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Si intensifica l’attività stromboliana dell’Etna, monitorata dall’Ingv di Catania

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Si intensifica l’attività stromboliana dell’Etna al cratere voragine, attiva ormai da diversi giorni. Ad osservare il tutto gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, i quali hanno avuto modo di notare che il progressivo accumulo del materiale piroclastico, attorno alla bocca, ha favorito la crescita del cono di scorie formatosi attorno alla bocca esplosiva,che ora occupa gran parte del fondo del cratere stesso.

Proprio le  osservazioni effettuate, in loco, dalle guide vulcanologiche hanno permesso di accertare la  formazione di una colata lavica intracraterica. La colata, oltrepassata la sella che divide i crateri voragine e bocca nuova, si è riversata all’interno di quest’ultimo cratere, dividendosi in due bracci. La tendenza all’incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico registratesi già a partire da venerdì scorso, è perdurata anche nei giorni successivi.

Circa 72 ore addietro questo parametro ha superato di poco la soglia tra il livello medio e quello elevato, senza mostrare significative variazioni veloci, e ha raggiunto un massimo nelle prime ore di ieri. Successivamente l’ampiezza media del tremore ha mostrato una lieve tendenza al decremento, presentando tutt’oggi valori alti e medio-alti. Relativamente alla localizzazione della sorgente del tremore essa risulterebbe ubicata al disotto del cratere Voragine, ad una profondità di 2800 metri. Fino adesso non si sono registrati problemi all’operatività  dell’aeroporto di Fontanaross

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Ragalna, presentato progetto “Spazi Civici di Comunità”, Play District

“L’obiettivo-ricorda Emanuele Basile, responsabile Sport e Salute  in Sicilia per Play District -che si intende raggiungere è quello di promuovere la realizzazione di attività di aggregazione rivolte a giovani”

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“Sport Ability” è ufficialmente operativo. Il progetto, che rientra nell’ambito di “Play District- Spazi Civici di Comunità”, è stato presentato nella sala convegni del Palmento Arena di Ragalna. Il percorso progettuale, riservato a soggetti che vanno dai 14 ai 34 anni, è stato promosso in campo nazionale, dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Sport e Salute.

A Ragalna il progetto è realizzato dall’Asd Sport Insieme con il partenariato del comune di Ragalna, dell’Istituto Marconi di Paternò/Ragalna, della Cooperativa Marianella Garcia ed Euro Soluzioni con il coinvolgimento esterno dell’ente di promozione C.S.A.In (Centri sportivi aziendali e industriali). “L’obiettivo-ricorda Emanuele Basile, responsabile Sport e Salute  in Sicilia per Play District -che si intende raggiungere è quello di promuovere, attraverso gli spazi civici, la realizzazione di attività di aggregazione rivolte a giovani, realizzate dalle associazioni, in partnership con altri soggetti pubblico e privati”.

Il progetto è stato illustrato dal sindaco del comune etneo, Nino Caruso, che ha ricordato l’importanza dello sport a Ragalna, l’impatto sul piano turistico e sociale che ricopre l’attività strutturata, e l’importanza di poter disporre di impianti sportivi all’avanguardia. Giuseppe Lombardo, direttore generale dell’associazione Sport Insieme ha illustrato le caratteristiche del progetto che durerà due anni.

“Proponiamo il calcio, la cinofilia sportiva e tiro con l’arco e, in particolare, allestiremo conferenze con tematiche sociali come “Responsabil-mente” e “Edu-Eat”, dove si affronteranno tematiche delicate e strettamente attuali tra i giovani come il cyberbullismo e la sana e corretta alimentazione, e lo Sportello Ascolto e di consulenza”. Apprezzati gli interventi dei tecnici di cinofilia sportiva, rappresentati da Andrea Foti, e quello di tiro con l’arco, Angelo Corsaro.

Come del resto, quello di Marco Alberio, ex calciatore professionista, che ha raccontato agli studenti del Marconi presenti, annunciando la nascita, all’interno del progetto di una squadra di mamme, che parteciperà al campionato Csain fuori classifica. Ad allenarla Concetta Santangelo.

 

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Chiesa

Mascali, sequestrate dai carabinieri discariche abusive, tre persone denunciate

Sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi

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Rimane alta l’attenzione del comando provinciale carabinieri di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa e garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale. Cosi a Mascali i militari della locale stazione Carabinieri hanno controllato i fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato “Salto del Corvo”, in località Nunziata, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale.

In particolare, sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi. L’accesso ispettivo al primo fondo, di proprietà di un 63enne di Calatabiano titolare di un negozio di ferramenta ed edilizia, ha consentito ai carabinieri di scoprire una vera e propria discarica abusiva di scarti di lavori edili e rifiuti ferrosi.

Nel terreno di un 42enne di Mascali, invece, oltre ai rifiuti provenienti da lavori edili, gli investigatori hanno accertato che sono stati accatastati anche pneumatici e tubi di gomma che poi sono stati  dati alle fiamme, con grave danno per l’ambiente e per la cittadinanza, visti i fumi tossici rilasciati dalla combustione. Infine, nella proprietà di un autotrasportatore 40enne, residente a Riposto, i militari dell’Arma hanno assistito ad un mutamento della destinazione d’uso del terreno agricolo, trasformato in una cava abusiva e riempito anche di rifiuti divario genere, da pezzi di ferro a parti in cemento.

Tutti e tre i terreni sono stati sequestrati e dovranno essere bonificati, eliminando i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa ambientale, mentre i proprietari sono stati denunciati penalmente per aver realizzato e gestito una discarica abusiva, e il 40enne anche per aver allestito una cava senza alcuna autorizzazione.

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