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Cronaca

Catania, ritrovata auto rubata in Piazza Ariosto ad un giovane con disabilità

La macchina, che era stata appositamente attrezzata per consentire al giovane di salire nel vano posteriore, è stata ritrovata in buone condizioni, in una zona al confine con il comune di Misterbianco ed è stata poi restituita alla famiglia del ragazzo

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E’ stata ritrovata nel pomeriggio di ieri dalla Polizia di Stato l’autovettura di proprietà della famiglia di un giovane con disabilità rubata un paio di giorni addietro in Piazza Ludovico Ariosto a Catania. La storia di questo giovane, il cui fratello aveva lanciato un accorato appello sui social, ha colpito particolarmente i poliziotti della squadra volante impegnati quotidianamente nell’attività di controllo del territorio, i quali si sono messi subito alla ricerca del mezzo.

La macchina, che era stata appositamente attrezzata per consentire al giovane di salire nel vano posteriore, è stata ritrovata in buone condizioni, in una zona al confine con il comune di Misterbianco ed è stata poi restituita alla famiglia del giovane, che ha espresso profonda gratitudine agli agenti, ringraziandoli per il lavoro che svolgono quotidianamente a favore della collettività. In ricordo di questo momento è stata scattata una foto con i poliziotti i quali hanno donato al loro nuovo amico un berretto della Polizia di Stato.

“Gli uomini della Questura di Catania sono quotidianamente impegnati nell’attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno dei furti di auto e di parti di esse, riuscendo a ritrovare e a restituire ai legittimi proprietari ogni giorno in media 5 autovetture oggetto di furto” dicono dalla Questura di Catania.

Cronaca

Catania, afferra l’ex compagna per il collo e le strappa del denaro dalle mani, denunciato 39enne

L’uomo , con precedenti di polizia giudiziaria, è stato denunciato per atti persecutori e rapina aggravata commessi in danno all’ex compagna.

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Ha chiesto aiuto al personale di un negozio per difendersi dalle violenze dell’ex fidanzato che, poco prima, l’aveva aggredita fisicamente, afferrandola per il collo, strappandole del denaro e rompendole il cellulare in modo da impedirle di chiedere aiuto. Il titolare dell’attività commerciale ha soccorso la ragazza e ha chiesto subito l’intervento della Polizia di Stato.

Il fatto è successo a Catania in via Marchese di Casalotto. I poliziotti raggiunta la zona hanno ascoltato la ragazza che si era rifugiata in preda al panico dentro il negozio. Agli agenti la giovane ha raccontato dell’irruzione in casa da parte dell’ex fidanzato che sarebbe piombato all’interno dell’abitazione con la pretesa di ricevere una somma di denaro.

Nonostante fosse riuscita a fuggire in strada, il 39enne l’avrebbe raggiunta e l’avrebbe scaraventata a terra per poi afferrarla per il collo, strappandole dalle mani una banconota da 50 euro. Non appena raggiunto il suo scopo, l’uomo sarebbe scappato, facendo perdere le sue tracce. Le volanti della Polizia di stato sono riuscite ad intercettare l’uomo proprio nei pressi dell’attività commerciale con l’obiettivo, probabilmente, di riavvicinarsi all’ex fidanzata.

Secondo quanto confidato dalla donna ai poliziotti, l’uomo sarebbe diventato ossessivo nei suoi confronti da quando, circa sei mesi fa, lei aveva messo fine alla relazione. Da quel momento, sarebbe cominciato l’incubo per la giovane con innumerevoli telefonate, appostamenti sotto casa e continue minacce di morte.

Il 39enne, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio, è stato denunciato per atti persecutori e rapina aggravata commessi in danno all’ex compagna. L’intervento dei poliziotti ha consentito di procedere all’immediato allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, disposto dal Pm di turno, per impedire all’uomo di riavvicinarsi nuovamente alla vittima della violenza che, dopo questa circostanza, ha trovato il coraggio di sporgere denuncia, fornendo i dettagli delle continue aggressioni subite e temendo seriamente per la propria vita.

 

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Cronaca

Paternò, incendio in nottata in c.da Tre Fontane, fuoco minaccia abitazioni e capannoni

Incendio anche in contrada Parrini a Santa Maria di Licodia: le fiamme partite, probabilmente, dalla vegetazione presente in strada, si sono rapidamente estese minacciando un’abitazione

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Nottata di lavoro quella appena trascorsa per i vigili del fuoco di Paternò chiamati ad intervenire per domare due incendi che hanno minacciato capannoni artigianali e abitazioni. Primo intervento poco dopo la mezzanotte a Paternò nei pressi dell’isola ecologica in contrada Tre Fontane lungo la SP 58. A prendere fuoco un’area caratterizzata dalla presenza di un canneto al cui interno si trovavano anche dei rifiuti. Le fiamme, piuttosto alte e ben visibili da lontano, erano vicine ad un deposito dove si trovavano ricoverate delle autovetture; inoltre il rogo ha minacciato anche un’officina meccanica, una rivendita di auto e alcune abitazioni. Tempestivo l’intervento dei pompieri che hanno evitato danni maggiori.

Intorno alle ore 3 i vigili del fuoco sono intervenuti in contrada Parrini a Santa Maria di Licodia: le fiamme partite, probabilmente, dalla vegetazione presente in strada si sono rapidamente estese minacciando un’abitazione. Momenti di tensione e preoccupazioni per i proprietari fino a quando i pompieri non hanno ristabilito le condizioni di sicurezza. L’incendio ha minacciato l’immobile ma il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato il peggio.

Giornata infernale quelle di ieri in Sicilia ma in particolare in provincia di Catania. Nove incendi di una certa rilevanza. Nel catanese tra i comuni più colpiti Randazzo, Belpasso, Adrano, Caltagirone, Mascali, Mascalucia e Licodia Eubea.

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