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Cronaca

Catania,davanti alla tomba del figlio inveisce contro ex e carabinieri, arrestato

L’uomo, un 47enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale

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A Catania i carabinieri hanno salvato una donna di 42 anni dall’ex marito violento, un 47enne che l’aveva seguita e minacciata fino al cimitero, dove si era recata insieme con la figlia 13enne per deporre un mazzo di fiori sulla tomba del giovane figlio. L’uomo è stato arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ad avvertire i carabinieri è stata la donna.  I militari dell’Arma hanno raggiunto il cimitero, trovando la bambina in lacrime e il 47enne che urlava contro la ex.

L’uomo, che sulle prime si era allontanato, è tornato sui suoi passi minacciando di morte la ex moglie e i militari, per poi scagliarsi contro questi ultimi prima di essere bloccato. In caserma la vittima ha raccontato gli anni del matrimonio, costellati da innumerevoli episodi di percosse da parte del marito, che l’avrebbe picchiata anche mentre era incinta provocandole l’interruzione traumatica di una gravidanza. La donna sarebbe stata anche vittima di violenze sessuali e di minacce di morte.

In un’occasione, dopo averla costretta a salire in auto, il marito le avrebbe detto “Non lo hai capito che ora ti porto in campagna? La fossa per te è pronta’, tanto che lei, terrorizzata, si sarebbe lanciata dall’auto in corsa. Sarebbe stato proprio quest’ultimo episodio a convincerla a separarsi dal marito violento.

Cronaca

S.Pietro Clarenza, il gatto sconfina dalla vicina e lui la minaccia con la pistola: denunciato

Si tratta di un 44enne ritenuto responsabile di minaccia grave, nonché di aver modificato una pistola a salve, portandola fuori dalla propria abitazione

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Sono stati momenti concitati, quelli passati da una 45enne di San Pietro Clarenza e dai suoi due figli di 23 e 24 anni, che hanno portato alla denuncia da parte dei carabinieri di Camporotondo Etneo di un 44enne che è stato ritenuto responsabile di minaccia grave, nonché di aver modificato una pistola a salve, portandola fuori dalla propria abitazione.

Il tutto ha inizio quando una chiamata è giunta alla  centrale operativa della compagnia carabinieri di Gravina di Catania in cui uno dei figli della donna ha chiesto l’intervento dei carabinieri.  Il giovane riferiva che, in seguito a un banale litigio condominiale, lui e i suoi familiari sarebbero stati minacciati con una pistola dal fratello della loro vicina di casa.

La pattuglia della Stazione Carabinieri di Camporotondo Etneo si è immediatamente attivata, raggiungendo in tempi brevissimi l’abitazione segnalata, situata a ridosso del centro cittadino.

Giunti sul posto, i militari hanno preso contatti con la donna e i suoi due figli, ancora visibilmente provati dall’accaduto. I tre hanno riferito che il litigio era nato dall’ennesima incursione del gatto della vicina all’interno del loro appartamento.

Le rimostranze rivolte alla proprietaria dell’animale, una 49enne, avrebbero suscitato la reazione del fratello di quest’ultima, un 44enne residente al piano superiore, che sarebbe sceso brandendo una pistola e avrebbe minacciato la donna e i suoi figli.

I carabinieri hanno proceduto con estrema cautela all’accesso dell’abitazione adiacente. All’interno dell’appartamento era presente anche il 44enne indicato come autore delle minacce. I militari gli hanno intimato con decisione di consegnare l’arma, che è stata poi materialmente recuperata grazie all’intervento del cognato dell’uomo. Quest’ultimo, nel tentativo di evitare conseguenze peggiori, era riuscito a disarmarlo poco prima dell’arrivo dei Carabinieri.

L’arma, successivamente sequestrata, è risultata essere una riproduzione fedele di una pistola semiautomatica Glock, completa di una cartuccia a salve nel serbatoio, ma priva del tappo rosso, come previsto dalla normativa vigente per distinguere le repliche dalle armi vere.

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Cronaca

Catania, Fontanarossa disposta interruzione voli in partenza e in arrivo fino alle 9

Il tutto sarebbe dipeso dall’assenza di condizioni di sicurezza per la navigazione aerea per la presenza di ostacoli lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista

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La società di gestione dell’Aeroporto di Catania e Comiso comunica che, a causa dell’assenza di condizioni di sicurezza per la navigazione aerea per la presenza di ostacoli lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista, è stata disposta l’interruzione dei voli in partenza e in arrivo all’Aeroporto di Catania fino alle ore 9.00 LT.

“SAC sta monitorando l’evoluzione degli eventi che stanno causando tali disservizi- si legge in una nota – I passeggeri sono pregati, prima di recarsi in aeroporto, di verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore”.

Il problema sarebbe collegato alla presenza di una alta gru rimasta nell’area esterna dello scalo per lavori notturni, che non sono della Sac, e che è rimasta bloccata e non è stata ancora possibile smontare.

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