Continuano gli accertamenti ad opera della polizia per dare un volto ai tifosi che venerdì scorso si sono resi protagonisti di una mega rissa scoppiata nella curva sud dello stadio Angelo Massimino di Catania durante la partita Catania – Trapani.
Dopo la denuncia scattata nei confronti di 3 tifosi coinvolti, gli agenti della Digos hanno passato al setaccio ulteriori immagini di quei momenti concitati riuscendo ad individuare anche due tifosi catanesi di 28 e 37 anni che avrebbero manifestato una condotta particolarmente violenta e, per questa ragione, sono stati arrestati in flagranza differita per i reati di rissa aggravata e danneggiamento. In alcuni frame dei video analizzati dagli agenti si notano i due tifosi che avrebbero sferrato con violenza calci e pugni nella mischia.
Il loro atteggiamento, estremamente violento, ha contribuito ad esasperare ulteriormente gli animi dei tifosi presenti e la concitazione creatasi in quei momenti è stata tale da far cedere una balaustra con la conseguente caduta di decine di tifosi. Nonostante questo i due avrebbero continuato a sferrare ripetuti calci e pugni anche verso alcuni tifosi caduti a terra, causando a questi ultimi evidenti ecchimosi e tagli al volto.
Per i due tifosi sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. Inoltre nei confronti di entrambi gli uomini, già noti alle forze dell’ordine per situazioni analoghe, verranno emessi dal Questore di Catania i relativi provvedimenti D.A.SPO. che non consentiranno loro di accedere agli impianti sportivi o in prossimità degli stessi in occasione di manifestazioni sportive.