrestato un 35enne per rapina aggravata dall’uso delle armi, lesioni personali e resistenza pubblico ufficiale. In particolare nei giorni scorsi, due uomini armati di taglierino si sono introdotti all’interno di un supermercato di via Finocchiaro. Durante le fasi delle minacce alla cassiera per far aprire la cassa al fine di impossessarsi del denaro, approfittando di un momento di distrazione, alcuni dipendenti del supermercato hanno tentato di far desistere i due rapinatori spingendoli verso l’esterno.

I rapinatori, anziché desistere, hanno colpito ripetutamente i due dipendenti con il taglierino in loro possesso ferendoli entrambi.  All’interno del supermercato era presente un ispettore della Polizia Locale che è intervenuto immediatamente per mettere in salvo i dipendenti del supermercato tentando di bloccare i rapinatori. Durante le fasi convulse della rapina alcuni clienti hanno contattato il numero unico di emergenza permettendo così l’arrivo tempestivo della Squadra Volanti.

Poco prima dell’arrivo della volante un rapinatore è riuscito a darsi alla fuga con il bottino di circa 3.000 euro, mentre l’altro è stato bloccato dall’Ispettore della Polizia Locale insieme ai dipendenti del supermercato.  La Polizia di Stato ha preso subito in carico il rapinatore. Le altre volanti hanno acquisito ogni elemento utile a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti reato, esaminando le immagini dell’impianto di videosorveglianza, ascoltando le testimonianze dei presenti e sottoponendo a sequestro le armi utilizzate dai due rapinatori  Sono in corso indagini della Polizia al fine di risalire all’ individuazione dell’altro soggetto che si è dato alla fuga.Nell’occasione hanno fatto ricorso alle cure mediche tre persone che sono state giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso in 10 giorni.

 

Chiesa

Mascali, sequestrate dai carabinieri discariche abusive, tre persone denunciate

Sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi

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Rimane alta l’attenzione del comando provinciale carabinieri di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa e garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale. Cosi a Mascali i militari della locale stazione Carabinieri hanno controllato i fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato “Salto del Corvo”, in località Nunziata, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale.

In particolare, sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi. L’accesso ispettivo al primo fondo, di proprietà di un 63enne di Calatabiano titolare di un negozio di ferramenta ed edilizia, ha consentito ai carabinieri di scoprire una vera e propria discarica abusiva di scarti di lavori edili e rifiuti ferrosi.

Nel terreno di un 42enne di Mascali, invece, oltre ai rifiuti provenienti da lavori edili, gli investigatori hanno accertato che sono stati accatastati anche pneumatici e tubi di gomma che poi sono stati  dati alle fiamme, con grave danno per l’ambiente e per la cittadinanza, visti i fumi tossici rilasciati dalla combustione. Infine, nella proprietà di un autotrasportatore 40enne, residente a Riposto, i militari dell’Arma hanno assistito ad un mutamento della destinazione d’uso del terreno agricolo, trasformato in una cava abusiva e riempito anche di rifiuti divario genere, da pezzi di ferro a parti in cemento.

Tutti e tre i terreni sono stati sequestrati e dovranno essere bonificati, eliminando i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa ambientale, mentre i proprietari sono stati denunciati penalmente per aver realizzato e gestito una discarica abusiva, e il 40enne anche per aver allestito una cava senza alcuna autorizzazione.

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Chiesa

Catania, sullo scooter con un minore contromano per evitare controlli, arrestato

Alla vista degli agenti l’uomo ha cercato di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia, fermandosi solo dopo scontro con un’auto

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Avrebbe cercato di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie della città in scooter, mettendo a repentaglio la sicurezza sua, del figlio minorenne che viaggiava con lui e degli altri utenti della strada. A rendersi protagonista di un pomeriggio particolarmente movimentato è stato un catanese di 37 anni che, dopo un pericoloso inseguimento, è stato arrestato dagli agenti della “Squadra Moto Volanti” per resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare i poliziotti hanno notato l’uomo che transitava in viale Ulisse, all’altezza di un fast food ivi ubicato, in sella al suo motociclo senza il prescritto casco protettivo; con lui vi era un passeggero, un ragazzo senza casco, che poi si è appurato essere figlio minorenne del conducente del mezzo a due ruote.  Alla vista degli agenti, l’uomo ha cercato immediatamente di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia.

I poliziotti l’hanno tallonato durante la sua folle corsa senza mai perderlo di vista. L’uomo ha continuato a sfrecciare noncurante dell’intenso traffico veicolare, facendo accesso addirittura in un parco pubblico pieno di persone, nei pressi di via Colnago, cercando di dileguarsi tra i vicoli, particolarmente stretti, della zona per poi tornare su viale Ulisse nel senso contrario a quello di marcia.

Nonostante i ripetuti alt intimati dai poliziotti con i dispositivi sonori e luminosi, il 37enne è andato avanti fino a quando non si è scontrato contro un’autovettura che stava percorrendo regolarmente il tratto viario. L’uomo è stato cosi definitivamente bloccato, finendo successivamente ai domiciliari.

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