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Cronaca

Catania, incidente in tangenziale, morto motociclista, ferita gravemente una donna

Sul posto per i rilievi la Polstrada chiamata anche a regolare il traffico che sta subendo pesanti rallentamenti

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foto gruppi Facebook "Quelli della tangenziale di Catania" e "A18 e A20 le autostrade siciliane della Vergogna"- Catia Baggiano

Ennesimo incidente mortale sulle strade del catanese. Intorno alle 10.30 si è registrato un sinistro nei pressi dello svincolo Gravina di Catania in direzione Misterbianco. Un incidente che avrebbe visto, per cause in corso di accertamento, il coinvolgimento di un furgone e di un mezzo a due ruote; da quanto si apprende il centauro sarebbe andato a finire  contro un furgone fermo in corsia di emergenza sulla Tangenziale. Il conducente della moto di grossa cilindrata ha avuto la peggio e  sarebbe deceduto dopo essersi scontrato violentemente con l’autocarro. Si tratta di Victor Roy Riolo 40 anni residente  a San Giovanni La Punta. Grave, invece, la 40enne che viaggiava con il deceduto; è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Garibaldi Centro.

Scattati i soccorsi sul posto si sono dirette tre ambulanze del 118 il cui personale medico ha provato a rianimare la persona ma non c’ è stato nulla da fare. Sul posto per i rilievi la Polstrada di Catania chiamata anche a regolare il transito sulla tangenziale, dove il traffico sta subendo pesanti rallentamenti.

foto gruppi Facebook “Quelli della tangenziale di Catania” e “A18 e A20 le autostrade siciliane della Vergogna”- Catia Baggiano

 

 

 

 

 

Cronaca

Paternò, Polizia di Stato controlla diversi braccianti agricoli extracomunitari

Due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la loro posizione sul territorio nazionale

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Ancora controlli a Paternò da parte degli agenti del commissariato di Adrano e della Questura di Catania. Nel pomeriggio di ieri i poliziotti del commissariato adranita, supportati dalla polizia municipale di Paternò, hanno identificato e controllato diversi lavoratori stranieri del Nord Africa presenti in città per la campagna agrumicola.

L’attività di controllo si è principalmente concentrata tra Piazza Indipendenza e Piazza Regina Margherita. Numerosi i cittadini extracomunitari, soprattutto di nazionalità marocchina e tunisina, che sono stati sottoposti a controllo. Ieri, visto il maltempo imperversare nelle Sicilia orientale e quindi l’impossibilità di recarsi a lavoro nei campi, le due principali piazze cittadine pullulavano di cittadini stranieri; quest’ultimi sono stati controllati dai poliziotti per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.

Forze dell’ordine che hanno controllato anche un furgone che trasportava braccianti agricoli, sempre stranieri che facevano ritorno in città dopo una giornata di lavoro. Alla fine dei controlli due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti.

 

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Cronaca

Catania, esplosione S. Giovanni Galermo, dalla Regione altri 180 mila euro

Si tratta di una somma per la messa in sicurezza degli edifici coinvolti. In precedenza erano già stati stanziati quasi 330 mila euro per affrontare i costi delle famiglie ospitate in strutture alberghiere o per le spese degli alloggi in affitto

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La giunta regionale guidata da Renato Schifani, su proposta della Protezione civile, ha stanziato 180 mila euro per i lavori urgenti di messa in sicurezza degli edifici coinvolti nella esplosione di una palazzina nel quartiere di San Giovanni Galermo, avvenuta a Catania il 21 gennaio scorso. Le risorse saranno prelevate dal Fondo di riserva per le spese impreviste. Gli interventi consentiranno ad alcune famiglie di rientrare nelle loro abitazioni.

Il provvedimento segue la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza deliberati dal governo regionale il 14 febbraio. In quella occasione, oltre a nominare commissario delegato per i lavori l’ingegnere capo del Genio civile etneo, Gaetano Laudani, erano stati stanziati quasi 330 mila euro per affrontare i costi delle famiglie ospitate in strutture alberghiere o per le spese degli alloggi in affitto.

L’esplosione dello scorso 21 gennaio, causata da una perdita nella rete cittadina del gas, ha coinvolto le aree della città metropolitana di Catania comprese tra via Fratelli Gualandi e via Carmelo Salanitro e aveva causato 14 feriti, distrutto completamente due unità immobiliari e danneggiato diversi edifici dichiarati inabitabili e dunque completamente sgomberati.

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