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Cronaca

Catania, truffe assicurative, sgominata banda che operava in tutta Italia

L’indagine ha preso le mosse dalla denuncia presentata al commissariato “Borgo Ognina” da un automobilista catanese

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Una vera e propria banda, specializzata in truffe assicurative, quella che è stata sgominata dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza “Borgo Ognina”. Una banda, composta da quattro persone, tutte residenti in Campania, che operava sull’intero territorio nazionale con ricavi per diverse migliaia di euro al mese.

La banda, specializzata nella falsificazione dei documenti d’identità e dei certificati di proprietà dei veicoli da assicurare, avrebbe cosi permesso ai “clienti” di stipulare contratti di assicurazione a prezzi molto vantaggiosi.  In particolare sono stati truffati ignari cittadini e compagnie assicurative, falsificando carte di identità e certificati di proprietà di veicoli appartenenti a soggetti posizionati nelle ultime classi di merito assicurativo, facendoli invece figurare come proprietari di veicoli appartenenti alla prima classe. Il sistema bonus-malus è diviso in classi di merito, a ciascuna delle quali corrisponde un importo diverso da pagare come premio. Le classi vanno generalmente dalla quattordicesima, che è la più alta e costosa, alla prima, che è la più bassa ed economica, con un dislivello che dall’una all’altra può triplicare il costo del premio.

Per ottenere i documenti falsi alla banda è stata corrisposta una somma di denaro che poteva variava in base al risparmio ottenuto e comunque mai inferiore a 150 euro. Il pagamento della somma avveniva attraverso bonifico su conto bancario intestato ad uno dei componenti della banda criminale. A farne le spese le compagnie assicurative e i soggetti a cui sono stati intestati i veicoli da assicurare.

L’indagine è partita da una denuncia presentata al Commissariato “Borgo Ognina” da un automobilista catanese. L’uomo ha riferito agli agenti di essere stato contattato telefonicamente da una nota compagnia assicurativa per il rinnovo di una polizza in scadenza relativa ad un veicolo di cui non era proprietario.

Dagli accertamenti effettuati dai poliziotti è emerso che il denunciante, ovviamente posizionato in prima classe di merito, è risultato a sua insaputa titolare di ben 10 contratti di assicurazione relativi ad altrettanti veicoli di cui non era proprietario, essendo intestati a persone a lui sconosciute.  Gli agenti sono riusciti a ricostruire il tutto: attraverso l’esame del traffico telefonico ed il tracciamento dei movimenti di denaro i poliziotti sono risaliti all’identità di tutti i componenti della banda denunciandoli in concorso per falso ideologico, fabbricazione di documenti di identità falsi e truffa.

 

Cronaca

Adrano, morto 19enne in incidente in via San Leo

Ferito gravemente un altro giovane che viaggiava assieme al coetaneo deceduto su uno scooter. Dinamica tutta da ricostuire.

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Un incidente mortale si è verificato questa sera ad Adrano, in via San Leo. Protagonisti due giovani che viaggiavano a bordo di uno scooter e che si sarebbero scontrati probabilmente contro un’auto.  Ma la dinamica è tutta da ricostruire.  Ad avere la peggio uno dei due che ha perso la vita. A nulla è valso l’intervento dei soccorritori del 118 intervenuti sul posto.

L’altro ragazzo è stato portato in gravi condizioni all’ospedale di Biancavilla, in codice rosso e al momento non sono note le sue condizioni di salute. Il giovane è stato trasferito, dopo essere stato stabilizzato, al Cannizzaro di Catania. Alcuni testimoni parlerebbero di un’auto coinvolta che sarebbe fuggita subito dopo l’impatto. Ipotesi tutta da verificare. Sul posto la Polizia del Commissariato di Adrano. Molte persone si sono radunate sul luogo dell’incidente.

“Ancora una volta Adrano piange per la morte di un giovane di soli 19 anni, deceduto a causa di un tragico incidente. Dire che siamo affranti e profondamente addolorati è scontato ma sinceramente si rimane senza parole e sconcertati di fronte alla vita spezzata del giovane Stefano nel giorno del suo compleanno. Adrano si appresta a vivere una vera settimana di Passione” ha detto il sindaco di Adrano Fabio Mancuso.

“A nome di tutto il Consiglio comunale esprimo il mio sentito cordoglio alla famiglia per la morte del giovane Stefano, vittima di un drammatico incidente stradale. Un tale evento ci sprofonda in un immenso dolore e non osiamo immaginare lo strazio dei genitori a cui siamo vicini con la preghiera” ha affermato il presidente del consiglio Carmelo Pellegriti.

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Cronaca

Caltagirone, mezzo con cella frigo non funzionante, Polstrada sequestra latticini e yogurt

Si tratta di prodotti destinati al consumo dei bambini di una scuola e trasportati in frigoriferi con condizioni termiche non idonee. È quanto scoperto nel corso di un servizio di controllo lungo la SS 417.  

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Latticini e yogurt destinati al consumo dei bambini trasportati in frigoriferi con condizioni termiche non idonee. È quanto scoperto dalla Polizia stradale, nel corso di un servizio di controllo lungo la SS 417.

Si parla di 800 chili di latticini, 100 litri di latte fresco e 500 vasetti di yogurt in totale che venivano trasportati su di un mezzo che aveva la cella frigo, utile per garantire la buona conservazione dei prodotti freschi durante il trasporto, non funzionante.

La merce era destinata in gran parte ai piccoli utenti della mensa di una scuola elementare calatina.

I prodotti, a seguito anche del controllo del personale dell’Asp, sono stati sequestrati in quanto dichiarati non più commestibili.

Il conducente del mezzo è stato sanzionato amministrativamente e denunciato perché deteneva per vendere o comunque per distribuire per il consumo prodotti in cattivo stato di conservazione

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