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Cronaca

Incendi auto a Nicolosi e Palagonia, indagini in corso da parte delle forze dell’ordine

Non chiara la matrice dei roghi che hanno interessato le autovetture, in corso attività investigativa dei carabinieri

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foto dal WEB- Repertorio

A Nicolosi e a Palagonia, nelle ultime ore, si sono registrati due incendi auto che hanno messo in apprensione i residenti delle zone in cui le autovetture sono state interessate dal rogo. In entrambi i casi non sarebbe stato possibile accertare con certezza la matrice dell’incendio e su cui sono in corso indagini appropriate da parte delle forze dell’ordine.

Andando in ordine cronologico il primo rogo si è verificato ieri sera intorno alle 19.30 a Nicolosi in via Mons. Di Francia. A prendere fuoco almeno sei  auto (quattro distrutte e due danneggiate). Mezzi che si trovavano all’interno dell’area perimetrale di una villetta.  Sul posto per domare le fiamme i pompieri del distaccamento “Catania Nord”,  un’autobotte proveniente dal comando provinciale etneo, nonche una squadra della Forestale. Le fiamme hanno anche distrutto una tettoia in legno. In corso le cause che hanno provocato il rogo, che potrebbe essere di natura accidentale. Sul posto i carabinieri della compagnia di Paternò.  Operazioni di spegnimento e di bonifica ultimate poco dopo le 23.30.

Altro incendio auto a Palagonia in via Principe di Palagonia poco dopo le 4 del mattino; le fiamme hanno interessato la parte anteriore di una Ford Fiesta, zona area motore. Sul posto per domare il rogo i pompieri del locale distaccamento; presenti anche i carabinieri della locale compagnia che hanno avviato le indagini osservando le immagini dei sistemi di video sorveglianza della zona. Non si esclude al momento l’ipotesi del dolo. I militari impegnati a fare chiarezza sull’accaduto.

Cronaca

Paternò, vandalismo nella collina Storica: croci divelte e lanciata dalla Chiesa di Santa Maria dell’Alto

Grande indignazione in città per quanto compiuto questa notte

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Nella notte appena trascorsa, la storica collina che ospita la Chiesa di Santa Maria dell’Alto è stata teatro di un atto vandalico che ha suscitato grande indignazione nella comunità locale. Due delle tre croci, simbolo di fede e tradizione, poste nel sagrato della chiesa, sono state divelte e lanciate lontano dal sacrato. Un gesto che, per la sua natura sacrilega, ha scosso profondamente i residenti della zona e i fedeli, che da sempre considerano quel luogo un punto di riferimento spirituale e culturale.

Le croci, che decorano il sagrato della chiesa, hanno un valore simbolico non solo religioso, ma anche storico. Sono parte di una tradizione che si tramanda da generazioni, contribuendo a mantenere viva la memoria della comunità e la sua identità culturale. Il gesto di chi ha compiuto questo atto di profanazione ha sollevato una forte reazione tra i cittadini, che in queste ore stanno esprimendo la loro rabbia e la loro tristezza per quanto accaduto. “Un atto assolutamente intollerabile”, hanno commentato in città. “Questo gesto non solo offende la nostra fede, ma colpisce l’intera comunità che da anni si è sempre sentita legata a questo luogo sacro”. Le autorità locali sono state informate dell’incidente e hanno avviato le indagini per risalire agli autori di questo gesto.

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Cronaca

Paternò, Polizia di Stato controlla diversi braccianti agricoli extracomunitari

Due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la loro posizione sul territorio nazionale

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Ancora controlli a Paternò da parte degli agenti del commissariato di Adrano e della Questura di Catania. Nel pomeriggio di ieri i poliziotti del commissariato adranita, supportati dalla polizia municipale di Paternò, hanno identificato e controllato diversi lavoratori stranieri del Nord Africa presenti in città per la campagna agrumicola.

L’attività di controllo si è principalmente concentrata tra Piazza Indipendenza e Piazza Regina Margherita. Numerosi i cittadini extracomunitari, soprattutto di nazionalità marocchina e tunisina, che sono stati sottoposti a controllo. Ieri, visto il maltempo imperversare nelle Sicilia orientale e quindi l’impossibilità di recarsi a lavoro nei campi, le due principali piazze cittadine pullulavano di cittadini stranieri; quest’ultimi sono stati controllati dai poliziotti per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.

Forze dell’ordine che hanno controllato anche un furgone che trasportava braccianti agricoli, sempre stranieri che facevano ritorno in città dopo una giornata di lavoro. Alla fine dei controlli due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti.

 

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