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Cronaca

Calcio serie D, prima sconfitta stagionale di un ottimo Paternò ad opera della Scafatese

Gli etnei hanno dimostrato ancora una volta, soprattutto nel primo tempo, di essere una squadra solida e ben organizzata che hanno messo a dura prova la capolista del girone I

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Arriva da Scafati la prima sconfitta stagionale del Paternò che perde per 2 a 0, ma ha dimostrato ancora una volta, soprattutto nel primo tempo, di essere una squadra solida e ben organizzata che ha messo a dura prova la Scafatese; la capolista si conferma leader del Girone I del campionato di Serie D. Una sconfitta per il Paternò che è deleteria per l’autostima della squadra, la quale nel corso del campionato darà delle soddisfazioni ai tifosi rossazzurri.

La cronaca. Parte forte la Scafatese la quale dopo pochi secondi è pericolosa con Potenza la cui conclusione sfiora l’incrocio. Il Paternò non si scompone e tessa buone trame di gioco. Al’8 Gagliardi tira al volo ma Mileto c’è. Al 13’ si fa vedere il Paternò: angolo di Carmelo Greco testa di Porcaro ma la sfera sorvola la traversa. Le due squadre lottano senza risparmiarsi con i padroni di casa che spingono con Palmieri e Aliperta ma gli ospiti etnei gestiscono con calma la situazione, provando a ripartire. Al 38’ padroni di casa pericolosi: botta di Gagliardi, Mileto devia la conclusione, sulla palla si avventa Foggia che, in buona posizione, calcia fuori di poco. In pieno recupero Scafatese vicino al vantaggio con Gagliardi il cui tiro è toccato ma non parato da Mileto, la sfera sembra destinata in rete ma Porcaro salva sulla linea di porta.

Ad inizio della ripresa i padroni di casa passano in vantaggio con un tiro di Potenza dopo una corte respinta della difesa ospite su una precedente conclusione di Foggia. Tuttavia il Paternò reclama visto che a terra si trovava Puglisi rimasto infortunato in una precedente azione di gioco. Al 23’ il Paternò vicino alla rete del pari ma Becchi è autore di una parata che salva sulla linea di porta una conclusione degli ospiti, ma l’arbitro ha fischiato per un presunto fuorigioco. I ragazzi di mister Catalano non ci stanno e si ripropongono in avanti mettendo in difficolta i padroni di casa che si difendono facendo gli straordinari. Ma al 46’ arriva il raddoppio della Scafatese con un diagonale dalla distanza dalla destra che non lascia scampo a Mileto. Nello scadere Paterno pericoloso con Bertella(para il portiere) e con Asero(conclusione fuori di poco).

TABELLINO

Scafatese 2

Paternò 0

Marcatori: St 10’ Potenza, 46’ Albadoro.

Scafatese (4-3-3): Becchi 6; Di Paola 6,5, Markic 6, Altobello 6,5, Santarpia 6; Vacca 6 (24’ st Armeno 6), Aliperta 5,5, Potenza 6,5 (43’st Ndow sv); Palmieri 6,5 (30’st Sowe 5,5), Foggia 5,5 (27’ st Albadoro 6,5), Gagliardi 6 (35 st Lancioni sv). A disp.: Ascioti, Chiariello, Nunez, Cham. All.: Fabiano 6,5

Paternò (3-5-2): Mileto 6,5; Marino 6,5 (16’ st Papito De Jesus 6), Porcaro 6,5, Marco Greco 6 (1’ st Panarello 6); Sinatra 6, Puglisi 6 (37’ st Bertella sv), Viglianisi 6,5 (16’ st Marin 6,5), Carmelo Greco 6,5 (27’ st Pappalardo 5,5), Asero 6,5; Guida 6,5, Retucci 6. A disp: Tosoni, Elia, Catania, Sanseverino. All. Catalano 6.

Arbitro: Enrico Ermitaggio di Ancona 5,5 (Stotani – D’Andrea di Viterbo)

Note: Spettatori oltre 900. Ammoniti: Marco Greco, Viglianisi, Pappalardo, Retucci del Paternò, Palmieri, Markic e Potenza per la Scafatese. Angoli: 2-6 per il Paternò. Recuperi: PT 1′, ST 5′.

 

 

 

Cronaca

Catania, tre moto rubate tra i rifiuti di un edificio abbandonato ritrovate dalla Polizia

I poliziotti hanno sfruttato la rilevazione del segnale GPS di uno degli scooter, non tanto per individuare l’esatta posizione del mezzo, ma per circoscrivere l’area da passare al setaccio

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A Catania un appartamento abbandonato trasformato in un deposito di moto rubate è stato individuato dalla Polizia di Stato nell’ambito delle azioni di contrasto ai furti di veicoli in città, grazie anche alla collaborazione di una delle vittime del furto.  Dopo le operazioni degli ultimi giorni, che hanno permesso di ritrovare scooter, auto e pezzi di ricambio, gli agenti delle volanti hanno scovato un locale abbandonato, in via Stazzone, nel quartiere Cibali con all’interno tre moto risultati rubati.

I poliziotti hanno sfruttato la rilevazione del segnale GPS di uno degli scooter, non tanto per individuare l’esatta posizione del mezzo, ma per circoscrivere l’area da passare al setaccio.  Infatti, non sempre i sistemi di localizzazione sono precisi in quanto si limitano ad indicare una posizione approssimativa dei veicoli, specie quando si trovano parcheggiati all’interno degli immobili, come, ad esempio, i garage. Grazie all’attività investigativa e al segnale GPS, i poliziotti sono riusciti ad arrivare in via Stazzone, individuando un appartamento disabitato che è stato sottoposto a perquisizione.

All’interno dell’edificio gli agenti hanno trovato cumuli di immondizia di ogni tipo. Solo passando da una finestra, è stata notata una prima motocicletta di valore, lasciata in una delle stanze del piano terra. Districandosi tra spazzatura, vecchi indumenti e oggetti abbandonati, i poliziotti hanno perlustrato le altre stanze trovando uno scooter e un’altra moto, anche in questo caso di un significativo valore commerciale. Una volta eseguiti tutti i necessari accertamenti, è stato possibile risalire ai proprietari dei tre mezzi.

 

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Cronaca

Biancavilla, nascondeva la droga nel sottoscala: arrestato dai Carabinieri

A finire in manette un 26 enne biancavillese

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Non si fermano le attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti operate da parte dei militari dell’Arma di Catania, volte a contrastare una delle maggiori fonti di approvvigionamento della criminalità organizzata.

In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Biancavilla, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno svolto tutta una serie di mirate azioni info-investigative, che hanno portato all’arresto di un biancavillese di 26 anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

In particolare, durante servizi di perlustrazione del centro cittadino, gli investigatori avevano visto più volte il giovane in atteggiamenti “sospetti” poiché, in più circostanze, alla vista della pattuglia si allontanava velocemente, come a voler evitare eventuali controlli da parte loro. Per questi motivi, hanno deciso di prestare maggior attenzione ai suoi movimenti.

Sono stati, quindi, organizzati dei dispositivi di pedinamento e appiattamento “discreto e a distanza”, che hanno confermato che la presenza dell’uomo, soprattutto nelle ore notturne, presso la zona della movida biancavillese aveva a che fare con lo spaccio di droga, per cui è stato pianificato l’intervento presso la sua abitazione, situata nei pressi dell’ospedale del paese.

Di prima mattina, i Carabinieri hanno quindi fatto scattare il blitz, facendo entrare nel suo appartamento anche il cane dei cinofili KING, e hanno cominciato a perquisire ogni ambiente.

I militari si sono subito accorti che, alla vista dell’animale, l’uomo è diventato estremamente nervoso e ciò ha avvalorato le loro ipotesi investigative. Infatti, appena raggiunta la rampa di scale che porta al piano superiore dell’abitazione, KING ha segnalato al suo conduttore un armadietto nel vano sottoscala, nel quale i Carabinieri hanno scovato 35 dosi di marijuana, per un peso di circa 50 grammi, 70€ in banconote di piccolo taglio e “gli attrezzi del mestiere”, ovvero ciò che serve a un pusher per impacchettare la droga: un bilancino di precisione e numerose bustine in plastica trasparente.

Poi, i militari si sono spostati nelle camere da letto e anche qui, all’interno di un comodino, hanno recuperato 2 dosi di marijuanamentre, in un pensile della cucina, c’erano delle infiorescenze di quella pianta, non ancora confezionata.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento e il denaro, il giovane pusher è stato dichiarato in stato di arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’atto, mentre lo stupefacente è stato sequestrato.

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