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Cronaca

Fiumefreddo di Sicilia, arrestato 34enne per maltrattamenti e lesioni personali

L’uomo ha sfondato il portone e prende a calci la porta di casa della fidanzata perché lei si è rifiutata di restare al telefono

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foto Repertorio

La scorsa notte, una “Gazzella” della radiomobile della compagnia di Giarre è intervenuta a Fiumefreddo presso l’abitazione di una 37enne, aggredita dal fidanzato, un 34enne, che è stato successivamente arrestato per “maltrattamenti contro familiari” e “lesioni personali”.

Al riguardo, erano circa le 02:00 quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Giarre ha ricevuto una telefonata al numero d’emergenza 112, da parte di un condomino che, preoccupato per le urla che provenivano dall’abitazione della sua vicina, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri. I militari sono giunti nell’abitazione in poco tempo e hanno individuato velocemente il compagno della donna che, già sulla strada, stava per allontanarsi a bordo di una bicicletta.

I carabinieri o hanno subito fermato, chiedendogli cosa ci facesse in giro a quell’ora. Lui, tuttavia, ha candidamente ammesso, agli investigatori, di avere appena terminato di litigare con la sua ragazza, cercando di sminuire l’accaduto, ma la sua versione dei fatti non ha convinto l’equipaggio che, dopo averlo messo in sicurezza, ha voluto subito sentire la versione della donna. La vittima, ha raccontato che quella sera, mentre tornava a casa dal lavoro, il suo fidanzato ha preteso che lei restasse sempre in collegamento telefonico con lui, fino all’arrivo nel suo appartamento, in modo che lui fosse certo che non incontrasse nessuno.

Questo atteggiamento, chiaramente possessivo e prevaricatore, però, non è stato tollerato dalla ragazza che, così, ha deciso di interrompere la conversazione, per dirigersi a casa serenamente, senza costrizioni di sorta. Il fidanzato ha aspettato che fosse notte fonda, quindi l’ha raggiunta a casa dove, con calci e pugni, ha rotto il cancello del palazzo per poi sfogare la sua rabbia anche contro la porta di ingresso dell’alloggio della ragazza. Quest’ultima convinta di riuscire a calmarlo ha aperto la porta, venendo in quel momento aggredita dal fidanzato che, dopo averla insultata, l’ha afferrata per un braccio, strattonandola.

Solo grazie all’aiuto di una dirimpettaia il 34enne ha “mollato la presa”. La vittima si è recata in caserma per denunciarlo, raccontando che la sua storia con l’uomo è iniziata circa un anno prima e che in questo breve periodo si sono più volte allontanati e riavvicinati proprio a causa della gelosia di lui e del suo carattere violento.

Tuttavia, ad ogni ritorno insieme, l’uomo è sempre stato più risentito e sospettoso e, temendo che lei potesse frequentare altre persone, è diventato sempre più aggressivo. Raccolte le dichiarazioni della donna e anche quelle dei testimoni che, nel corso dei mesi, hanno più volte assistito alle loro liti, l’uomo è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

 

Cronaca

Catania, ruba prato sintetico: denunciato 46enne

Gli agenti hanno analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita riuscendo a identificare il responsabile

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Aveva sottratto un ingente quantitativo di prato artificiale, ma il suo piano è stato rapidamente sventato dalla Polizia di Stato. Protagonista della vicenda un uomo di 46 anni, residente a Catania, che aveva trafugato circa 100 metri quadrati di erba sintetica da un esercizio commerciale specializzato in via Vincenzo Giuffrida, per un valore complessivo di oltre 4 mila euro.

Il furto è stato scoperto dal proprietario del negozio, che ha prontamente sporto denuncia presso il Commissariato “Borgo-Ognina”. Ai poliziotti ha raccontato che la merce era regolarmente esposta per la vendita, ma che si era improvvisamente accorto della sua sparizione.

Le indagini sono partite immediatamente. Gli agenti hanno acquisito e analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita, riuscendo a identificare il responsabile. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro il patrimonio, è stato rintracciato e accompagnato negli uffici del commissariato.

Dopo l’identificazione e gli accertamenti di rito, è scattata per lui la denuncia per furto aggravato. Naturalmente, fino a una eventuale condanna definitiva, vale il principio della presunzione di innocenza.

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Cronaca

A18, incidente tra Giarre e Fiumefreddo, coinvolta una cisterna di gasolio, traffico a rilento

Il conducente del camion ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all’ospedale di Giarre dal personale del 118

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Incidente stradale sull’A18 tra Giarre e Fiumefreddo nella mattinata di oggi poco dopo le ore 10: coinvolta nel sinistro una cisterna di gasolio. A tal proposito sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Riposto per mettere in sicurezza i mezzi. Nello scontro sono rimasti coinvolti un’autovettura e un mezzo pesante adibito al trasporto di gasolio.

I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli, evitando ulteriori rischi dovuti alla presenza del carburante.  Il conducente del camion ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all’ospedale di Giarre dal personale del 118.

L’autostrada è rimasta transitabile su una sola corsia, in attesa dell’arrivo di un’autogru privata e di un mezzo per il travaso del gasolio dalla cisterna incidentata. Sul posto anche la Polizia Stradale e i sanitari del 118 per i rilievi e l’assistenza.

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