Due giovani pusher catanesi, rispettivamente di 20 e 23 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato dopo aver tentato di sfuggire ad un posto di controllo in piazza Europa. I due giovani, a bordo di un’auto, anziché fermarsi all’alt intimato dagli agenti della volante, avrebbero accelerato bruscamente, rischiando peraltro di travolgere uno dei poliziotti. Agenti che hanno tallonato l’auto, senza mai perdere di vista i fuggitivi che si sono diretti verso via Asiago, compiendo manovre azzardate e pericolose inversioni di marcia.
La folle corsa dei due è proseguita per le vie del quartiere Picanello fino a giungere in prossimità di viale Mediterraneo dove il conducente ha perso il controllo del veicolo, sbandando probabilmente anche per la leggera pioggia. I due malfattori scesi dall’auto frettolosamente, hanno cercato di proseguire la fuga a piedi, ma sono stati subito raggiunti e fermati dai poliziotti che, in sicurezza, li hanno portati all’interno della volante per procedere a tutti i necessari controlli, nonostante la resistenza opposta.
I poliziotti hanno, quindi, eseguito mirati accertamenti anche sull’autovettura dalla quale proveniva un forte odore di sostanza stupefacente. In effetti, all’interno del mezzo sono stati trovati alcuni trita erba e circa 1000 euro in contanti. Effettuate successivamente perquisizioni nelle case dei due giovani.
Nell’abitazione del 23enne sono stati trovati 330 grammi di marijuana, confezionata in singole dosi pronte per la vendita nascoste all’interno dell’armadio della sua stanza, e circa 3 mila euro in contanti, ritenuto provento dell’attività di spaccio, mentre nell’appartamento del 20enne sono stati rinvenuti 13 grammi di marijuana, celati nel comodino della stanza da letto. I due sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del PM di turno, sono stati condotti in carcere e all’esito del giudizio di convalida al 23enne sono state applicate le misure dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.