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In Primo Piano

Bronte, nella zona artigianale nascerà un nuovo asilo nido per 36 bambini

Sarà costruito un immobile a piano terreno di circa 550 metri quadrati, con 4 aule, una cucina, una sala mensa e spazi verdi all’esterno

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A Bronte nascerà un nuovo asilo nido nella zona artigianale. I Ministeri dell’Istruzione e della Coesione, recuperando economie dal Piano nazionale di ripresa e resilienza a livello nazionale, hanno finanziato la realizzazione dell’asilo. Il sindaco, Pino Firrarello, ringraziando i ministri, ha colto al volo l’opportunità, chiedendo all’Ufficio tecnico del Comune la realizzazione di un asilo con tanto di mensa all’interno della Zona artigianale.

“Ringrazio – afferma soddisfatto Firrarello – il ministro per l’Istruzione, Giuseppe Valditara, ma soprattutto il mio caro amico Raffaele Fitto che, prima di lasciare il ministero per il sud e la coesione che ha gestito i fondi del Pnrr ed assumere la carica di vice presidente della Commissione europea, ci ha voluto fare questo bel regalo”.

Un regalo di 864 mila euro con cui il Comune, come ha spiegato il dirigente del settore lavori Pubblici dell’Ufficio tecnico, Salvatore Caudullo realizzerà un “immobile a pian terreno di circa 550 metri quadrati, con 4 aule, una cucina, un’ampia sala mensa destinata anche agli utenti e gli operai della Zona artigianale e tanti spazi verdi all’esterno per i 36 bambini che potrà ospitare”.

Firrarello ha spiegato che il comune sta già realizzando un asilo in via Sarajevo non lontanissimo dalla Zona artigianale, a servizio di uno dei quartieri della città in espansione. “La possibilità di poter realizzare un altro asilo però ci ha permesso di progettarne la costruzione di uno direttamente all’interno della Zona artigianale- ha detto Firrarello- che ricordiamo da lavoro ad oltre 2000 persone. Tanti giovani hanno trovato lavoro qui ed era importante, di conseguenza, dare alle mamme la possibilità di portare i figli in un asilo appena prima di andare al lavoro. Ne approfittiamo – continua – anche per realizzare una mensa che le stesse mamme potranno utilizzare, guadagnando tempo e stando vicini ai propri figli”.

 

Cronaca

Catania, incidente mortale in Viale Ulisse

A perdere la vita la donna che viaggiava a bordo di uno scooter

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Una ragazza di 23 anni ha perso la vita questa mattina in viale Ulisse a Catania a seguito di un violento impatto con un’auto. L’incidente si è verificato intorno alle 7:00 di questa mattina ed ha visto il coinvolgimento di un’automobile e uno scooter condotta da una donna.

Ad avere la peggio la conducente del mezzo a due ruote. A nulla, infatti, è valso l’arrivo dei soccorritori del 118 che, giunti sul posto, hanno accertato la morte della donna.  Al momento non è nota la dinamica del sinistro, che dovrà essere chiarita dalla Polizia Municipale giunta sul posto per regolare il traffico e per procedere con i rilievi del sinistro.

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In Primo Piano

Paternò, “Sportello donna”: “Basta alla violenza e all’indifferenza”

Le volontarie intervengono su fatti accaduti nella città paternese dove un tunisino di 20 anni, irregolare sul territorio nazionale, ha aggredito cinque minorenni

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“L’aggressione alle adolescenti avvenuta, nei due diversi casi, in pieno centro, ci fa comprendere quanta strada dobbiamo ancora compiere nel lungo cammino per dire basta alla violenza contro le donne”.

A parlare sono le volontarie dello “Sportello donna” di Paternò, le quali intervengono su fatti accaduti nella città paternese meno di 48 ore addietro, dove uno straniero, un tunisino di 20 anni, irregolare sul territorio nazionale, ha aggredito cinque minorenni.

“Siamo profondamente indignate per quanto accaduto- dicono le volontarie in una nota stampa- Oltre all’aggressione ci lascia sgomente l’aver saputo che in un caso, nell’aggressione in via G.B. Nicolosi, nonostante le ragazze avessero tentato di richiamare l’attenzione dei passanti, chiedendo aiuto, nessuno si è fermato ad aiutarle e proteggerle”.  Le volontarie parlano di indifferenza mostrata da quelle persone che si trovavano in via G.B. Nicolosi alla richiesta di aiuto delle minori.

“L’indifferenza è tanto grave quanto l’azione violenza –  hanno detto  le componenti dello “Sportello donna”- Basta alla violenza, basta all’indifferenza. Esprimiamo tutta la nostra piena solidarietà alle ragazze che hanno vissuto questa terribile esperienza di violenza. Come sportello donna siamo disponibili, se dovesse servire, il nostro supporto e il nostro aiuto psicologico alle ragazze e alle loro famiglie”.

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